Alla scoperta dei murales più belli e misteriosi
Viaggiare è scoprire nuovi mondi, sorprendersi ad ogni passo e imparare ad ogni sguardo. Basta salire le scale di un aereo, che per magia questo si trasforma in un’astronave, pronta a navigare nello spazio alla scoperta di nuove galassie e pianeti sconosciuti. Viaggiare è aprire un libro e saltarci dentro, o in questo caso, un fumetto…
Quando abbiamo trovato un volo su Bruxelles ad un ottimo prezzo, (prenotando per tempo si trovano buone offerte da Napoli) non eravamo convinti che questa città meritasse una visita. Poi mi sono ricordata che Bruxelles è la città dei fumetti ed anche la città del cioccolato. Qualcosa mi dice che potrebbe essere una meta interessante per una famiglia con due bambini golosi e che amano i fumetti. Andata… Pronti? Si parte!
La prima cosa da fare è ovviamente andare alla ricerca dei fumetti che abitano la simpatica città. I fumetti- murales rivestono interamente le mura degli affascinanti palazzi. Abbiamo incontrato Lucky Luke, Tin Tin, Asterix e i Puffi, questi pesonaggi sono nati proprio qui a Bruxelles. Ora vogliamo sapere cosa si cela dietro le storie dipinte sulle mura delle case. Procurati una mappa allora e vieni con noi nel mondo dei fumetti.
Bruxelles il percorso dei fumetti: Tintin, Milù e il capitano Haddock
In rue de l’Étuve 1000, dov’è la fontana del famoso Manneken-Pis, ci siamo trovati di fronte al più famoso personaggio belga. Il giovane reporter Tintin, il suo cane Milù e il suo amico il capitano Haddock, sono nel pieno di una nuova avventura. Il disegno, infatti, è tratto da ” L’affare Girasole”. Nel diciottesimo albo della serie degli agenti segreti, il Professor Girasole viene rapito. Alcuni malviventi sono interessati all’arma a ultrasuoni da lui costruita, che due paesi vorrebbero utilizzare per scopi poco nobili. Tintin e Haddock, allora, faranno di tutto per liberare il loro amico…
A circa 30 anni dalla morte di Hergé, si vendono ancora 1 milione di copie ogni anno. Tintin è edito in 77 lingue. Nel 2011, inoltre, Steven Spielberg in persona ha realizzato uno splendido cartone animato intitolato Le avventure di Tintin: Il segreto dell’Unicorno. Hergé, pseudonimo del brussellese Georges Prosper Remi (1907-1983), figura tra i maestri indiscussi della nona arte. Debuttò nel 1929 in Le Petit Vingtième, il supplemento settimanale per ragazzi del giornale cattolico Le Vingtième Siècle.
Bruxelles il percorso dei fumetti: Il Passaggio
Questo non è un murales qualunque, bensì un passaggio in un altro mondo. François Schuiten e Benoît Peeters, autori di fumetti di fama internazionale, nella saga di “Le città oscure” ci portano in un universo parallelo. Esisterà davvero un mondo sconosciuto, nascosto dietro passaggi segreti tra le mura delle città? Schuiten e Peeters sostengono che l’esistenza dei passaggi viene tenuta nascosta da anni. Si tratta delle vie di comunicazione tra la Terra e l’anti-Terra, tra Bruxelles e Brüsel.
Il muro a fumetti della rue du Marché du Charbon 19, 1000, potrebbe essere un Passaggio? Il campanile centrale dell’affresco e quello della chiesa di Notre-Dame du Bon Secours, che si erge poco lontano, si assomigliano come due gocce d’acqua. Chissà perché non tutti i mattoni della facciata cieca sono dipinti. Se passi di qui nota a chi appartengono le ombre disegnate in basso. Daltronde l’opera si chiama appunto: Le Passage (Il Passaggio).
Bruxelles il percorso dei fumetti: il giornalista Ric Hochet
Il giornalista Ric Hochet deve stendere un reportage sulla solidità delle grondaie di Bruxelles… Tutto è troppo tranquillo, quando Nadine comincia a urlare. Sta per essere aggredita da un malfattore misterioso con in mano un enorme coltello! Ric Hochet fortunatamente è sempre pronto a salvare vite (specialmente quella della nipote del commissario) e risolvere gli enigmi più intricati! Un uomo coraggioso e pieno di fascino, nonostante non si cambi mai d’abito. Fortuna che la grondaia ha tenuto il suo peso!
L’illustratore Tibet, alias Gilbert Gascard (1931-2010) e lo sceneggiatore André-Paul Duchâteau si sono conosciuti presso la sede degli studi Walt Disney di Bruxelles e sono entrambi cittadini onorari di questa città. Nel 1961 nacque questa grande opera, che ha avuto un notevole successo. Troverai questa opera in Rue du Bon Secours 9, 1000 Bruxelles.
Victor Sackville, omicidio al teatro dell’opera
Poi ci soffermiamo a vedere una elegante signora d’altri tempi, accompagnata da un affascinante gentleman per le strade acciottolate di Bruxelles. Il suo nome è Sackville, Victor Sackville, spia alle dipendenze di Sua Maestà il re d’Inghilterra Giogio V. Il fumetto è ambientato all’epoca della seconda guerra mondiale. Sackville viaggia per il mondo e appena può, cerca di intralciare i piani dei tedeschi. Ci troviamo in Rue du Marché au Charbon 60, 1000.
L’illustratore vallone Francis Carin è bravissimo a portarci con i suoi disegni ricchi di dettagli, in quell’epoca. La scena è tratta dal primissimo album, ” Il Codice Zimmerman 1″, ” Omicidio al teatro dell’opera”. Gli scenografi sono: François Rivière, Gabrielle Borile. Editore: Lombard
Bruxelles il percorso dei fumetti: Broussaille e Catherine
Chi sono questi due che camminano a braccetto come sospesi nell’aria? Sono Broussaille e la sua simpatica e astuta amica Catherine, che stanno passeggiando per la città. Nella sua ultima avventura, con un fauno sulla spalla, Broussaille ammira la città dal tetto di casa provando una profonda armonia con l’universo. E la fantasia ha la meglio…Le sue visioni sono abitate da fauni filosofi, balene che sorvolano la città grigia, tartarughe che attraversano i suoi viali.
Broussaille è stato il primo affresco a fumetti ad essere realizzato nel luglio 1991. L’autore brussellese Frank Pé e il suo personaggio Broussaille hanno molto in comune. I due hanno entrambi un animo sensibile, sono dei sognatori incalliti e innamorati della natura. Frank Pé ha disegnato i suoi primi Broussaille nel 1978 per la rubrica Nature, della rivista di fumetti Spirou. Qui il giovane amava condividere la sua conoscenza della natura con i lettori. Broussaille si trova in via Plattesteen, 1000.
Ecco un altro murales e un altro mondo in cui entrare. Un mondo dove non si sa cosa siano i soldi, e i pagamenti sono in lacrime di gioia, canzoni, risate, o baci. In questo luogo si arriva tramite un piccolo, magico tram, guidato dall’autista Perfect Punch. Il ragazzo sorridente che vediamo tendere la mano alla bella ragazza, si chiama Olivier Rameau. La ragazza in abiti succinti è Colombe Tiredaile. L’uomo con la bombetta che ferma il traffico, è il simpatico Signor Folio. I tre signori togati sono gli Ziroboudons, coloro che decidono il destino della Nazione. In questo fumetto ci sono tanti divertenti e inverosimili personaggi, come Pazunbrin lo spaventapasseri, custode dei campi di lecca-lecca e grande amico degli uccelli. Kolossal, lo gnomo da giardino con la sua inseparabile carriola. E poi ancora un leone, un grande coniglio, un sarto e un comandante di navi…
Poco distante dal Manneken-Pis, in Rue de Chêne 9, 1000, si trova uno dei murales a fumetti più colorati del percorso. Il disegnatore Dany e lo scenografo Greg, nel folle anno ‘68, immaginarono la saga: Olivier Rameau. Questo fumetto ha avuto un grande successo negli anni ‘70, ma bisognerà attendere ben 18 anni perché sia pubblicato finalmente un nuovo album.
Quanti sono e come trovare i fumetti murales
Nella città di Bruxelles il percorso dei fumetti prevede circa 60 murales, nati dal progetto di Philippe Decloux, di realizzare una serie di affreschi creati da autori di fumetto. Un’opera per ognuno degli Stati che formano l’Unione Europa. Girando per il centro della città si incontrano facilmente i giganteschi fumetti e tanta street art. Oltre i 60 dipinti in centro, ce ne sono altri anche al di fuori della città. (Leggi qui la storia di tutti i fumetti) Questi che ti abbiamo mostrato, sono solo alcuni di quelli che potresti trovare durante una passeggiata in centro, a prova di bambini piccoli. Potrai scaricare la mappa per trovare facilmente i fumetti e andare anche tu alla loro ricerca.
Bruxelles la città dei fumetti
A Bruxelles troverai tanti negozi di fumetti e souvenir a tema. Le vetrine saranno spesso popolate di piccoli esserini blu chiamati Puffi, nati nel 1958 dalla matita di Peyo (Pierre Culliford). Ci sono circa 30 milioni di fumetti dei Puffi tradotti in circa 30 lingue. Se poi sei un vero e proprio appassionato del genere, non puoi perderti il Museo del Fumetto. Per i bambini a settembre c’è una sorpresa: La festa del Fumetto, durante la quale voleranno tra le sue vie tanti gonfiabili giganti, che hanno il volto dei loro personaggi preferiti. Lucky Luke, Spirou, le Chat e i Puffi popoleranno tutta la città . In più ci saranno mostre di disegni e tante attività per divertire i più piccini (guarda qui)
Ora non devi far altro che comprare qualche fumetto da leggere ai tuoi bimbi e prenotare un volo per Bruxelles. Poi vieni a sederti di fronte uno di questi murales con un cono di patatine in mano e comincia a raccontare ai tuoi bambini, le intriganti e allegre storie di questi personaggi. Io dico che i bimbi ne saranno felici!
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