“È una fredda e grigia giornata novembrina. La pioggia cade a catinelle e un ragazzino, piccolo e grassoccio, di forse dieci, undici anni, entra nella libreria di Carlo Corrado Coriandoli”… “È mezzanotte e nel Bosco Frusciante di Fantàsia un Fuoco Fatuo, di nome Blubb, messaggero, perde la via. Scorge attorno a un falò un Gigante di pietra della stirpe dei Mordipietra di nome Piornakzak, un Incubino, di nome Wuswusul, con il suo pipistrello e un Minuscolino, Ukuk, con la sua lumaca. Sono tutti messaggeri diretti alla Torre D’avorio per comunicare l’avanzata del Nulla nelle rispettive terre, dove paesaggio e abitanti svaniscono senza sosta.”
Nel Parco dei mostri di Bomarzo con bambini come Bastian nella Storia infinita
Chi non si è mai perso, come il piccolo Bastian, tra le pagine del libro La Storia infinita?! Io ho amato ogni singola pagina e ogni personaggio.
Tornando dal nostro weekend in Val D’Orcia, ci siamo trovati all’interno del Bosco Frusciante e sono apparsi davanti ai nostri occhi, mostri ed esseri fantastici di ogni genere. Ci è sembrato davvero di essere a Fantasia. Invece questo posto si trova in Italia e precisamente in provincia di Viterbo. Oggi vi racconterò della nostra avventura al parco dei mostri di Bomarzo con bambini.
Gli incontri nel Parco dei mostri di Bomarzo con bambini
Il primo personaggio che abbiamo incontrato è stata la sfinge, guardiana dell’ingresso del giardino, così come fu guardiana delle porte di Tebe. Pensavamo che ci avrebbe sottoposto a qualche impossibile indovinello. Invece ci ha lasciati passare, come le sfingi della prima porta che deve attraversare Atreiu, nella Storia infinita.
Tutto il resto del grande parco, è un susseguirsi di statue che rappresentano figure mitologiche, personaggi fiabeschi, oggetti surreali. Sembra di vedere Mordipietra e la tartaruga millenaria Morla.
Attraversiamo un bosco, passiamo vicino ad una piccola cascata e ad un ruscello. Sull’acqua cristallina, vediamo saltellare una libellula, dalla livrea di un turchese particolarmente cangiante. Continuiamo il cammino, ad uno ad uno ci appaiono delle strane figure, che sembrano quasi animarsi di fronte ai nostri occhi. I bambini sono divertiti e affascinati. Vediamo la casa storta e ci divertiamo ad entrarci dentro, cercando di camminare senza cadere. Sembra la Casa che muta, dove Bastian soggiorna prima di attraversare il mare di nebbia.
Questo potrebbe essere davvero il varco che porta nel regno di Fantasia. Immaginiamo che da un momento all’altro, possa muoversi per farci uno scherzo. Poi ci troviamo davanti una faccia gigantesca di un orco, con la bocca spalancata. Entriamo nella sua bocca, dentro vi è una camera scura. Sembra quasi che il mostro gigantesco possa chiudere all’improvviso la bocca, ma solo per gioco. Sulle sue labbra c’è una frase che recita: “ogni pensiero vola”. E la nostra fantasia continua a volare…
Amo i luoghi come questo, che fanno vibrare qualcosa dentro, accendono sensazioni, sussurrano storie fantastiche. Quando vedo quello stesso fremere e quella scintilla saettare negli occhi dei bambini, allora so che si è creata la magia.
La storia del Sacro bosco di Bomarzo
Il Sacro bosco, chiamato Parco dei mostri è un complesso ideato dal Principe Pier Francesco Orsini, che commissionò l’architetto Pirro Ligorio nel 1552. Probabilmente Francesco Orsini creò questo giardino, per dare sfogo al suo dolore causato dalla morte della moglie Giulia Farnese. A lei infatti dedicò tutto il lavoro fatto. La presenza di questi grandi sassi all’interno del bosco, è dovuta ad un sommovimento tellurico. Queste rocce sono state abilmente scolpite, creando meravigliose creature venute da un altro mondo.
Questo giardino è unico nel suo genere, molto diverso dai giardini dell’epoca, che seguivano un’architettura classica molto differente. Il giardino è un vero e proprio labirinto che attraversa il bosco, dove si fanno incontri incredibili con personaggi incredibili e con protagonisti di libri antichi. Tuttavia i criteri della sua realizzazione ci sfuggono ancora oggi. Nel 500 diventò uno dei giardini più importanti, anche se rimane tutt’ora avvolto dal mistero. Sicuramente il percorso all’interno di questo bosco, ha un significato ben preciso. È data a noi la possibilità, ognuno con la propria sensibilità, di scoprire i suoi segreti.
Come raggiungere il Parco dei mostri di Bomarzo
Per raggiungere Bomarzo si può usare l’Autostrada del Sole A1 utilizzando le uscite di Orte da sud e Attigliano, sia da nord che da sud, per poi seguire le indicazioni locali. È molto difficile raggiungere il giardino con i mezzi pubblici.
Costo ingresso
Adulti e bambini oltre i 13 anni pagano 11,00 €, i bambini da 4 a 13 anni 8,00 €, gratis i bambini fino a 4 anni. Quindi noi in 4, con Davide che è entrato gratis, abbiamo pagato 30 €. All’ingresso viene fornita una mappa molto utile. Per altre info guarda qui.
Visitare il parco con bimbi e passeggino consigli utili
Anche se l’ingresso di Bomarzo presenta scivoli per chi viaggia in sedia a rotelle e con passeggino, purtroppo il parco non è accessibile e non può essere visitato con passeggino. Nei bagni però si trova un fasciatoio. All’ingresso c’è un bar, dove potrete anche mangiare qualche panino. Se andate in estate, è utile sapere che il parco è quasi completamente all’ombra. Altra nota positiva, all’ingresso c’è un un’area giochi per bambini.
Se vi trovate nei paraggi fate una sosta e lasciatevi affascinare dall’atmosfera di questo giardino!
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Mostri ,singolari creature e case storte! davvero singolare questo parco direi unico nel suo genere ;deve essere davvero divertente portarci i bambini in visita
Ai bambini il parco è piaciuto veramente tanto e a dire il vero anche a noi adulti! Se vi capita, andateci assolutamente!
Che posto incredibile! Ne ho smepre sentito parlare!
Veramente un posto incantevole dove perdersi e giocare insieme ai bambini! Consigliatissimo!
Ci siamo stati lo scorso anno e ci è piaciuto molto: ci siamo divertiti nella casa storta e a scoprire le varie sculture nel bosco, alcune particolarmente inquietanti!
si è bello, divertente e affascinante soprattutto per i bambini!
Questo parco mi incuriosisce molto ed ho in mente da un po’ di visitarlo… devo proprio organizzare, sembra bellissimo!
A noi ha molto incuriosito, te lo consiglio!!