Dinosauri in carne ed ossa nella riserva naturale Cratere degli Astroni
Le foglie colorate facevano crish crash mentre camminavano. Manu scrutava l’orizzonte con il suo binocolo, mentre Ale dava uno sguardo al sentiero segnato sulla mappa. Davide correva sul piccolo ponte di legno, intanto Gabri si faceva largo tra l’erba alta aiutandosi con un bastone. Si fermò a guardare una famiglia di simpatici funghetti a forma di ombrello, poi alzò lo sguardo…ed urlò…Tutti accorsero. Dietro gli alberi d’improvviso, videro un mostro gigantesco con la bocca spalancata, non potevano credere ai loro occhi, era un dinosauro enorme! Uno Spinosaurus, il più grande predatore mai esistito tra i dinosauri. I bambini erano a bocca aperta, entusiasti!
Dove, come e quando
Approfittando della mostra itinerante Dinosauri in carne e ossa, abbiamo trascorso insieme ad alcuni amici, una stupenda giornata esplorando il Cratere degli Astroni.
La Riserva naturale del WWF è di importanza europea ed inserita nell’elenco ufficiale di Aree protette del Ministero dell’Ambiente. L’area si trova all’interno di un enorme cratere, ovviamente inattivo da tempo, nella zona flegrea tra Napoli e Pozzuoli. E’ facilmente raggiungibile attraverso la tangenziale di Napoli, uscita Agnano.
Per maggiori informazioni, costi ed orari di apertura visita il sito del Cratere degli Astroni. L’evento è in programma fino all’11 novembre 2018.
La nostra esperienza
Pranzo al sacco pronto, partenza alle 8.30. Alle 10.30 siamo già alla biglietteria e iniziamo il nostro avventuroso tour. Attraverso delle scale in terra battuta e pali di castagno, scendiamo con qualche difficoltà (avendo anche il passeggino del piccolo Davide), all’interno del Cratere.
Da subito abbiamo l’impressione di essere catapultati indietro nel tempo, complice la natura selvaggia e fitta. La vegetazione di questa riserva naturale viene lasciata crescere senza intervento dell’uomo. Solo il sentiero, che fa un giro lungo il perimetro del cratere, e l’area di sosta, vengono tenuti puliti dalle piante.
Alberi enormi e secolari, tantissime piante di vischio e pungitopo, migliaia di ciclamini che punteggiano di lilla il bosco. E poi la boscaglia si infoltisce, piante rampicanti che sembrano liane, abbiamo subito l’impressione di trovarci sul set del film Jurassic Park.
Così cartina alla mano e binocolo al collo, noi ed i nostri piccoli esploratori ci incamminiamo lungo il sentiero per avvistare i numerosi dinosauri a grandezza naturale. Sono davvero ben fatti, impressionanti nella loro grandezza e veridicità. Ad ogni installazione corrisponde una tabella esplicativa con tante curiosità da imparare.
Pausa pranzo
Siamo ad un terzo del cammino quando arriviamo all’area di sosta, sono le 12 così imbandiamo uno dei tavoli in legno corredato di panche: panini, sandwich, stuzzicherie e frittate di spaghetti per la gioia di grandi e piccini. L’area di sosta è uno spazio molto aperto e assolato, l’ideale per pranzare in una giornata autunnale, i bambini sono liberi di scorrazzare, rincorrersi ed arrampicarsi.
Dopo un po’ riprendiamo il cammino perché la strada da fare è ancora tanta. Entriamo nel bosco, incontriamo altri dinosauri e poi finalmente il Lago Grande. Ci sono delle casette di legno per fare birdwatching, ed effettivamente nel bel laghetto, tra canne di bambù e ninfee, scorgiamo vari uccelli! Scattiamo ancora qualche foto e ci incamminiamo. Dopo il Lago ci aspetta una leggera ma abbastanza lunga salita per ritornare all’ingresso.
Lungo questo sentiero in salita notiamo due cose. Per prima cosa osserviamo una zona abbastanza grossa, che è stata incendiata da stolti piromani la scorsa estate, e che ha rischiato di compromettere l’intera area, segnando con forza e brutalità una fetta del cratere. La seconda cosa è la bellezza di questa riserva vista dall’alto, si vede tutto il cratere riempito di arbusti colorati di autunno, veramente uno spettacolo naturale!
Perchè è importante andare
Trascorrere una giornata qui vale sicuramente la pena. La mostra dei dinosauri è stata un’avventura fantastica, ma è anche bello trascorrere una giornata a stretto contatto con la natura. Inoltre visitando il Cratere degli Astroni si può dare una mano a salvare e tenere in vita il polmone verde di Napoli!
Caspita! A mio figlio piacerebbe davvero tantissimo visitare questi dinosauri così… realistici. Un po’ lontanuccio dal nostro “Nord”, però… lui si sacrificherebbe volentieri hehe… chissà, un giorno che si scende verso Sud… Grazie per l’idea.
Eh si dovete venire qui ci sono tante cose belle da scoprire