Ricordi dei nostri giorni in Puglia con i bambini…
Le morbide colline sono un patchwork di quadrati in tante tinte di verde. I campi arati, insieme ai covoni gialli lasciati qua e là, fanno da sfondo al nostro ingresso in questa splendida regione. Ogni tanto una macchina agricola sobbalza lenta su un sentiero. Due asinelli mangiano l’erba fresca, agitando la coda per scacciare qualche insetto fastidioso.
Aldilà del finestrino della nostra auto appaiono le immense vigne, alcune ancora cariche di grossi grappoli d’uva matura. Sotto i filari, dove le folte viti hanno creato dei lunghi tunnel ombreggiati, sarebbe bellissimo giocare a nascondino. Ricordo come ci divertimmo a giocare così con Manu una volta in Toscana. Stavolta purtroppo dobbiamo proseguire.
Ci aspettano gli ulivi bassi, la terra rossa, e quelle simpatiche strutture con le cupole a forma di cono. Quelle abitazioni che tanto ricordano le casette di qualche gnomo. D’improvviso eccoli che appaiono tra i gli uliveti, i trulli! Ai bambini, che sempre sono tanto attenti e curiosi, piacciono tanto.
Quando giungiamo a destinazione, dai finestrini posteriori si vede poco o niente più, si perché i bimbi li hanno riempiti di adesivi… Almeno in macchina hanno perso un po’ di tempo ad attaccare, staccare e creare storie, con i vari personaggi attacca-stacca. Non ci siamo fatti mancare neanche le stelline di Natale, che fanno tanto vacanza al mare.
5 giorni in Puglia con i bambini, Putignano
Siamo a Putignano un paesino a circa un quarto d’ora da Alberobello. La nostra struttura è davvero bella, si chiama Trulli terra magica. E devo dire che mantiene le promesse contenute nel suo nome, davvero un posto magico. Il nostro trullo è antico, all’interno arredato con i tipici mobili in legno scuro, immerso negli ulivi. Manu, che ultimamente si cimenta nei ruoli di fotografo e cameramen, ha subito voluto girare un video per i nonni esclamando: ”nonni viviamo in un trulloooo!!” Riprendendo la nostra nuova casetta in tutte le sue angolazioni. Davide che da grande ha deciso di fare il contadino-carpentiere-tuttofare, subito cerca di scavare nel terreno del giardino.
Il pomeriggio lo passiamo nella bella piscina della nostra struttura. È tutta costruita in muratura fatta in calce d’un bianco accecante, che ricorda molto la nostra Grecia. Io e Fabio vorremmo rilassarci nelle acque calme e azzurre. Il pergolato ombroso ricoperto di edera e il romantico dondolo in legno, invitano al relax. I nostri due piccoli però, hanno voglia di fare tutt’altro. Cominciano i tuffi e le risate fragorose in piscina. Decidono (senza possibilità di rifiuto) di portare in acqua anche il fedele Pasqualo, uno squalo gonfiabile che ci farà compagnia in questi giorni. Finisce che dopo poco, rimaniamo solo noi nella piscina più grande. Un povero gruppo di malcapitati turisti tedeschi, si affolla nella piccola piscina dei bambini lì affianco, in cerca di un po’ di quiete. E così la “vacanza” o meglio, il nostro viaggio, ha inizio.
5 giorni in Puglia con i bambini, il mare di Torre Canne e Torre Egnazia
Il giorno dopo si va al mare, belli i colori tra il verde chiaro e il blu dell’acqua e il dorato della sabbia fine. Le spiagge di Torre canne e Torre Egnazia dove siamo stati, hanno lingue di sabbia lunghe e fondale digradante con acqua pulita. Non mancano gli stabilimenti attrezzatissimi. I bimbi possono cimentarsi in grossi castelli di sabbia, giocare e correre in libertà. Se poi la giornata è ventosa, tirate fuori gli aquiloni!!
5 giorni in Puglia con i bambini: Alberobello e i simpatici trulli
In tardo pomeriggio arriviamo ad Alberobello, (QUI puoi leggere il nostro articolo) giusto in tempo per ammirare il sole scomparire, dietro centinaia di coni grigi dalla punta bianca. Saliamo sul tetto di un trullo, nel frattempo il cielo si trasforma in un acquerello di tinte calde. Siamo in buona compagnia…La signora dell’abitazione vicina, sta leggendo un libro, seduta su una sdraio sul tetto del suo splendido trullo. Una visuale degna di un mondo da fiaba, che privilegio! Un po’ l’ho invidiata.
Ai bambini è piaciuto correre tra i trulli e tra i vicoli bianchi, colorati di vasi fioriti e piante rampicanti. Manu ha notato che non tutte le punte dei tetti sono uguali e abbiamo scoperto che ci sono varie storie in merito. Probabilmente le abitazioni avevano questo segno distintivo a seconda della famiglia di appartenenza. O forse è solo un semplice elemento decorativo prescelto dai proprietari della casa. Sui tetti dei trulli si possono trovare spesso anche dei “disegni bianchi”, alcuni di questi segni hanno origini magiche e propiziatorie, altri pagane e astrologiche, altri ancora sono simboli cristiani. Per approfondire la conoscenza dei trulli leggi QUI.
Impariamo anche che i trulli esistevano già nell’epoca preistorica, anche se non sono giunti fino a noi. Già in questo periodo, infatti, i tholos, tipiche costruzioni a volta, erano usate per seppellire i defunti. Tuttavia i trulli più antichi che troviamo oggi ad Alberobello, risalgono al XIV secolo. La costruzione a secco dei trulli, senza malta, venne imposta ai nuovi coloni di modo che le loro abitazioni potessero essere smantellate in fretta…Un metodo efficace per evitare le tasse sui nuovi insediamenti, imposte dal Regno di Napoli. La selva di Alberobello fu urbanizzata soprattutto da uno di questi conti, Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona detto il Guercio di Puglia (1600-1665) La maggior parte degli storici tuttavia concorda, che questa tecnica edilizia fosse dovuta innanzitutto all’abbondanza di pietra calcarea. Essa era molto presente in questa zona e dunque utilizzata nelle costruzioni.
Sarebbe bello visitare ogni vicolo ed entrare in ogni portoncino, molto suggestiva è anche la chiesa-trullo. Non perdetevi assolutamente questo paese che sembra abitato da personaggi fiabeschi!
5 giorni in Puglia con i bambini, Polignano a mare
Un’altra nostra tappa è stata Polignano a Mare. Io e Fabio arriviamo con le migliori intenzioni di fare una bella romantica passeggiata per le sue belle stradine. Vogliamo affacciarci, abbracciarci vicino alla ringhiera, con la famosa vista sulle case abbarbicate sopra il promontorio roccioso, a picco sul mare. Guardare per interi minuti quel panorama, magari godendo di uno splendido tramonto.
Ma appena arrivati nella piazzetta il nostro piccolo ha puntato i piedi e ha detto:”boglio il parco giochiiiii!!” Ovviamente nella piazzetta c’era la giostrina con i cavalli e allora è stata la fine. Dopo innumerevoli giri, non contenti, li abbiamo trascinati di peso per vedere il panorama. Ormai è notte, ma Polignano è bellissima lo stesso.
Nella piazzetta della città dove è nato il cantante Domenico Modugno, si odono le note di “Volare”, e Davide comincia a cantare: ”Mangiare o oo, mangiare o o o ooo!” Insomma capiamo che stasera non è aria e decidiamo di andare a mangiare. Fortunatamente abbiamo prenotato un localino con vista meravigliosa, la sua specialità? Pesce crudo e cotto. Ordiniamo un fantastico misto di pesce crudo, dell’ottima pasta ai frutti di mare, del polpo alla brace e una frittura di gamberi e calamari. Per i bimbi la pasta al pomodoro, che non hanno voluto nemmeno assaggiare. Si sono fiondati nei nostri piatti, poveri noi! Per i dolci succede più o meno lo stesso. Meglio tornare al nostro trullo. In ogni caso è stata comunque una bella serata in un posto incantevole.
5 giorni in Puglia con i bambini, Indiana Park a Castellana Grotte
Il giorno successivo decidiamo di dedicare la giornata ai bambini, rinunciando ad una mattinata di mare. Ci aspetta il parco avventura Indiana Park. Qui, tra percorsi sospesi da veri acrobati e zip line per volare ad oltre tre metri da terra, Manuele si è sentito un intrepido esploratore. Il tutto in massima sicurezza. Qui c’è anche un mini park, ovvero un’area per bambini da 2 a 5 anni. Anche i più piccoli possono cimentarsi in qualche facile percorso, scendere su scivoli tra gli alberi, avventurarsi in un labirinto… C’è anche una piccola zipline con seggiolino chiuso che scorre a mezzo metro da terra. Il divertimento è assicurato!! Il posto poi è davvero bello, è piacevole passeggiare e sostare per un mini picnic sulle tavole in legno, sotto le grandi querce.
Conoscete la festa dei polli di Castellana Grotte?
La sera sentiamo dire che a Castellana Grotte si svolge la festa dei polli, ci incuriosisce questa cosa e ci informiamo in merito. Scopriamo che è una bizzarra ricorrenza, probabilmente nata da un’idea di qualche macelleria-braceria del posto. Ogni anno i primi di settembre, tutte le macellerie allestiscono le proprie vetrine con simpatiche scenette di polli (ovviamente sono dei pupazzi vestiti di tutto punto). Galli e galline si trasformano in personaggi anche famosi, in stile cartone animato con tanto di fumetto in cartoncino, raccontano simpatiche storielle spesso in dialetto locale. Il paese poi, si riempie dell’odore dei polli allo spiedo, ci si può sedere all’aperto nei pressi di queste bracerie e gustare il succulento pasto. I poveri polli appena visti nelle vetrine, vengono cucinati in tutte le salse, tanti sono i piatti e le stuzzicherie a tema.
5 giorni in Puglia con i bambini, le calette vicino Monopoli
Anche se Manu vorrebbe tornare tutti i giorni al parco avventura, decidiamo di esplorare le calette vicino Monopoli. Quelle che abbiamo visitato e che regalano gli scorci e i colori più belli sono: I tre buchi, Copacabana e Paradise beach. Vi si accede con una breve passeggiata, ma non si può portare il passeggino. Queste calette non sono attrezzate, anche se alcune hanno l’ombra naturale di una grotta. Noi ci siamo sistemati in un lido molto vicino e poi siamo andati alla scoperta di queste stupende insenature tra le rocce.
La sera gironzoliamo per Monopoli, davvero una scoperta! Parcheggiamo vicino ad una pista di skate. I bambini rimangono ad osservare curiosi i ragazzi che discendono la pista, saltando veloci con lo skateboard e volano, scivolando sulle ringhiere con i loro pattini. Già da qui il panorama con Monopoli sullo sfondo che bianchissima si erge sul mare, ci dà un assaggio di ciò che scopriremo a breve. Le vecchie mura di difesa, con i suoi vecchi cannoni ancora minacciosi e puntati verso antichi nemici, ci lasciano entrare nella città, che ci rapisce con i suoi incantevoli vicoli.
Case intonacate bianco latte, alternate a mura in tipica pietra leccese tendente al color crema. Fichi d’india e bouganville, creano un radioso gioco di luce e colori. Di tanto in tanto scopriamo sui muri delle vecchie immagini in bianco e nero, come se la città vorrebbe ricordarci il suo passato, figure di persone comuni si affacciano da un tempo ormai andato via. Scopro poi che sono foto prese da vecchi album di famiglia, forniti dagli abitanti su richiesta del duo di artisti francesi Leo & Pipo, per il progetto Album — Archivio di famiglia. Ormai a Monopoli il festival internazionale di fotografia è un appuntamento fisso.
Passeggiando lungo le mura esterne, i bambini si fermano a guardare verso il mare attraverso i monocoli gialli. E anche qui ci troviamo ad ammirare foto di panorami in bianco e nero, e ancora una volta facciamo un salto nel passato. Lasciamo Monopoli ma non senza scattare tante foto ai bellissimi scorci incontrati. Ecco alcune di queste foto-cartolina.
Di ritorno, un tuffo a Marina di Ginosa
L’ultimo giorno lo trascorriamo a Marina di Ginosa, una spiaggia che si trova sull’arco ionico. Ritornando a casa ci facciamo un salto dato che siamo di strada. Ci fermiamo al lido La perla, attrezzato con docce e giochi per i bimbi. I nostri pirati hanno molto apprezzato. (Troverete tutti gli stabilimenti attrezzati con ristoranti bar, docce e giochi) Il mare è dolcemente digradante, basso per molti metri che crea quell’effetto piscina, con acqua calma e trasparente che i piccoli amano. La sabbia è di un colore diverso rispetto all’altra costa pugliese, non dorata ma più sul grigio. Forse i colori sono meno belli, ma troviamo il mare più calmo, soprattutto di primo mattino. Ultimo tuffo con rincorsa, Davide conta: 1, 3, 68, 44, VIAAAA!!!
Ed è l’ultimo splash di questo viaggio, poi l’ultimo castello di sabbia, l’ultimo gelato, l’ultima corsa sui giochini, l’ultimo…Insomma non vogliamo proprio lasciare questi posti che ci sono piaciuti tanto tanto.
E tu ci sei mai stato? Ci andresti?
Lasciaci un commento perché siamo curiosi di sapere che tipo di viaggio hai fatto, che tipo di viaggiatore sei e se la Puglia ha conquistato anche te! Ti aspettiamo.
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ciao ! vorremmo organizzare la nostra vacanza in Puglia per Agosto, temiamo però l’affollamento.. in che periodo siete stati ? E come vi siete organizzati con i pasti per i bimbi avendo solo una camera e non un’appartamento ? I trulli terra magica sembrano proprio un bel posto e adatto ai bambini !
Grazie
Ciao Marta, siamo stati in Puglia a settembre, purtroppo in agosto è facile trovare persone ovunque, soprattutto nei dintorni di Alberobello. Se vuoi fare mare nel Salento trovi di sicuro un posticino libero, essendoci tante spiagge. (Puoi leggere il nostro articolo sul Salento) Magari conviene giocare d’anticipo cercando di raggiungere le spiagge al mattino piuttosto presto. In ogni caso la Puglia è meravigliosa per cui ti auguro buon viaggio.