Winchester e la tavola rotonda di re Artù
Il vostro bambino potrebbe fare un tuffo nel medioevo, vivendo da protagonista la storia dei cavalieri di re Artù e della tavola rotonda, vi piacerebbe? Allora permettetevi una sosta alla chiesa The Great Hall di Winchester. Questo luogo, che si trova nella zona dell’Hampshire, custodisce parte della leggenda di re Artù.
La leggenda della tavola rotonda
Si dice che Winchester fu la vecchia Camelot e che qui giacciono le spoglie del re che era capace di estrarre la spada Excalibur dalla roccia. In questa città c’è un’antica chiesa medievale (che una volta faceva parte del castello costruito da Guglielmo il conquistatore nella seconda metà dell’anno 1000), dove è oggi custodita la tavola rotonda.
In principio si pensò fosse stata costruita nel XVI secolo, da re Enrico VIII. Una tavola del diametro di 5 metri e mezzo, del peso di 1200 kg, realizzata di legno massiccio, con i nomi di 24 cavalieri incisi e con l’effige di Re Artù. Poi la tavola è stata datata, dall’esame al carbonio 14, tra XIII e XIV secolo. Si suppose venne costruita dal re Edoardo, che non si diede pace per non aver trovato l’originale del VI secolo. La tavola venne poi collocata a Winchester nel 1348. Da allora Winchester e la tavola rotonda convivono nel mito.
Insomma non sarà l’originale, ma per gli inarrestabili sognatori come noi, lo è quasi.
L’atmosfera che si respira nella chiesa, con il portone medievale e le finestre tipicamente gotiche dalle splendide vetrate, ti avvolge di storia trasportandoti a quei tempi…
…Merlino, dice la leggenda, costruì questa tavola, dove sedeva insieme a Re Artù e ai suoi fedeli cavalieri, capaci di imprese eroiche e dediti alla ricerca del Santo Graal…
Bello da visitare il piccolo giardino medievale e i passaggi sotterranei che permettevano la fuga in caso di assedio.
Una sorpresa simpatica per i bambini
Nella chiesa c’è una sorpresa per i bambini, ci si può travestire da re, dame, maghi e cavalieri. Ci sono degli abiti messi a disposizione, per trasformarsi nel proprio personaggio preferito e fare simpatiche foto. Non mancano spade, scudi, asce e cappuccio da boia. All’uscita poi c’è un negozietto dove comprare magari una penna a forma di freccia, o un copricapo a forma di drago.
Nella foto Manu è un po’ arrabbiato perché non voleva travestirsi da re, ma da boia!
Viaggia insieme a noi nella fantastica Inghilterra del sud leggendo:
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OXFORD, SULLE TRACCE DI HARRY POTTER
Che bellezza!!! Un’esperienza da fare assolutamente! Noi avevamo fatto sosta a tintagel nel ns viaggio ma questo è davvero da fare!
Eh Tintagel era una tappa possibile ma un po’ lontana per noi. Sono curiosa di sapere quale è stato il tuo itinerario ?