Mi porto dietro un ricordo di quando ero piccola, ero nel giardino della vecchia casa, avevo più o meno 4- 5 anni. Mia madre mi diceva di non allontanarmi perché era pericoloso, ma io ero troppo curiosa. La mia non era solo la voglia di vedere cosa ci fosse oltre il rivo e l’erba alta, più in là in fondo al giardino, ma un’esigenza, quella di scoprire, esplorare…Avventurarmi oltre…Viaggiare oltre ogni cosa ignota e oltre ogni pericolo. Sono sempre stata testarda e ogni giorno facevo un passo oltre, un campo di papaveri, un piccolo serpentello, un coniglio che corre oltre lo steccato, era per me un incredibile scoperta.
Ricordo che a scuola, durante la lezione di geografia, mettevo in moto la fantasia e sognavo di viaggiare per il mondo, verso luoghi bellissimi e sconosciuti. Mi incuriosivano soprattutto i paesaggi selvaggi e sconfinati dell’Australia, i suoi bizzarri animali e le spiagge paradisiache.
Poi ogni tanto arrivava a casa una cartolina con le immagini dei canguri e di un deserto rosso roccioso, mia madre aveva un’amica Australiana…Da lì è nato tutto, da un viaggio immaginario in una cartolina!
Ho cominciato a viaggiare, con i miei genitori, poi con gli amici. Ho avuto la fortuna di incontrare una persona stupenda, con cui condividere quella che pian piano è diventata una passione irrinunciabile.
Prima abbiamo scoperto l’Italia, la bella Calabria, la Puglia, il Trentino, la Valle d’Aosta, la Toscana…Poi ci fu Londra, Parigi, Vienna e ancora l’Egitto e i Caraibi…a Firenze Fabio mi sorprese con un anello e una promessa, quella di vivere sempre uniti. E lo siamo stati, dopo 7 anni di matrimonio più una decina di fidanzamento, l’amore ci unisce ancora e anche la grande voglia di viaggiare.
E dunque finalmente giunse il giorno tanto atteso, e anche il viaggio tanto sognato: il viaggio di nozze.
Pensammo a lungoa quale potesse essere la nostra destinazione speciale, e alla fine ebbe la meglio il Giappone. Ma ovviamente, causa sfiga inarrestabile, il giorno prima di prenotare scatta l’inferno. Terremoto, tsunami ed esplosione della centrale nucleare! Ok niente Giappone. Riprendemmo in considerazione tante località: la Cina, la Tailandia, l’America, l’Africa. Ma in finale giunsero: l’Indonesia, la Polinesia e l’Australia.
Desideravamo un viaggio avventuroso in un luogo dai mille volti, dove non ci fosse semplicemente un bel mare. Così sentii nascere dentro me quel sogno di bambina, e quando Fabio disse di preferire l’Australia, non ci furono più dubbi. Australia sia!
Così cominciammo a stilare l’itinerario del nostro viaggio di nozze in Australia. Eccolo riassunto in una mappa, abbiamo segnato anche tutti i mezzi di trasporto che abbiamo usato.
Siamo atterrati nella frizzante Melbourne, dove siamo stati 4 giorni. Con l’auto siamo partiti per un avventuroso on the road, durato due giorni, lungo la meravigliosa Great Ocean Road. Abbiamo attraversato spiagge infinite di sabbia color ocra, romantici fari e maestose scogliere, foreste di eucalipto piene di koala e pappagalli, e ancora laghi e cascate.
Abbiamo sorvolato in elicottero i giganti di pietra della costa:i 12 apostoli e oltrepassato le verdi colline fino ad Adelaide.
Una nave ci ha Portato a Kangaroo Island, e qui abbiamo esplorato una natura quanto mai selvaggia. Come in un safari, nell’arco di 48 ore, abbiamo avvistato canguri, wallaby, echidna, opossum, otarie e leoni marini.
Un altro aereo ci ha portato nella baia di Sidney, per avverare un sogno durato tre giorni.
Poi ci siamo spostati per tre giorni in bus nel deserto rosso, dove ci siamo lasciati emozionare dalla cultura aborigena e affascinare dalla bellezza degli imponenti monoliti, visti dall’alto di una mongolfiera.
L’ultima tappa è stata Cairns a nord-est, in questi tre giorni ci siamo inoltrati nella giungla, navigato fiumi a caccia di coccodrilli e immersi tra coralli, pesci e conchiglie di ogni forma e dimensione.
Una meraviglia chiamata Grande Barriera Corallina.
Seguite i nostri futuri articoli, tappa per tappa, tutto sul nostro viaggio in Australia.
Qui trovi l’articolo sulle Fiji, meta finale del nostro viaggio di nozze
La fortuna nella
Sfortuna! L’Australia sembra un mondo a parte, nasconde tanta bellezza! Noi aspetteremo che i bimbi siano più grandi per andare, è un viaggio abbastanza impegnativo sotto vari punti di vista!
Si è vero, non è un viaggio semplice, prima di tutto ci sono le tante ore di volo da affrontare. Ma non è neanche così difficile, certo i bambini devono essere abbastanza grandi da ricordare questo viaggio meraviglioso!!
Praticamente il mio itinerario della scorsa estate, io ho fatto in più la zona di Darwin e del Kakadu NP. L’Australia è una terra fantastica… noi sogniamo già di tornare!
Si ho letto, un viaggio fantastico, anche il tuo! Io tornerei volentieri per portare i bambini a vedere la zona ovest, compreso il Kakadu NP. ?
Un viaggio bellissimo. Noi abbiamo visitato solo sidney con la promessa di ritornare in quel luogo fantastico ed esplorarlo bene.
Unico dramma? Le tantissime ore di aereo!!!! Ultimamente non tollero più tantissimo stare chiusa dentro per tante ore!
Ti auguro e mi auguro di tornare, perché l’Australia è un posto incredibile! Lo so le ore in aereo sono tante, ma vale la pena ?