Io me li immagino i signori patrizi che abitavano la vecchia Ercolano, a passeggio vicino al fiume che un tempo attraversava la città, o che si rilassavano alle terme. Li immagino che andavano a teatro, e che discutevano di filosofia con in mano un papiro. Si affacciavano alle finestre delle loro ricche ville sul mare, ammirando una barca di pescatori tornare in porto. Forse qualche volta, invitavano gli amici a vedere uno dei nuovi bellissimi affreschi.
Quello che non riesco ad immaginare sono i momenti di paura vissuti in quei terribili giorni del 79 d.c., quando la furia del gigante di fuoco, chiamato Vesuvio, si risvegliò.
Questo è un pezzo di storia davvero affascinante, anche se non facile da spiegare ai bambini. Il MAV, museo archeologico virtuale di Ercolano, ci riesce benissimo, ti trasporta indietro nel tempo e i bambini si divertono a scoprire la storia della città.
Questo museo ha oltre settanta installazioni multimediali che, con spettacolari ricostruzioni virtuali, restituiscono vita alle principali aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Baia, Stabia e Capri.
Per questa domenica, grazie ad un’associazione che ha collaborato con il museo, ad accompagnarci alla scoperta di Ercolano sono stati i personaggi delle fiabe.
Biancaneve ci ha accolti all’ingresso spiegandoci in maniera semplice cos’è il MAV, facendo dei cenni storici sulla vecchia Herculaneum e sull’eruzione del Vesuvio. Poi un’animatrice, nei panni di un’antica donna romana, ci ha portato alla ricerca di un papiro nascosto all’interno del museo. Sarà stato Capitan uncino a nasconderlo? Da bravi pirati andiamo a caccia del tesoro misterioso.
Come attraverso un magico varco che ci trasporta in un’altra epoca, oltrepassiamo una colata di lava incandescente, che al nostro passaggio scompare. È uno dei bellissimi effetti di fumo, luci, e suoni. Chissà cosa ancora ci attende, sicuramente questo è un posto pieno di sorprese. Ci trasformiamo in archeologi e spolverando una parete, scopriamo un meraviglioso affresco di epoca romana. Che meraviglia!
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Ci sono tante installazioni, alcune talmente grandi da ricoprire interamente le mura. Vediamo attraverso le realistiche proiezioni, ville, porti e teatri, così come sono oggi. Poi per magia la ricostruzione li riporta in pochi secondi al loro splendore, prima dell’eruzione del Vesuvio. Bellissima doveva essere la villa del Fauno.
È interessante addentrarsi in quella che era la vita delle persone in quell’epoca: cosa usavano fare, come si vestivano, com’era la loro città. Tutto questo grazie a video ricostruzioni storiche, libri e tavole interattive, che attirano la curiosità dei ragazzi.
Si sa, gli abitanti della vecchia Ercolano amavano l’acqua, le fontane e le terme. Famose sono le terme con quei meravigliosi mosaici tipici di quel periodo. E noi ci siamo trovati a camminare sulle acque di una di quelle meravigliose piscine, guardate qua!
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Il nostro viaggio nel tempo, termina con un interessante e coinvolgente video in 4D. Tra effetti realistici, visivi e sonori, il Vesuvio spiega la nascita della terra, dei vulcani e la loro potenza distruttiva. Cosa avvenne ad Ercolano e Pompei nei giorni della grande eruzione, ora per noi non è più un mistero.
La visita finisce troppo presto purtroppo. Il MAV ci saluta con questa citazione di Saramago
Subito dopo c’è una piccola attività per i bambini, tutti si divertono a scrivere il proprio nome, con i caratteri dell’antica scrittura su un papiro.
Scavi di Ercolano
Fuori ci aspettano gli scavi, i bambini hanno ancora voglia di ascoltare la storia di queste case e della sua gente. Grazie al fango che la ricoprì interamente, Ercolano con i suoi oggetti, mosaici e tesori si è conservata in maniera straordinaria. Fu rinvenuta per caso nel 1709 per realizzare un pozzo. Fu un’incredibile scoperta.
Passeggiata e picnic nel giardino vicino agli scavi
Vicino agli scavi, c’è un bel giardino, con un pergolato pieno di rampicanti di lillà, ci fermiamo a fare un bel picnic tra i cipressi e tantissimi cespugli di rosmarino. Siamo insieme ai nostri amici, ci rilassiamo e ci divertiamo molto, i bimbi possono correre e giocare a nascondino quanto vogliono.
Da bravi napoletani non ci facciamo mancare niente, abbiamo panini imbottiti, la classica mega frittata di spaghetti, focaccia e anche il cous cous, patatine e qualche dolce. Quello che non deve mancare alla fine di ogni pasto? O’ cafè!
Per tutte le altre info e per i biglietti potete consultare qui
Che splendida avventura! La tecnologia oggi aiuta a valorizzare ancor di più luoghi meravigliosi e ad illustrare ciò che l’occhio difficilmente vedrebbe
Si verissimo è questa la bellezza e la particolarità del MAV. Ci siamo divertiti tanto grandi e piccoli!
Ma dai che bello si vi ho seguito durante la vostra gita, adoro questi posti per poi concludere in bellezza con un super pic nic!
Grazieee mi fa piacere! Si è stato interessantissimo, il pic nic poi è stato il finale perfetto!
Stupendo! Poi i bambini amano i costumi! PS: il cous cous mi ha ricordato Checco Zalone…???
Si è davvero stupendo. Ah si ricordo quella parte del film, Quando lo buttò ai pesci!! Hahaha!