Perché è importante viaggiare in famiglia? Abbiamo deciso di riempire la nostra vita di colore, di esperienze nuove e di avventure. Questo è il regalo che vogliamo fare ai nostri figli.
Perché è importante viaggiare in famiglia? Vi diamo alcuni motivi secondo noi importantissimi!
Perché è importante viaggiare in famiglia? – Il tempo
Il viaggio è un momento per rallentare e riprenderci il tempo perduto.
Ma voi ce lo avete il tempo, tempo per guardarvi negli occhi, per fermarvi a cogliere un fiore, per leggere un libro, per sentire il rumore e l’odore del mare…
Viaggiare è trovare il tempo per stare in famiglia, senza condizionamenti ( lavoro, persone, problemi quotidiani)
Ci sono dei luoghi dove il tempo rallenta, come in Grecia. A Paros ci siamo trovati in un posto incredibile, Lefkes. Lefkes significa bianco, e tra quelle casette fatte di panna montata, c’è “la casa dove si aspetta”. Si dice che questa era la casa di una signora, che offriva ai passanti una sedia e un lento caffè greco, da sorseggiare con calma. Un posto per aspettare che il tempo passi. Ora al posto della casa c’è un bar, ci si può sempre fermare, ma solo se non si ha fretta. La gente qui si muove quasi a rallentatore mentre cammina tra i vicoli, e noi che corriamo sempre!
Noi abbiamo bisogno del tempo, per far volare un aquilone, per correre tra le dune di sabbia, per lanciare le pietre nel fiume con i nostri figli. Senza dire,” muoviti è tardi, dobbiamo andare. ”i bambini hanno un concetto diverso del tempo, dovremmo seguire più i loro ritmi.
Perché è importante viaggiare in famiglia? – la bellezza
“La più consistente scoperta che ho fatto subito dopo aver compiuto 65 anni è che non mi va più di perdere tempo a fare cose che non mi va di fare”
Lo dice Jep Gambardella, nel film La grande bellezza.
Il tempo perduto non torna più, riempiamo la nostra vita di bellezza, delle cose e delle persone che amiamo.
Il dono della natura è talmente prezioso che non va sprecato. Un dono grande, pensate a quanto grande è il mondo, che in una vita non riusciremmo a godere di tutta la sua bellezza.
Non si può restare chiusi in casa, le giornate, non sono solo cose da fare.
Il mondo è pieno di cose belle da scoprire. Noi siamo rimasti molto colpiti dalle montagne e dai laghi del Trentino…dalle casette bianche della Grecia, con le sue porte aperte sul blu infinito del mare…dalla grande barriera corallina Australiana e i suoi colori…Dal verde e dai paesini col tetto di paglia color miele, dell’Inghilterra…tanta sconfinata bellezza che aspetta solo noi. Andiamo alla ricerca della bellezza!
Perché è importante viaggiare in famiglia? – la prova
Viaggiare è importante perché la famiglia si mette alla prova, si esce dalla propria “confort zone”. È facile stare a casa, circondati dalle cose che conosciamo. Bisogna essere pronti alle novità e al cambiamento. Vivere avventure, sorprendendosi sempre, uscendo dalla routine.
Bisogna però essere pronti anche a superare delle difficoltà. andare oltre le proprie paure. Ci si trova in luoghi sconosciuti, con una lingua diversa, usanze diverse.
Noi abbiamo affrontato diversi imprevisti.
Per le strade dell’Inghilterra, ad esempio, per 6 giorni con la guida a sinistra e i bambini da intrattenere. Davide non ama l’auto e non è stato semplice abituarlo ad un viaggio on the road. Manu poi, a Bourton cadde nel fiume. (fortuna che l’acqua era bassissima) Davide, quando andammo a Creta, si addormentava solo nel passeggino che dovevamo portare ovunque. E poi ci sono stati i – 11 gradi a Cracovia…
Ma ci siamo trovati anche di fronte a tanti luoghi inaspettati e meravigliosi. Paesini romantici e sconosciuti, trovati per strada, talvolta grazie ad un imprevisto. È bello quando non sai dove ti può portare una strada, tante sono le opportunità e le sorprese!
Perché è importante viaggiare in famiglia? – la felicità
Viaggiare ci fa stare bene, stacchiamo la spina e ci sentiamo più leggeri.
È una cosa che fa bene a noi come famiglia e come coppia. È importante dedicarsi e dedicare del tempo alle cose che amiamo. Noi la sera, ad un certo punto, non parliamo più dei problemi da affrontare (casa, bambini, lavoro) ci dedichiamo al blog e alla nostra passione per i viaggi. Una cosa che ci unisce e ci rende sereni. Programmare un viaggio ci fa sognare, e viaggiando realizziamo piccoli nostri sogni.
A volte perdiamo la rotta e non sappiamo quali sono le reali priorità. Ci facciamo prendere dalle cose da fare, da cose futili. Fabio si lamenta perché dice che io penso prima ai figli, al lavoro e alla lavatrice. Lui è in quarta posizione.
Troviamolo lo spazio per la coppia, per i piccoli gesti. Quali sono le nostre passioni? Cerchiamo qualcosa di bello da condividere. Bisogna tirare fuori i sogni dal cassetto, cercare di avverarli ora.
Siamo felici? È il momento di chiederselo. Dobbiamo essere felici adesso!
Se siamo felici renderemo felici la persona che amiamo. E poi un bambino è felice se un adulto è felice.
Perché è importante viaggiare in famiglia? – il nuovo
Abbiamo imparato tanto viaggiando, viaggiare ci ha aperto la mente. Innanzitutto per quanto riguarda il cibo, noi e i bambini in viaggio, proviamo tutte le specialità locali. È un modo di conoscere il paese ed è importante aprirsi in questo senso, alle nuove culture.
Davide è stato sempre molto difficile con il cibo, ma noi lo abbiamo educato a provare tutto. Siamo molto soddisfatti dei suoi progressi, adesso a colazione mangia anche la English breakfast, cosa impensabile fino all’anno scorso. Solo così si possono abituare i bambini a sapori e cose nuove. Non bisogna chiudersi a ciò che non conosciamo.
Durante i nostri viaggi, abbiamo conosciuto tante culture meravigliose.
In Australia, nel deserto rosso centrale, ad esempio, c’è il monolite chiamato Uluru (grande roccia). È stato interessantissimo scoprire le leggende degli aborigeni, nativi di questo paese. Per loro questa pietra è sacra, e non vogliono che gli stranieri la scalino o la fotografino. Credono che le foto rubino l’anima…
Abbiamo imparato ad avvicinarci a questi luoghi con rispetto, in cambio abbiamo appreso le tante straordinarie leggende di questo luogo.
Apriamo la mente, abbiamo sempre sete di sapere!
Perché è importante viaggiare in famiglia? – le differenze
Le differenze sono una risorsa.
Quando ero incinta di Manuele, andammo ad Amsterdam. Ci fermammo a vedere la casa di Anna Frank. Siamo saliti attraverso la scala, nel nascondiglio dietro la libreria. Siamo entrati nella camera di Anna, della sua sorella maggiore Margot e del suo amico Peter, dove Anna ritagliava le immagini dai giornali per attaccarle al muro.
Il diario originale è in mostra. L’atmosfera della piccola casa è penetrante. Si possono immaginare i propri abitanti che camminano in punta di piedi in pieno giorno e che non possono affacciarsi alla finestra, che non possono vivere la propria vita, se non in sordina. E la piccola Anna, sembra ancora di vederla, seduta al suo tavolino a scrivere delle sue paure, le speranze, e i suoi sogni che non vuole soffocare…
La spaventosa guerra non riuscirà a spegnere la sua voce che avrà una inarrestabile eco in tutto il mondo per anni.
“È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo…”
(il diario è stato tradotto in oltre 60 lingue e venduto in oltre 30 milioni di copie).
È un’esperienza che non si dimentica, come non bisogna dimenticare la follia che ha portato a questo, per l’orrenda stupida illusione di un mondo senza differenze razziali.
Questo, come tutti i viaggi che ho fatto, mi hanno insegnato che il mondo è bello perché così diverso e vario, come le splendide persone che lo abitano. Si torna a casa, ancora una volta più consapevoli e più ricchi.
Il mondo è bello per le sue mille sfaccettature!
Lì, ad Amsterdam, ho capito che avrei insegnato a mio figlio che la differenza è sempre una risorsa. Che una persona porta con se un grande e prezioso bagaglio culturale. Che non bisogna temere la diversità. Invece di sentirci derubati di qualcosa, potremmo scoprire il tesoro preziosissimo che un uomo porta con se: la sua esperienza e la sua storia.
Non dobbiamo dimenticarlo, come non dobbiamo dimenticarci di tutti quei bambini come Anna!
Soprattutto dobbiamo scegliere di partire adesso, decidiamo dove andare, decidiamo di essere felici.
avete sentito mai nominare hotel riscone?www.hotel-rudolf.com/it ve lo consiglio rilassante a stato puro
Non conosciamo questo hotel ma conosciamo bene plan de corones e tutta la vapusteria e il sudtirol. Generalmente amiamo soggiornare in 2 strutture che sono in fondo alla valle di casies. Ma siamo comunque interessati a collaborare con altre strutture! Grazie