Il signore con gli occhiali in giacca e cravatta seduto davanti a me legge il giornale. Il ragazzo nel sedile affianco in jeans e maglietta azzurra, è tutto preso da un fumetto manga. La bambina dalla carnagione olivastra più avanti, parla con la sua grossa scimmia di peluche. Una ragazza dai capelli lunghi e l’aria sognante, ascolta l’iPod guardando fuori dal finestrino. Un bambino di nome Giuliano imita con la bocca il rumore dell’aereo. I motori si accendono, ci muoviamo. Giuliano urla: “e vai, prontiii…Viaaaa!!”
Siamo sull’aereo che ci porta a Verona, ma non ci fermiamo qui. Prendiamo l’auto e dopo tre ore siamo in Alto Adige.
Cosa fare in Val Casies: i sentieri
Soggiorniamo in un Hotel con spa a Santa Maddalena in fondo alla nostra amata Valle di Casies. Da qui partono numerosi sentieri spettacolari che portano alle malghe. Ci si può fermare in una baita ad assaggiare qualche delizia tipica, godendo del bel panorama. Una delle più vicine è la Moose Alm, dove ci siamo fermati a provare le frittelle alle mele e cannella accompagnate dal gelato alla vaniglia.
I sentieri della Val Casies
Con una bellissima passeggiata di un’oretta circa si arriva alla Kradorfer Alm, che affaccia sulla valle ed ha anche dei giochi per i bambini. Per chi ama il trekking più impegnativo, c’è il percorso che porta al Lago Nero (già in Austria). Molto bello è il sentiero panoramico della Val Casies. Il sentiero delle Malghe 2000 invece, è un percorso ad anello che passa attraverso varie malghe, come la Kaser Alm e la Stupf Alm. Una delle più belle cose da fare in Val Casies è proprio perdersi tra i sentieri, davvero tanti e di varie difficoltà. I cammini si intrecciano tra loro, creando infinite possibilità e spesso sono a misura di bambino.
Le tappe da non perdere in Valle di Casies
Binta
Lungo la strada che taglia tutta la Valle di Casies c’è un ristorante e bar un po’ speciale, dove fermarsi con i bambini per un pranzo o una merenda. Qui i bambini si trasformano in Indiani entrando nella grande tenda che si trova vicino ad un totem vero e proprio. Si divertono a volare grazie alla zip line e a pescare i pesci nel laghetto. Accarezzare i cavalli e osservare i cigni bianchi e neri che nuotano leggiadri. Tra i tanti giochi possono dondolare, arrampicarsi, scivolare e correre in un prato immenso.
Regiohof
Non si può andare via da questa valle senza aver provato le marmellate di Regiohof. Appena arrivati lo sguardo si perde tra le coltivazioni di fragole ribes e lamponi. Le marmellate qui sono squisite, da non perdere la marmellata di fragola montana, lamponi e mirtillo. L’ultima volta che ci siamo stati abbiamo acquistato nuovi gusti: Favola d’inverno, favola d’estate (come resistere ad un nome così) e Strudel (incredibile) che dire…ottimi!!!
Nei pressi di Regiohof c’è un caseificio dove poter acquistare prodotti locali a km zero.
I laghi da vedere nei dintorni della Val Casies
Il Lago di Braies
Un verde così io non l’avevo mai visto, un posto segreto attorniato da montagne incantate. Qui si nascondono elfi e fate che danzano sull’acqua e tra gli alberi. Il lago di Braies è un posto che fa vibrare le corde interiori dell’anima.
Lago di Anterselva
Di primo mattino l’erba è ricoperta di brina. Alle 9:00 ad inizio ottobre ci sono zero gradi. Man mano che il sole riscalda il suolo, la brina si scioglie facendo salire grandi nuvole di vapore. Il magico fumo ricopre i prati, avvolge gli alberi e accarezza l’acqua del lago, rendendo l’atmosfera irreale e fiabesca.
La superficie blu, lucida, immobile come uno specchio, riflette le eteree montagne. Il pontile, l’erba, le foglie cadute, le sculture degli animali del bosco scolpite in legno, tutto è ghiacciato. Un velo di polvere brillante copre ogni cosa. Siamo soli in questo paradiso cristallizzato.
Obersee, sul confine austriaco
Ci muoviamo verso il confine austriaco, come facciamo sempre. Attraversiamo il passo Stalle e andiamo sempre più su, siamo a 2000 metri. Oltrepassiamo il confine italiano e mettiamo piede in Austria.
Sostiamo un attimo lungo il lago Obersee. Affiorano tanti ricordi, è come quando apri la vecchia scatola che avevi da bambina e parte quella musica del carillon che conosci a memoria… Proseguiamo tra gli alberi verdi e gialli. Abbiamo un appuntamento, una promessa da mantenere.
Lungo la strada vediamo il cartello in legno con su scritto “Alpenrose“. È uguale a come lo ricordavo tanti anni fa. Il vecchio proprietario sorride avvicinandosi e ci fa ordinare.
Non abbiamo dubbi, prendiamo i canederli e i fantastici tortiglioni al formaggio con crema di patate, spolverati di noce moscata ed erba cipollina (questi due piatti con 2 birre circa 30 €). I tortiglioni ci ricordano un po’ i pierogi mangiati in Polonia (Leggi qui l’articolo Mercatini di Natale a Cracovia). La montagna, il fiume, gli alberi, la piccola casetta di legno dove giocano i bambini, è come un bel sogno che di notte viene nuovamente a trovarci.
Mi sono venuti in mente tanti, troppi ricordi… Di quando in tanti condividevamo baita in Austria, di quando prendevamo la legna per il fuoco e l’acqua dalla vecchia fontana. Del latte e burro fresco che la mattina presto, compravamo dal contadino.
Rivedo noi alle prese con la gigantesca frittata di 24 uova che non riuscivamo a girare. La trota salmonata pescata nel fiume, cotta nel forno a legna. Le passeggiate tra le mucche, e nei sentieri alla ricerca di frutti di bosco. Quante risate e quante storie condivise la sera seduti al tavolo di legno… Esperienze e ricordi anestetizzati che in questi giorni sono tornati a vivere. Se ti va leggi QUI il nostro racconto dell’esperienza in Baita.
Dobbiamo andare via, perché tra poco a Santa Maddalena di Casies ci sarà la transumanza. Quando arriva la stagione fredda, le mucche scendono a valle dagli alpeggi. Per celebrare questo evento c’è una gran festa nelle valli. Tra musica, profumo di frittelle e un buon bicchiere di birra, si attendono le famiglie delle malghe. Tutti sono vestiti in abiti tipici, i contadini sfilano con i loro animali servendo dolci e lanciando caramelle ai bambini. È molto bello e importante per questo luogo celebrare le proprie radici contadine.
Tornando ai laghi, ce ne sono altri bellissimi: Misurina, Landro, Dobbiaco, Nives e Sorapis (quest’ultimo con un percorso poco adatto ai bambini).
Cosa vedere nei pressi della Valle di Casies, l’Alta Badia
Questa valle è incantevole, con le morbide colline e le casette di legno. In autunno poi, si dipinge di colori fantastici. I prati verdissimi e gli abeti sempreverdi, si alternano ad alberi vestiti di tonalità calde, tipiche di questa stagione.
Corvara e il Dito di Dio
Attraversiamo Corvara, da qui si apre una vista da brivido. Le spettacolari montagne si ergono belle e maestose come cattedrali.
Di fronte a noi, una di queste montagne d’argento punta dritta verso il cielo. È chiamata il dito di Dio e devo dire che il nome calza a pennello. Tutto il paesaggio è un grandissimo dono, che oggi facciamo nostro.
Sass Pordoi
Andando verso il Sass Pordoi abbiamo oltrepassato 3 passi, sentieri ondulati tra gli alberi coperti di foglie, e fiumi limpidissimi. Saliamo con la funivia sulla terrazza delle Dolomiti. Il panorama è da capogiro. Una ragazza abbraccia il suo ragazzo spaventata. Proseguiamo perpendicolarmente quasi sfiorando la roccia. La sensazione è di essere in cima al mondo.
Chiazze di neve immacolata rivestono a tratti la roccia. Le montagne hanno denti acuminati che sfiorano le nuvole. Sotto di noi si apre la vallata, alberi e case sono piccolissimi. L’orizzonte increspato, verso cui le vette sembrano infinite, diventa blu. Sembra quasi essere un mare immaginario.
Nel cavo di una roccia osservo il sentiero sottostante che si aggrappa alla montagna. Due scalatori sono seduti su uno spuntone roccioso in mezzo al nulla. Mi avvicino al precipizio per vedere giù, all’improvviso due persone si lanciano nel vuoto, aprendo subito dopo la tuta alare. Chiudo gli occhi per il senso di vertigine, ma quando li riapro vedo due coloratissimi uccelli che si librano nell’aria. Che senso di infinita libertà!
Decidiamo di prendere un piatto caldo, una porzione di wurstel con patatine e una birra. Ascoltiamo il rumore del vento e il gracchiare di uccelli neri (il gracchio alpino) dal piumaggio lucente. Guardo e riguardo queste vette per imprimere la loro bellezza nella mia mente.
Appena scesi dalla funivia notiamo un negozio molto carino. Ad una parete sono appesi tantissimi orologi a cucù, il loro tic tac crea una vera e propria sinfonia. Prendiamo qualche piccolo presepe realizzato in legno e qualche grazioso souvenir.
Poco distanti dalla Valle di Casies ci sono tanti posti meravigliosi dove vivere meravigliose avventure con i bambini come Piz Sorega, Il Monte Baranci, Il Mondo Magico della Foresta, Kronplatz, il Kurpark, La Ciclabile San Candido-Lienz e la Val Fiscalina.
Il Trentino Alto Adige bello in tutte le stagioni
In primavera
La valle si ricopre di fiori gialli, le cime sono ancora innevate e i laghi probabilmente ancora ghiacciati, il panorama è stupendo. Attenzione perché i passi e le strutture in alta montagna sono chiusi a causa della neve ancora presente. Leggi il nostro articolo sul Trentino in primavera CLICCANDO QUI
In estate
Potrai fare rafting sul fiume o delle belle passeggiate in bici lungo un sentiero e salire anche a 3000 metri di altezza per godere delle cime più alte. A giugno ci sono le suggestive processioni del corpus domini, una festa molto sentita. Questa è la stagione ideale (soprattutto a giugno e luglio) per vedere i laghi, poiché il ghiaccio sul fondo non si è ancora sciolto, regalando colori stupendi.
In autunno
L’autunno non è il miglior momento per i laghi, che dopo l’estate hanno un bacino di acqua ridotto e colori meno vivaci. Devo dire però che nonostante tutto, i laghi che abbiamo visto erano bellissimi. In compenso la Val Casies è stupenda in questa stagione e non solo.
Il 12 ottobre c’è stata la festa della transumanza in Val Casies a cui abbiamo assistito e il 13 ottobre la festa della mela a Naz-Sciaves. Eravamo un po’ distanti da questa zona e non siamo riusciti a partecipare, ma vale di sicuro la pena andare a dare uno sguardo. Per informazioni leggi qui.
In inverno
Il Trentino Alto Adige è il paradiso per chi ama la neve, per chi scia, pattina e per le divertenti, interminabili discese in slittino. Noi abbiamo amato la discesa dalle Tre cime di Lavaredo e la pista di Croda Rossa (più impegnativa per i piccoli). In Trentino per i bambini ci sono tanti divertimenti e tantissimi parchi dove imparare a sciare giocando. Un’ altra bella esperienza è sicuramente quella di dormire in una baita nel mezzo di una vallata innevata.
Noi siamo appena tornati, ma abbiamo già in mente un nuovo progetto che riguarda il nostro adorato Trentino Alto Adige.
Leggi anche il nostro articolo su dove dormire in Valle di Casies.