È l’alba, apro le tende bianche della grande finestra. Il paesaggio sembra cristallizzato come in una fiaba d’inverno…un velo di ghiaccio ha ricoperto i tetti, le piante e l’erba. Tutto scintilla alla luce tenue e sembra fatto di zucchero. Le nuvole di fumo che escono dai comignoli giocano a creare una nebbia che si trasforma anch’essa in una spuma di zucchero filato. Il castello di wawel si erge sullo sfondo, come un’ombra guardiana grigio azzurra, accarezzata dai rosa pastello del mattino che giunge. Buongiorno da Cracovia!
Il termometro segna -11,7 gradi, ma è ora di partire, andiamo a rifugiarci nelle misteriose e scintillanti miniere di sale. Poi appena la temperatura sale ci dirigiamo verso il centro della città. Andiamo a scoprire i mercatini di Natale. Camminando fa sempre meno freddo e mi accorgo che una goccia troppo grossa e lenta per essere pioggia, mi si posa sul naso. “Nevicaaaa” Manuale corre di qua e di là saltellando con la bocca aperta verso il cielo, cercando di mangiare i fiocchi di neve.
Tutto è bello, bellissimo, mi sento felice. Felice come in una bolla d’acqua, sai quelle con la neve, in un piccolo mondo perfetto, dove nulla e nessuno può interferire con la tua infantile voglia di Natale. E mi ritrovo d’improvviso tra i fumi e i profumi di frittelle, cannella, carne e salsicce arrostite. Le lucine si accendono tra le casette in legno dei mercatini. C’è un qual qualcosa che mi brucia dentro e mi riempie di un antico, quasi dimenticato calore.
Street food tra i mercatini di Natale di Cracovia
Ci perdiamo tra gli aromi di zuppe bollenti e speziate, e tra coloratissime caramelle ai gusti di mela e cannella, caramello e semi di papavero. Assaggiamo i tipici PIEROGI, che somigliano un po’ ai nostri ravioli. Ci sono anche fritti, ognuno con vari ripieni, noi li proviamo con le patate e crema di formaggi. Ma assaggeremo poi anche quelli con carne speziata, funghi, spinaci e formaggio.
Anche la carne è una delle specialità del posto, cucinata in tanti modi, e le porzioni sono… come dire, generose! In ogni caso sempre buonissima. Vediamo poi preparare dei crostoni di pane con pancetta, cetriolini sotto aceto e vari altri ingredienti. Si tratta della ZAPIEKANKA, anche questa da provare, magari con una dose abbondante di formaggio fuso.
Ci colpisce, passeggiando ancora tra le casette fumanti, il forte e deciso profumo degli OSCYPEK, cotti alla piastra e serviti con salsa ai mirtilli rossi. È formaggio affumicato che si trova in svariate forme originali e cotto in vari modi.
E se si ha voglia di dolce, la fanno da padrone i biscotti di pan di zenzero (PIERNIKI) e il marzapane. Non possono mancare le adorate casette di pan di zenzero. Le adoro! Gli stand sono coloratissimi e invitano all’assaggio, come resistere!?
Mercatini di Natale di Cracovia, Souvenir Made in Polonia
E se sei alla ricerca di un souvenir caratteristico, sei nel posto giusto. Ci sono tanti oggettini tipici da non sapere cosa scegliere. Oltre a palline e decorazioni in stoffa realizzate a mano da appendere all’albero, ci sono bellissime miniature in legno. Tantissimi sono i soggetti, dagli angeli sorridenti, alle piccole bamboline in abito tipico.
Manu qui è andato alla ricerca di una calamita per la sua maestra e ne ha scelta una fatta a mano a forma di drago, Smok il drago della leggenda. Non resistiamo, prendiamo un carillon con la musica di Harry Potter (Ci sono anche con musica polacca). Scopriamo degli adorabili mattarelli incisi con disegni natalizi, così potremmo fare tanti biscotti. I bambini scelgono due simpatici draghetti parlanti, che ci danno il benvenuto a Cracovia e che suonano la musica del trombettiere.
Poco distante c’è il mercato dei tessuti, qui troverai altre botteguccie tipiche con tanti oggettini. I più belli sono i gioielli in ambra baltica, dalle varie tonalità del verde, oro e ambrato scuro. Che meraviglia. Non resta che perderci tra queste mura storiche per soddisfare ancora la nostra curiosità. E perché no, per comprare qualche regalino di Natale e qualche addobbo per il nostro albero.
Mercatini di natale di Cracovia, Il presepe
In Polonia non si usa fare il presepe, ma realizzano delle strutture in coloratissima lamiera lucida e brillante, che ricordano le chiese e i monumenti di Cracovia. Sono opere artigianali fantasiose, ricche di dettagli e finemente lavorate, al centro delle quali viene posta la natività. Vengono costruite dall’inizio del novecento e da allora gli SZOPKI, sono diventati uno dei simboli del Natale. Ogni anno il primo giovedì del mese di dicembre, c’è un concorso di questi presepi, in piazza del mercato sotto la statua di Adam Mickiewicz. Ce ne sono di ogni grandezza, anche enormi. Se ti capita di passare da qui fai un salto e va a vedere.
Mercatini di Natale di Cracovia, accensione dell’ albero di Natale
Per destino o per fortuna assistiamo anche all’ accensione dell’albero in piazza. Per ingannare il freddo e l’attesa, Manu e Davide consumano avidamente un lecca lecca gigantesco. Alle 17 le luci si accendono tra l’acclamazione generale, la piazza è tutta uno scintillio di stelle fiabesche.
La musica si smorza appena per farci ascoltare il suono del trombettiere della basilica, che a ogni ora, con le sue note ci riporta al passato. Ma questa è un’altra storia di Cracovia… ve la racconterò la prossima volta.
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