Quest’anno immaginavamo di trascorrere il periodo natalizio passeggiando tra i mercatini di Norimberga o Praga. Il giorno di Natale sarebbe passato fantasticando sull’imminente viaggio in Alto Adige, dove avremmo ammirato la neve attraverso i vetri di una baita. Niente di tutto ciò, ma se non possiamo muoverci da casa, non è detto che non possiamo viaggiare.
Ogni anno a Natale amiamo inserire nel menù del 25 dicembre un nuovo piatto, unendo tradizioni nostrane e piatti della cucina internazionale. Questo Natale partiremo per un giro del mondo attraverso i profumi e i sapori di piatti tipici di varie nazioni. Pronti? Buon appetito e buon viaggio!
Menù di Natale: Antipasto
Canederli in brodo 🇦🇹
Il nostro viaggio comincia in Austria, ricordo il freddo pungente mentre passeggiavamo tra i mercatini natalizi, e guardavamo la gente pattinare al Christkindlmarkt, davanti al Municipio di Vienna. Tra le mani stringevamo la tazza con il Punsch bollente, che sapeva di vino rosso e aromi natalizi. La prima volta che provammo i canederli fu in Sudtirol sul confine austriaco e la seconda volta nella bellissima Vienna. Ogni volta che andiamo in Austria dobbiamo per forza mangiarli, non resistiamo. Questo è un piatto che amiamo fare spesso anche a casa, abbiamo provato i canederli in diverse varianti, tutte ottime. Quella che consigliamo è la ricetta classica dei canederli in brodo.
Insalata russa 🇷🇺
Un Natale Fabio mi regalò due biglietti per andare a teatro a vedere lo Schiaccianoci, io lo adoro! In Russia è tradizione a Natale vedere lo schiaccianoci, così come mangiare il prjanik, un tipo di pane al miele con frutta secca e spezie. Lo sapevi che in Russia nei 40 giorni prima di Natale non si può mangiare la carne? Conosciamo davvero poco questo paese, della sua cultura e delle sue tradizioni affascinanti. Io perderei ore ad ascoltare i racconti su Ded Moroz, ovvero Nonno Gelo, che vive tra i boschi innevati con sua nipote Sneguročka, la “fanciulla di neve”. Sono loro a portare i regali a Capodanno, Nonno Gelo somiglia a Babbo Natale, con la differenza che il suo vestito è bianco e azzurro.
Forse non sappiamo tante cose sulla Russia, di certo però conosciamo la famosa insalata russa, ci sono diverse varianti, ma quella che preferisco è questa.
Ingredienti
- Piselli
- patate
- carote
- sedano
- porro
- cipolla
- mele annurche
- yogurt magro
- maionese
Procedimento
Non servono dosi precise perché l’insalata russa è davvero semplice. Lava e taglia le verdurine e falle sbollentare per qualche minuto (tutte eccetto la cipolla che verrà aggiunta cruda) in modo che restino leggermente croccanti. Dopo aver spento il fuoco, scola le verdure e lasciale raffreddare. Taglia anche la cipolla e la mela a cubetti, per non fare scurire la mela versaci sopra un po’ di succo di limone. Non abusare di questi ultimi ingredienti, ma dosa i sapori a seconda del tuo gusto. Ora mescola due dosi uguali di maionese e yogurt magro, volendo si può aggiungere un pochino di senape. Infine condisci con olio, sale e altro limone se serve. Mescola bene gli ingredienti e l’insalata è pronta.
Menù di Natale: Primo piatto
Pierogi polacchi 🇵🇱
Con il primo piatto facciamo un salto in Polonia, li ricordo ancora i profumi dei mercatini a Cracovia dove cucinavano i pierogi anche fritti. La Polonia è ricca di tradizioni, lo sapevi ad esempio che a Natale preparano 12 portate come i 12 apostoli? E che apparecchiano la tavola sempre con un posto in più a tavola? Qui puoi leggere le tradizioni Natalizie in Polonia e in Europa. I pierogi a Natale si mangiano ripieni di cavolo (tipo crauti) e funghi, ma noi vi consigliamo la ricetta dei pierogi classici che arriva direttamente dalla Polonia.
Il nostro menù di Natale: secondo
Prosciutto glassato 🇮🇪 🇺🇸
Un piatto succulento che ci fa volare subito in Irlanda o nei lontani States.
Quando qualche Natale fa decisi di fare questa ricetta, non sapevo nulla sulla lunga cottura della carne. Nonostante ciò, al primo tentativo fu un tripudio di sapori. Una ricetta forse lunga, ma non certo complicata, basta seguirla passo dopo passo.
Ingredienti:
- Prosciutto di maiale o spalla 3 kg (con la cotenna)
- Foglie di alloro 3/4
- Carota 1
- Sedano 1
- Cipolla grossa 1
- Spicchi d’aglio 3
- Bacche di ginepro 8
- Finocchietto selvatico, salvia e timo 1 ciuffetto
- Sale grosso 1 cucchiaio
- Chiodi di garofano q.b.
- Anice stellato q.b.
- Arancia 1
- Cannella 2 cucchiai
- Paprika dolce 1 cucchiaino
- Miele oppure confettura di mirtilli 400 gr
Procedimento:
Ricopri il fondo di una pentola capiente con olio di oliva, metti il prosciutto, poi le foglie di alloro, le erbe aromatiche, il pepe, l’anice stellato e le bacche di ginepro, precedentemente schiacciate con una punta di coltello. Aggiungi carota, cipolla e sedano mondati e tagliati grossolanamente. Versa nella pentola abbondante acqua fino a ricoprire il prosciutto. Ora metti il cucchiaio di sale e accendi il fuoco. Il cosciotto dovrà cuocere per almeno 3 ore, con il coperchio non chiuso del tutto. Ogni tanto ricordati di girare il pezzo di carne.
Quando la cottura sta per terminare, spremi il succo dell’arancia e versalo in un tegame insieme al miele, la cannella e la paprika. Cuoci a fuoco lento, mescolando per una decina di minuti, finché il tutto si sarà amalgamato.
Una volta che la carne si è raffreddata, su un tagliere, togli la cotenna in eccesso. Incidi la pelle con un coltello, praticando delle incisioni oblique in un senso, ed in senso contrario, in modo da formare dei rombi con il lato di circa 3/4 cm. Nei punti di incontro delle incisioni (obliqui) inserisci i chiodi di garofano. Questo lavoro geometrico deve essere ben fatto, ordinatamente, in modo da decorare come si deve il nostro cosciotto. Adagia il pezzo di maiale su una teglia ricoperta da carta forno, spennella con un pennello, o una spatola, la glassa in abbondanza sul maiale. Inforna in forno statico preriscaldato a 250° per 30/35 minuti.
Vi assicuro, il piatto è facile da realizzare, ci vuole solo un po’ di tempo e precisione. Lo spettacolo, però, è assicurato!
I Dolci del menù di Natale 🇮🇹
Col dolce ritorniamo in Italia e viaggiamo dal sud fino al nord. Ti portiamo nella nostra Napoli con gli immancabili struffoli napoletani Ti porteremmo volentieri a fare un giro a S. Gregorio Armeno e a S. Biagio dei librai… Poi saliamo a Verona con il Pandoro, fatto in maniera un po’ speciale, che di sicuro piacerà ai bambini.
Sulla nostra tavola ormai da anni non mancano mai i biscotti e la casetta di pan di zenzero.
A te quale piatto ispira di più, in quale paese ti piacerebbe andare in questo periodo natalizio?
Dovunque abiti, amico viaggiatore, ti auguriamo un bellissimo Natale!