Continuiamo a salire, l’aria è più fresca e le colline dalle linee morbide si trasformano in verdissime montagne. Sembra di essere in un libro illustrato o in un cartone animato. Dietro ad una curva si apre lo scenario fantastico di una piana, dove tasselli colorati si incastrano formando un gioco di sfumature. Scendiamo, da vicino i colori ci inondano come un fiume dai petali di seta, lucidi nel sole. Il rosso dei papaveri, il bianco delle margherite e il blu dei fiordalisi ci avvolgono. Le montagne ci abbracciano circondandoci di un verde splendente. Ci troviamo nel Pian Grande a 1452 metri di altezza, per vedere la fioritura di Castelluccio di Norcia con i nostri bambini. Su di noi si alza il monte vettore, il più alto di tutti (2478 m)
Siamo saltati in un disegno stupendo, come nel film di Mary Poppins, ci immergiamo in tanta bellezza e la realtà si tinge delle tonalità dei fiori. Siamo in un mondo sconosciuto e meraviglioso. Ah se i fiori potessero parlare, si vanterebbero vezzosi e superbi della loro bellezza, come nel libro di Alice attraverso lo specchio. Migliaia di papaveri creano un mantello rosso che ondeggia nel vento, poi tutto diventa blu e ci troviamo circondati da un mare di fiordalisi. Qua e là fa capolino qualche margherita e più avanti c’è una distesa di lenticchie dai piccoli fiori bianco-azzurri, che si alternano ai fiori violetti della roveja (un legume simile ad un pisello). I bambini e non solo loro, sono rimasti incantati da tanta meraviglia, indicano ogni fiore ed ogni farfalla. Quella che si è appena alzata in volo, non sembra quasi la farfalla dalle ali di pane e burro del mondo di Alice?
Su una collina ad un tratto, ci è addirittura sembrato di vedere disegnata l’Italia. No non ci sbagliamo, è proprio un boschetto di conifere che prende la forma dello stivale. Scopriamo che è stato realizzato nel 1961 per il centenario dell’unità d’Italia. Ora il paesaggio è ancor più magico!
La fioritura di Castelluccio con i bambini, di cosa si tratta?
Avevo già visto fioriture incredibili come quella di Keukenhof in Olanda, ma non sapevo che in Italia esistesse qualcosa di simile. In questa piana i contadini coltivano la lenticchia e qui trovano terreno fertile le piante dette infestanti, come il papavero e il fiordaliso. Questi fiori fanno in modo, attraverso le proprie radici, di mantenere il terreno umido e pieno di nutrienti, ambiente ideale per la crescita delle lenticchie. Questo è il motivo della presenza di tutte queste specie fiorite.
Quando è il momento migliore per vedere la fioritura
La fioritura va da maggio a luglio, a maggio e a giugno la piana si tinge del giallo dei fiori della senape selvatica. Si aggiunge poi il bianco della camomilla e il violetto-celeste dello “specchio di venere”. A fine maggio nascono i primi papaveri, che a fine giugno diventano un coro di corolle scarlatte. Tra fine giugno e inizio luglio, il blu del fiordaliso crea l’ultima vivace pennellata. Queste tinte accese, insieme alle sfumature della lenticchia, danno vita ad uno spettacolo senza eguali. Noi siamo stati lì il 7 luglio, in questi giorni predominano i colori rosso e blu.
Per tenerti aggiornato sulla fioritura, che ovviamente varia ogni anno a seconda del tempo, vedi qui la webcam di Castelluccio.
La fioritura di Castelluccio con i bambini cosa bisogna sapere
- Per prima cosa bisogna seguire i cartelli e le recinzioni, per nessun motivo bisogna calpestare i fiori e le colture. Ci sono appositi sentieri da percorrere, rispettiamo il lavoro dei contadini.
- Evita se puoi il weekend perché la zona viene presa d’assalto, noi siamo stati martedì ed era vivibilissimo, c’era traffico solo verso il paese di Castelluccio (d’altronde c’è un’unica stradina dove tutti vogliono fermarsi a scattare foto!).
- Si può parcheggiare lungo la strada, il parcheggio è libero durante la settimana, sostano qui anche molti camper. Il sabato e la domenica è a pagamento: 5 euro per le moto e le auto, 10 euro i camper.
- Potrai fare trekking o semplicemente passeggiare lungo il perimetro della piana, attraversando i sentieri per cogliere i colori da tutti i punti di vista.
- Per le foto consigliamo di risalire un po’ il pendio, o di andare a Castelluccio, se non c’è troppo traffico.
- Nella piana c’è un piccolo maneggio, si può andare a cavallo e si può anche fare un giro in calesse. Abbiamo visto diversi turisti girare in bicicletta, quindi presumo che si fittino anche le bici. I bambini sono stati felici di correre e giocare a palla nell’ ampia zona verde non coltivata.
- Ci sono dei chioschi dove poter acquistare le ottime lenticchie IGP di Castelluccio e altri prodotti tipici
- L’unico paese vicino è Castelluccio e nella piana non ci sono bagni se non quelli chimici.
Come arrivare alla piana di Castelluccio di Norcia
Noi siamo partiti da Spoleto e abbiamo impiegato 1 h e 20 per arrivare alla piana di Castelluccio. Avevo sentito parlare di una strada difficile e lunga, ma a noi non è sembrato. Forse perché facciamo tanti viaggi on the road, forse perché ci siamo temprati durante il viaggio in Marocco e siamo abituati alle curve della costiera Sorrentina e Amalfitana, dove abitiamo, in ogni caso i bambini non hanno sofferto l’auto. Il panorama lungo la strada poi, è da fiaba.
Piana di Castelluccio di Norcia, novità viabilità 2022
La straordinaria fioritura di Castelluccio è diventata molto famosa, quindi per evitare di rimanere imbottigliati nel traffico, nei weekend di massimo afflusso (tra fine giugno e metà luglio) è vietato l’accesso nella piana con auto e camper. Per accedere alla piana bisogna obbligatoriamente prenotare parcheggio, navette e bus sul sito parchiaperti.
Dove soggiornare per vedere la fioritura di Castelluccio con i bambini
All’inizio volevamo dormire a Castelluccio, che si trova su una rocca e si affaccia sul Pian Grande. L’idea era di godere appieno della fioritura guardandola dall’alto. Bisogna però tener presente che la frazione di Castelluccio è stata molto colpita dal terremoto, così come Norcia e i paesi limitrofi. Non ce la siamo sentita di far vedere ai bambini un paese quasi completamente crollato, dove sono ancora troppo visibili i danni di questa sciagura. Noi abbiamo soggiornato a Spoleto, così da poter vedere anche la Cascata delle Marmore e le Fonti del Clitunno. Il nostro agriturismo si chiama Agriturismo I granai, mi sono innamorata del suo vialetto di cipressi e lavanda, dei suoi giardini e del prato curatissimi.
Vogliamo parlare delle camere colorate a tema girasole o glicine? Anche le tovaglie, piatti e tazzine erano in coordinato. Per rilassarsi poi, niente di meglio di fare un bagno nella stupenda piscina, mentre i bambini saltano sul tappeto elastico e giocano a biliardino. I proprietari sono gentilissimi, noi abbiamo avuto un problema all’auto e loro si sono messi a completa disposizione, si sono interessati fin quando il problema non è stato risolto. Inoltre il prezzo per ciò che offre l’agriturismo è molto buono.
Questa è stata un’altra giornata di foto da incorniciare e ricordi indelebili che tornano a far sognare. Ora, com’è buona abitudine di ritorno da un viaggio, penso alla prossima meta, alla prossima fioritura e alle gradazioni di colore che avrà.
Adoro le fioriture! Quest’anno ho apprezzato quella dei narcisi salendo sul Monte Pigna e quella della lavanda a Sale San Giovanni. In questi giorni sto vedendo sui social molte foto di Castelluccio e girasoli. Indubbiamente la fioritura di Castelluccio è coloratissima e crea quadri fantastici. La terrò a mente per i prossimi anni…
Nadia ciao! Indubbiamente Castelluccio ci ha impressionato, oltre le aspettative. Anche se sta diventando sempre più popolare (troppo?) noi ti consigliamo di andare, evitando il week end, perché è uno spettacolo che merita di essere visto almeno una volta nella vita. Intanto prendiamo nota delle fioriture che hai apprezzato tu. Anzi ci dici qualcosa in più? Dove si trovano esattamente?
Grazie!
Eliana e Fabio
Pensavo non ci fosse niente come i campi di Lavanda in Provenza ma devo ricredermi! Sono senza parole per questi colori esagerati. Bene, con giusto un pò d’anticipo 😉 so cosa fare per l’anniversario del prossimo anno… il 30 giugno.
Ps: complimenti per i vostri outfit azzeccatissimi, l’ultima foto è WOW
Grazie mille cara Elisa😊😉!Sarà un meraviglioso anniversario allora, la fioritura è qualcosa di eccezionale!
La paura di non azzeccare la fioritura nel momento giusto, non mi ha ancora fatto fare questo viaggio, ma spero di rimediare al più presto. Non sapevo del bosco di conifere che rappresenta l’Italia ma è bellissimo!
Si è davvero particolare, un bell’omaggio alla nostra Italia! Guarda noi ci siamo tenuti aggiornati con la webcam, così è molto comodo. L’ideale è andare tra fine giugno e inizio luglio per non sbagliare.
La fioritura di Castelluccio di Norcia è un incanto! Meraviglia pura, in una zona del nostro stivale che ho amato profondamente..Bellissimi i vostri scatti!
Grazie mille per i complimenti. Anche noi abbiamo apprezzato tantissimo questa parte d’Italia… anzi se hai qualche chicca da suggerirci siamo tutt’orecchi!
Sono contenta che hai posto l’accento sull’obbligo di seguire i sentieri e le stradine dedicate: purtroppo questo luogo sta diventando sempre più “Instagrammabile” e la folla di cretini che salta le recinzioni per farsi un selfie “più figo” è sempre più immensa. Spero davvero che tutti i visitatori siano come voi e che amino questo luogo rispettandolo.
Purtroppo anche noi abbiamo visto certe scene di gente che camminava tra i campi alla ricerca della foto perfetta… eppure li accanto, essendo un giorno infrasettimanale, c’erano anche i contadini che facevano il raccolto! Roba da non credere!
Bellissime foto, che bei campi dei fiori. Grazie
La fioritura di Castelluccio è ormai famosa in tutto il mondo, da vedere almeno una volta nella vita! Rispettando però il lavoro dei contadini.❤️