Siamo in un caffè elegante, d’altri tempi, con le mura color fumo e i mobili antichi in legno scuro. I colori freddi delle decorazioni natalizie, non spengono la calda atmosfera che si respira. Osservo gli specchi ovali dalla cornice dorata e un vecchio quadro raffigurante i tetti di una città in inverno.
I bambini hanno il naso appiccicato alla vetrina dei dolci. Le torte sono davvero enormi, coloratissime e invitanti. Ordiniamo per errore una torta alla meringa a tre strati, alta almeno 20 cm (non esagero). E per contrasto una mini cioccolata calda, servita in una tazzina da caffè con altrettanto mini bicchierino. Strane prospettive, forse perché questa è la città degli gnomi…
Una ragazza italiana dietro di noi sorride guardandoci e poi si presenta. Ci racconta che è qui per vedere la sua amica danzare in un famoso teatro. Noi invece stiamo aspettando lui, l’uomo delle luci. Ancora con la bocca sporca di cioccolata corriamo via, perché ci accorgiamo che sono le 16:00, l’ora del tramonto.
Mercatini di Natale di Breslavia, il lampionaio
Vediamo che alcuni lampioni a gas attorno alla chiesa sono già accesi, non c’è nessuno. Per un attimo crediamo che lui non esista davvero. E invece poi eccolo che arriva, tutto di nero vestito, con il cappello a cilindro e il mantello. Il suo magico bastone è pronto ad accendere manualmente i lampioni, uno ad uno. Manu e Davide sono emozionati, non avevano mai visto l’uomo della notte, e neanche io e Fabio avevamo mai visto un lampionaio.
Pian piano i dintorni della chiesa di San Giovanni Battista si accendono. E si accende di tante tantissime piccole stelle, anche la piazza del Mercato. Dove siamo? In Polonia, una terra magica, per i mercatini di Natale di Breslavia (qui il sito ufficiale).
Benvenuti ai mercatini di Natale di Breslavia
Oooooo!! I bambini hanno gli occhi spalancati e anche noi grandi. Neanche il paese dei balocchi potrebbe riservare maggiori sorprese. Ci accoglie una renna parlante che ci dà il benvenuto in questa città e ci invita a provare i churros.
Ne prendiamo un conetto e sgranocchiando, ammiriamo le numerosissime casette- stand in legno, tutte illuminate e fumanti. Appena sopra le nostre teste vediamo volare una slitta, anzi tante slitte. Non ce lo facciamo dire due volte e saltiamo su. Manu vorrebbe andare sempre più su e Davide, se potesse, cavalcherebbe la renna.
https://www.facebook.com/allarremviaggio/videos/2298780807019569/
Ci sono giostre e tanti divertimenti per piccoli e grandi, tutti sul tema del Natale. Ci dirigiamo verso la casa degli gnomi, tutta fatta in legno. Qui si può gustare una buona cioccolata calda con panna. La servono in una tazza a forma di scarponcino di Babbo Natale, che bontà.
Mercatini di Natale di Breslavia, quali specialità assaggiare
Tra i mercatini ci sono mille prelibatezze, street food da tutto il mondo e tanti oggettini natalizi tipici del luogo. Sembra che siamo capitati in un paese fatto di zucchero, vediamo bambini con in mano delle buste a forma di cono con metri di zucchero filato color arcobaleno. Ci invitano ad assaggiare vasetti di miele fruttato dagli incredibili colori. Poi eccoci davanti alla casetta di Hansel e Gretel, con biscotti di pan di zenzero di tutte le forme.
Pensa che qui si trovano due case unite da un ponte, che si chiamano proprio così, come i due fratelli della storia. Siamo proprio capitati in una fiaba! I bimbi si fiondano sulle mele caramellate, ricoperte anche di cioccolato e confettini. Ci sono spiedini di cioccolatini e bastoncini di zucchero in vari gusti da leccare. E per i più coraggiosi, peperoncini ricoperti di cioccolato fondente. Facciamo una sosta, mi colpiscono dei grandi cuori di pan di zenzero decorati con delle scritte di ghiaccia bianca, appesi ad un lungo nastro.
Una volta a Monaco vidi una coppia che passeggiava, lei ne indossava uno come fosse una collana. Ricordo che lei aveva un abito tipico ed entrambi erano felici. Forse sul cuore era scritta una dedica e lui lo aveva regalato a lei. Magari era un primo appuntamento, chissà. Ma come al solito fantastico troppo…insomma tra questi mercatini, potrai sicuramente deliziarti. Ce ne è davvero per tutti i gusti.
A tratti pioviggina ma niente può fermare questa atmosfera. Ci rifugiamo nella casetta a forma di fungo. Davide e Manu giocano felicissimi.
Dopo poco andiamo ancora alla scoperta di questo paese del Natale. Incontriamo e abbracciamo uno gnomo che è però molto più grande di Davide. Ci trasformiamo ad un certo punto in gnomi, renna e pupazzo di neve, ma solo per il tempo che dura una foto o un sortilegio.
Alziamo il naso verso il cielo per ammirare il grande, fantastico albero. Da lontano sentiamo una musica, è una bellissima parata. Ci sono gli elfi che suonano i tamburi (adorati da Davide). Non mancano i personaggi delle fiabe tipiche del Natale. A chiudere la sfilata sono i trampolieri-spiriti dell’inverno, che soffiano su di noi una neve magica.
A fare da cornice ai mercatini di natale di Breslavia, le quasi irreali case del centro storico. Case dalle tante finestre e dai tetti fantasiosi. Con le facciate in tante tinte acquerello. È quasi un peccato nasconderle con le scintillanti luminarie, che come una cascata di polvere fatata ricoprono la piazza. Purtroppo tra poco un treno ci porterà via. Andiamo allora a cavalcare un ultima volta la slitta di Babbo natale. Le renne Rudolph e Cometa, ci salutano con un occhiolino. Arrivederci Breslavia!! E benvenuto Natale!
LEGGI QUI IL NOSTRO POST SUI MERCATINI DI NATALE DI CRACOVIA
Breslavia.. Wroclaw… sai che i lampioni a gas ci sono solo in due luoghi in Europa? A Breslavia e a Brest, Bielorussia. Che te la consiglio con i bambini. Io sono andata lasciando a casa il mio e me ne sono pentita amaramente: l’avrebbe adorata!
Grazie dell’informazione, non sapevo di Brest ed ho dato un’occhiata. Effettivamente potrebbe essere una meta per un prossimo viaggio con i bambini. Ora sarò costretta ad aggiornare la mia lista di prossimi viaggi 🙂