C’era una volta un re di un regno felice, il suo nome era Krak. Abitava nel suo bel castello in cima ad una verde collina. Un fiume serpeggiava ai piedi della collina riflettendo l’immagine fiera delle torri del castello. Nei pressi del castello, proprio vicino al fiume Vistola, c’era una grotta. Qui si insediò la più spaventosa delle creature. Un feroce drago sputa fuoco. Questa bestia cominciò a fare razzie di bestiame e giovani donne. Il popolo era terrorizzato. Il re preoccupato, chiamò a raccolta i suoi più prodi cavalieri. Comunicò loro che chiunque fosse riuscito a sbarazzarsi del drago, avrebbe preso in moglie sua figlia. In tanti, principi e valorosi guerrieri, fallirono. Ma un giorno un apprendista ciabattino ebbe un’idea…si chiamava probabilmente Skuba e disse che avrebbe ucciso lui il drago. Si fece portare delle pelli di pecora, grasso d’agnello e tanto zolfo. Cucì insieme le pelli con all’interno lo zolfo e lasciò l’esca sulla riva del fiume.
Il drago all’alba uscì dalla sua grotta e appena lo vide, divorò il presunto pasto appetitoso. Ma cominciò ben presto a star male, lo stomaco bruciava. Per alleviare il dolore si avvicinò al fiume e bevve tanta, ma tanta acqua, che ad un certo punto esplose! L’incubo finì, il ciabattino sposò la principessa. Nel regno di Krak tornò la serenità, e vissero tutti…felici e contenti.
Castello di Wawel. Cracovia, una città ricca di storie e leggende
Il nome Krak dunque non ti ricorda niente? Si dice che questo re abbia dato il nome alla città. E sai che nel dialetto di Cracovia una persona furba viene chiamata skubany? Forse ricordando l’astuzia di Skuba.
Insomma Cracovia trasuda di storie e leggende, un po’ vere e un po’…chissà!? Il drago esisteva davvero? È stato sconfitto o abita ancora questi luoghi? Ebbene noi lo abbiamo visto e lancia fiamme vere!!
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Se sei di quelli che come me, credono ancora nelle favole, fermati qui. Se vuoi andare col tuo bambino a caccia di draghi, o alla ricerca di libri fatati con storie remote e misteriose, Krakow fa per te. Ogni luogo cela un segreto, ogni viale sussurra un racconto, ogni porta si apre su un mondo sospeso nel tempo, tra sogno e realtà.
Castello di Wawel e Smok sputa fuoco
Il castello si raggiunge con facilità, salendo lungo la verde collina. È facile arrivare anche con il passeggino. Ai piedi della collina potrai ammirare il fiume Vistola, con cigni e anatroccoli che scivolano lenti sull’acqua. E proprio qui, ai piedi del castello, c’è la statua sputa fiamme di Smok. (lo abbiamo chiamato così perché smok in polacco significa drago) Se aspetti per un paio di minuti vedrai che magia! Si può visitare anche la grotta, ma dipende dai periodi. Noi purtroppo non siamo riusciti a vederla perché chiusa.
Castello di Wawel cosa vedere
Purtroppo non siamo riusciti a visitare l’armeria e il tesoro reale, secondo me le parti più belle del castello. Avevano momentaneamente spostato le mostre altrove. Peccato.
Comunque è bellissimo passeggiare per ammirare l’intera struttura. Osservare la torre dei ladri. (Dove per un periodo imprigionavano i malviventi). Alzando lo sguardo verso le mura, all’improvviso abbiamo visto un altro piccolo drago nero, e poi uno verde, e un altro e un altro ancora…Scopriamo che i tanti doccioni del castello, sono a forma di drago e ce ne sono davvero tanti. Inutile dire che con i bambini è partita la caccia al drago, ed è subito gara a chi ne vede di più!
All’interno poi si possono visitare anche le sale reali. La visita è piuttosto lunga ma interessante. C’è poi la cattedrale, Katedra Wawelska, con la cripta di sepoltura dei re polacchi e la torre con l’enorme campana di Sigismondo. Per chi ha amato Papa Giovanni Paolo II , Wojtyla, c’è il Museo arcidiocesano che racconta la storia di questo Santo Padre.
Quante storie vivono in questo luogo incredibile! Quante volte può capitare di visitare un castello da fiaba con tanto di drago?!
Per tutte le informazioni pratiche, orari e prezzi, riguardanti la collina del Wawel, il castello, la cattedrale e i musei, interpella il sito www.scopricracovia.com
Castello di Wawel, dove mangiare
La collina del Wawel è facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico di Cracovia. Si trova proprio al limite del centro verso sud, dove la città viene bagnata dalla Vistola. Durante la visita della collina del Wawel, ai nostri piccoli è venuta fame. Purtroppo il ristorante snack bar sulla collina era chiuso, il freddo era pungente, e ritornando verso il centro ci siamo fermati al primo ristorante che abbiamo incontrato. Il “Pod Smocza Jama Reustaracia” é stato per noi un rifugio, e alla fine si è rivelato non male ed economico (così come in tutta Cracovia). Due piatti di pierogi, una cotoletta con patatine, 3 bottigline d’acqua e due patatine in busta circa 17 €.
I sapori polacchi, da principio può apparire forti e speziati, molto diversi dai nostri. Secondo me però, rappresentano un’altra nota positiva del posto!
Se vuoi saperne di più sulle affascinanti leggende di Cracovia puoi leggere questo libro, come noi, che ogni sera leggiamo una storia. C’è anche quella del Drago ed altre leggende riguardanti il Castello di Wawel. Puoi trovarlo qui.
Ma che bella questa leggenda! I draghi fanno sempre presa sui bambini,vero?
Cracovia mi sta affascinando sempre più!
Si in effetti abbiamo scelto la Polonia e Cracovia, oltre che per la bellezza ed i mercatini di Natale, anche per le numerose leggende. Pensa che abbiamo acquistato un libro con tutte le leggende di Cracovia da raccontare ai bambini!