Se tu e i tuoi compagni di viaggio vi tenete per mano e dite: uno, due… e poi fate un salto, vi potreste trovare all’interno di un dipinto di Klimt. Sporchi di pittura color oro, a vagare tra le sue forme sinuose e geometriche, o in uno dei suoi surreali paesaggi. Si il gioco di Mary Poppins a Vienna potrebbe funzionare, un viaggio dentro al viaggio è quello che ti attende. Passeggiando ti capiterà di notare le antiche carrozze che percorrono la città. Io immaginavo che salendoci sopra, mi avrebbero portato indietro nel tempo, ed è proprio quel che accade.
Vienna, cosa vedere in una settimana?
Vienna conserva la bellezza di tempi ormai passati, eppure ancora qui. Basta anche solo attraversare la porta di un caffè o di un museo ed ecco, che l’incanto ha inizio. Ora ti dirò quello che non devi assolutamente perdere di questa città, se hai a disposizione un’intera settimana. Una settimana potrebbe sembrare troppa, ma Vienna ha veramente tanto da offrire a partire dal suo variegato Museum Quartier.
Österreichische Galerie Belvedere
Nel Belvedere Superiore (Oberes Belvedere) è esposto il celeberrimo “Bacio” di Klimt e una vasta collezione di sue opere tra cui “Giuditta”. Inoltre questo museo ospita altri capolavori di Schiele, Van Gogh, Renoir e Monet.
Leopold Museum
Contiene una vastissima raccolta di opere di Schiele, ma ospita anche alcuni capolavori di Klimt.
Albertina
Il museo ospita la mostra permanente con opere di Klimt, Goya, Picasso, Rubens, Andy Warhol e molti altri, e alcune mostre temporanee.
Museo di Storia dell’Arte (Kunsthistorisches Museum)
Il Museo di Storia dell’Arte custodisce sin dal 1891 le immense collezioni del grande impero degli Asburgo. Qui si possono ammirare tesori di inestimabile valore, tra cui la “Madonna del Prato” di Raffaello, l’ ”Arte del Dipingere” di Vermeer, i quadri delle Infanti di Velazquez. E ancora vari capolavori di Rubens, di Rembrandt, di Dürer, del Tiziano e del Tintoretto. Da non perdere inoltre l’ampia collezione di opere egizie e romane.
Vienna cosa vedere in una settimana, Hofburg
La Hofburg di Vienna è considerata uno dei più grandi complessi residenziali al mondo. Le parti più antiche risalgono al XIII secolo, da allora si è edificato nella Hofburg fino al XX secolo inoltrato. Fino al 1918 la Hofburg è stato al centro della vita pubblica e privata degli imperatori della casa d’Asburgo. Attualmente vi si trovano numerosi musei che vantano raccolte d’eccellenza, la Scuola di Equitazione Spagnola, un centro congressi, la sede del Presidente federale dell’Austria, la storica Heldenplatz (Piazza degli Eroi).
Potrete visitare il museo di Sissi, tanti sono gli oggetti e i vestiti appartenuti a lei. Poi il museo delle argenterie di corte, e il bellissimo museo del tesoro. Visitando la Hofburg vi troverete ad oltrepassare le sale di rappresentanza e gli appartamenti privati di Francesco Giuseppe ed Elisabetta. Immaginerete di sedervi alle festose tavole apparecchiate con le porcellane, le argenterie e i bicchieri di cristallo dell’epoca. Vi sembrerà di scorgere la principessa Sissi che si fa bella seduta di fronte alla sua specchiera, intenta a pettinarsi con una spazzola d’argento. Oppure ad esercitarsi, come faceva di solito alla spalliera, nella sua sala da toletta trasformata da lei, anche in palestra.
Museo del tesoro sacro e profano
Nella Camera del Tesoro più importante al mondo sono custodite due corone imperiali. In aggiunta al tesoro dei Burgundi e a quello dell’Ordine del Vello d’Oro. La Corona del Sacro Romano Impero della nazione tedesca è l’elemento di punta della collezione: con essa sono stati incoronati gli imperatori a partire dalla seconda metà del X secolo. La corona ottagonale, d’oro e ricca di pietre preziose, possedeva un alto valore simbolico e si caratterizza per la presenza di numerose allusioni bibliche. Tanti e splendenti sono i tesori del regno asburgico.
Inoltre qui è custodito uno dei più grandi smeraldi al mondo e molti altri monili riccamente decorati. Due tra i numerosi tesori sono dotati di potere secolare e spirituale al punto da essere considerare come “eredità inalienabili della Casa d’Austria”: un narvalo gigante considerato un unicorno e un guscio d’agata tardo-antica nel ruolo leggendario del Santo Graal.
Vienna cosa vedere in una settimana, Castello di Schönbrunn
L’ex residenza estiva degli Asburgo si caratterizza per le lussuose Camere Imperiali e il magnifico giardino. Qui hanno alloggiato un tempo Maria Teresa d’Asburgo, l’imperatore Francesco Giuseppe, l’imperatrice Elisabetta. La Reggia è oggi parte del patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO, in virtù del suo valore storico, della posizione unica e dei fastosi arredi. L’imperatore Francesco Giuseppe nacque nel 1830 nella Reggia di Schönbrunn. Il monarca trascorse qui i suoi ultimi anni di vita. La Reggia di Schönbrunn conta complessivamente 1.441 stanze; di queste, solo 45 possono essere visitate. Gli arredi interni sono in stile rococò. Nella Sala degli Specchi della Reggia di Schönbrunn, il bambino prodigio Mozart suonava all’età di sei anni.
Nello stanzone cinese a pianta rotonda, Maria Teresa era solita tenere le sue conferenze segrete con il Principe Cancelliere Kaunitz. Nella camera Vieux-Laque conferiva Napoleone. Nel Salone Cinese Blu, l’imperatore Carlo I firmò nel 1918 il suo atto di rinuncia al governo (fine della monarchia). La Camera dei milioni, rivestita in palissandro e decorata con preziose miniature provenienti da India e Persia, è considerata una delle più belle stanze rococò al mondo. Nella Grande Galleria si tenne il Congresso di Vienna del 1814/15.
Volendo si può visitare il museo delle carrozze.
Schönbrunn per bambini
Oggi il museo per bambini “Vivere la Reggia di Schönbrunn”, cattura i visitatori di tutte le età, facendo loro rivivere la quotidianità del tempo. In dodici sale dell’ala occidentale dell’ex residenza asburgica, ci si può stupire di fronte a pareti dipinte con panorami di fantasia. Si può imparare a civettare con la cosiddetta lingua del ventaglio e informarsi su igiene del corpo e arte del trucco a corte. Abiti barocchi e parrucche attendono di essere indossati. Tra i temi trattati, figurano la stessa educazione dei nobili e i giochi preferiti di principi e principesse.
Ogni terza domenica del mese un maestro di ballo del museo per bambini, invita a partecipare al ballo della quadriglia. E nei fine settimana si organizzano visite guidate della durata di un’ora dedicate ai bambini. Volendo all’esterno, si può anche visitare il labirinto e il giardino zoologico.
Vienna cosa vedere in una settimana, Giardino zoologico
Lo “zoo più antico del mondo” (oltre 250 anni). Qui vivono oltre 700 specie di animali. Volete vivere un temporale tropicale nella foresta pluviale? Oppure osservare il ghepardo e il giaguaro che giocano? Oppure assistere al pasto dei pinguini e delle foche? Questo è il posto giusto. C’è anche la serra delle palme che è suddivisa in tre padiglioni. Questi riproducono tre zone climatiche e sono collegati tra di loro da gallerie.
Lo spazio più alto presenta piante dell’area mediterranea, delle Canarie, del Sudafrica, dell’America e dell’Australia. Lo spazio a nord ospita piante originarie della Cina, del Giappone, della regione dell’Himalaya e della Nuova Zelanda. Nella terza zona crescono piante tropicali e subtropicali. Nella serra delle palme si possono vedere tra l’altro, una palma alta circa 23 metri e in primavera/estate, anche la ninfea più grande del mondo (con un diametro della foglia di 1,20 metri).
Il grado di umidità è altissimo. E se come me e la mia amica Patrizia, hai “piastrato” per bene i tuoi capelli, rinuncierai presto all’idea del liscio perfetto. Soprattutto se hai attraversato la zona tropicale e visitato la grotta dei pipistrelli, i tuoi capelli potrebbero assomigliare con tutte le probabilità, ad un cespuglio di rovi.
Casa della Musica (Haus de Musik)
Nella capitale della musica classica, la Haus der Musik se avete bambini, è un omaggio ai suoni da non perdere. Il museo vi permette un viaggio musicale tra le epoche e i compositori. C’è anche la possibilità di giocare a fare il direttore d’orchestra, in una simulazione virtuale con la Wiener Philarmoniker.
Vienna cosa vedere in una settimana, Rathaus
II municipio costruito dal 1872 al 1883 da Friedrich von Schmidt, è la più importante costruzione neogotica laica di Vienna. All’interno e davanti al Municipio si svolgono numerose manifestazioni. Una delle più importanti e più famose è sicuramente il Life Ball, che ha luogo ogni anno a maggio. Ma nel magnifico edificio vanno in scena ogni anno anche numerosi altri balli.
Da novembre il Mercatino di Natale, immerge in un’atmosfera natalizia l’area antistante il Municipio. E da gennaio a marzo, la piazza del Municipio e il parco del Municipio, si trasformano nella più bella pista di pattinaggio esistente al mondo (guarda!).
Stephansdom
Il duomo di Santo Stefano è il simbolo di Vienna. L’inizio della sua costruzione risale al XII secolo. Oggi è il più importante monumento gotico dell’Austria. Ospita complessivamente 13 campane. La campana più famosa del duomo di Santo Stefano è la Pummerin, che si trova nella torre nord, alta 68,3 metri. Le tegole colorate che rivestono il tetto del duomo di Santo Stefano, formano lo stemma dell’aquila bicefala dell’impero asburgico, con gli stemmi della città di Vienna e dell’Austria. Gli arredi interni del duomo di Santo Stefano hanno subito modifiche ricorrenti nel corso dei secoli, fino in epoca barocca.
C’è la possibilità di salire sul tetto della chiesa per ammirare il campanile, il mosaico di tegole e… i meravigliosi tetti di Vienna. È interessante vedere la città da un altro bellissimo punto di vista.
Vienna cosa vedere in una settimana, Prater
Originariamente era una riserva di caccia imperiale, costituita da zone boschive e praterie. Nelle vicinanze del Danubio, il parco venne aperto al pubblico da Giuseppe secondo nel 1766. Nel diciannovesimo secolo la parte occidentale si tramutò in un gigantesco parco divertimenti, con spettacoli, caffè all’aperto, wurst stand e l’enorme ruota panoramica.
Hundertwasser haus
È un complesso abitativo popolare creato da Friedensreich Hundertwasser nel 1985. Egli era desideroso di rompere con l’architettura moderna, da lui definita banale.
Sono costruzioni dalle forme asimmetriche, con fasce irregolari di colore e cupole a forma di cipolla. I marciapiedi formano collinette e camminando in questo luogo, sembra di trovarsi nel mondo dei cartoni animati. Andando su e giù per il marciapiede e osservando il puzzle bizzarro delle mura colorate, si ha la sensazione che la casa si muova. Fu mio cugino Martin a portarci qui in questo luogo fantastico. Ci ha fatto scoprire un mondo nuovo e surreale.
Hoher Markt, orologio a carillon e wurstelstand
Nella piazza più antica di Vienna (Hoher Markt) situata a poche centinaia di metri dalla piazza del Duomo di Santo Stefano, si trovano due cose da non perdere. La prima è l’Anker, un’enorme orologio a carillon in stile liberty. Allo scoccare di ogni ora del giorno, sfila una delle 12 statue, raffiguranti i più famosi personaggi della storia di Vienna. Le figure sono riprodotte a grandezza naturale e passano davanti all’antico stemma di Vienna. Alle ore 12 di ogni giorno sfilano tutti i 12 personaggi, sulle note di tipiche musiche viennesi.
La seconda cosa da non perdere in Hoher Markt, è il wurstelstand. Il chiosco serve wurstel e hot dog tra i più buoni di Vienna!
Passeggiata lungo il Danubio
In una giornata di sole c’è chi mangia pesce in un ristorante all’aperto sulla riva del fiume. C’è chi passeggia attraverso i tranquilli paesaggi e chi prende il sole facendo un picnic in riva. Potrai rilassarti e godere delle bellezze dei suoi panorami, come abbiamo fatto noi in una giornata incredibilmente tiepida e limpida.
Vienna cosa vedere in una settimana se vi rimane tempo!
Tra le altre cose da fare a Vienna c’è sicuramente la visione di un’opera, un balletto o un concerto in uno degli eleganti teatri (guarda!). Noi andammo a vedere un balletto di una compagnia russa, che metteva in scena lo struggente dramma di Anna Karenina, fu davvero travolgente.
E ovviamente non puoi non sederti in uno degli antichi caffè per gustare dei tipici dolci e bevande viennesi. Che ne dici ti va?!