Il suono della cerniera che percorre il perimetro della valigia, il rumore delle ruote che scivolano sul pavimento, quanto mi è mancato! Erano troppi mesi che non preparavo la valigia, ma finalmente si parte!
Le campagne della Campania lasciano spazio alle morbide colline verdi dell’Umbria. Dopo diverse ore di viaggio passiamo vicino ad un belvedere. Aldilà della staccionata si allarga davanti ai nostri occhi il blu polvere del Lago Trasimeno. Un raggio fa capolino da dietro una nuvola cospargendo di riflessi lunari la superfice. Sento dentro di me che questo sarà un bellissimo weekend sul Lago Trasimeno con i bambini.
La leggenda del Lago Trasimeno
Una leggenda narra di una ninfa chiamata Agilla e del principe Trasimeno, figlio del dio Tirreno. Il principe Trasimeno era in viaggio nell’antica Etruria, le terre del centro Italia un tempo abitate dal popolo etrusco. Un giorno giunse sulle rive del lago. La ninfa del lago Agilla lo vide e rimase colpita dalla bellezza del giovane. Agilla tentò di sedurre il principe con il suo canto, attirandolo al centro del lago. Trasimeno catturato da quel canto soave e dalla bellezza della ninfa, la seguì immergendosi, dimenticandosi di non saper nuotare. Si dice che ancora oggi, quando in estate la brezza vola sulle acque del lago, si possa udire il lamento della triste ninfa Agilla, alla ricerca del suo bellissimo principe. In ricordo del giovane principe, il lago è stato chiamato Trasimeno.
Il borgo di Panicale
La nostra prima sosta è a Panicale uno dei borghi che sorgono lungo il perimetro del lago, ce ne sono tanti e tutti da vedere. Panicale è uno dei più belli secondo noi. Appena arrivati ci accoglie il canto vivace di uno stormo di rondini. Le rondini volano attraverso l’antica porta della città, sopra il verde dei cipressi e poi verso l’azzurro intenso del cielo e del lago. Il Lago Trasimeno nel sole di mezzogiorno, si veste di sfumature cerulee. Dall’interno di un vecchio portone che si trova dietro un arco di pietra coperto di glicine, arriva la musica di un pianoforte. Ci inoltriamo tra i vicoli di un borgo medievale bellissimo, con gli ingressi dipinti da fiori di mille colori. Giungiamo in una graziosa piazzetta, tre vecchie sedie di ferro, un secchio e un innaffiatoio di latta, sono stati ridipinti con colori pastello. Le finestre sono adorne di vasi fioriti, il vecchio campanile svetta davanti a noi in tutta la sua bellezza. Si respira una profonda atmosfera di pace, qui tutto è armonia.
Un weekend sul Lago Trasimeno con i bambini, i parco giochi
Ci avviciniamo al lago per fare un picnic lungo le verdi rive erbose. Stendiamo la tovaglia a quadrettoni bianca e blu e apriamo la cesta. Anatre e anatroccoli si avvicinano per una briciola di pane. È un gran starnazzare e fare a gara a chi riesce ad afferrare il pezzo più grosso. Ci godiamo i colori lucenti del lago, mentre i cigni scivolano lenti sull’acqua, disegnando scie trasparenti. Sulla nostra sinistra vediamo un porticciolo di pescatori. Di fronte a noi c’è una delle tre isole del lago Trasimeno. Si sono tre le isole che spuntano dal lago. L’isola Polvese è la più grande, anche se disabitata. L‘isola minore è anch’essa disabitata, qui non è possibile neanche attraccare. L’isola maggiore è l’unica abitata, in quest’isola il tempo si è fermato.
Poco più in là sentiamo un coro di voci di bambini che giocano in un coloratissimo parco giochi. Ci troviamo ai piedi di San Feliciano. Nei pressi del parco giochi c’è un bar dove poter anche mangiare qualcosa. Sul lungolago si trovano diversi parco giochi molto carini ai piedi di borghi come Passignano e Castiglione del Lago. A Passignano c’è una bella area giochi e un grande scivolo. Ai piedi di Castiglione c’è una vasta zona verde che arriva fino alla riva sabbiosa del lago, qui ci sono molti giochi, anche una barca dei pirati. Si trovano ovunque prati meravigliosi dove fermarsi per un picnic.
Un weekend sul Lago Trasimeno con i bambini, Passignano
I rintocchi della campane echeggiano tra i tetti delle case di Passignano, scandendo il tempo che qui scorre lento. Le finestre dagli infissi verdi si aprono sul lago, che appare di un azzurro brillante oltre il verde delle cime degli alberi.
Una rosa bianca si arrampica sui mattoni ocra di un antico muro. Oltre le rose si staglia la bellissima torre dell’orologio. I bambini si divertono a scoprire dove portano le strette scale, che si insinuano risalendo strettissimi vicoli, o che scendono sotto archi misteriosi. Ci affacciamo sul lago, il parco giochi sulla riva è grande e bello. È una gioia vedere i bimbi giocare sereni.
Castiglione del Lago
Giunti a Castiglione del Lago notiamo subito le bellissime mura medievali. Parcheggiamo nei pressi di una delle tre porte della città. (Ad inizio maggio abbiamo trovato sempre parcheggi liberi ovunque.) Entriamo dalla Porta Perugina, a sinistra c’è una strada che porta nel centro della città. Attraversiamo la piazzetta e vediamo un alternarsi di case antiche in pietra e case più moderne intonacate, dalle facciate color pastello. Sulla piazza si affaccia il vecchio campanile in mattoncini rossi, della grande chiesa Maria Maddalena. Oltre la piazzetta, in fondo alla strada, l’arco della porta Fiorentina (che risale al XIII secolo) si affaccia come un quadro sugli olivi e sulla linea azzurra del lago.
Ritorniamo indietro verso la porta Perugina, alla fine della strada sulla sinistra c’è un piccolo arco semi nascosto, oltre cui si apre una meravigliosa vista su un uliveto e sul lago. Da qui comincia il cammino lungo le mura della Rocca (qui si ammirano le mura dal basso). Camminiamo tra gli olivi in un prato pieno di mille margherite. Le mura merlate si alzano imponenti ad un passo da noi.
Passeggiamo ai piedi della Rocca del Leone, che fu fatta costruire nel 1200 da Federico Secondo di Svevia. Il torrione più alto misura ben 39 metri. C’è poi un camminamento coperto che unisce la rocca al palazzo, ricco di feritoie con vista sul lago. Alla fine del camminamento coperto ci si trova all’interno di una torre e poi si sale procedendo lungo la cinta muraria, con vista dall’alto spettacolare sul lago. Noi abbiamo fatto il percorso ai piedi delle mura, perché faceva molto caldo e siamo rimasti all’ombra degli olivi. Poi il Camminamento sulle mura ci è sembrato un pochino vertiginoso da fare con i bambini.
Tra fine di maggio e aprile, covid permettendo, si può assistere alla festa del Tulipano e di Primavera. Poi c’è l’evento Coloriamo i Cieli, durante il quale volano in cielo tanti aquiloni, e un corteo storico con musicisti e sbandieratori.
Un weekend sul Lago Trasimeno con i bambini, cosa e dove mangiare
Se decidi di vivere un indimenticabile weekend sul Lago Trasimeno non puoi non pranzare al ristorante Giramondo a San Feliciano. Qui puoi trovare piatti tipici a base di pesce di lago. La cucina è buona e leggera. Per accontentare i bambini ci sono anche pizza e gelati. Vuoi mettere una vista lago così, sulle dolci collinette erbose che finiscono nel lago e il vecchio romantico pontile?! Che meraviglia vedere il sole che al tramonto si tuffa nelle acque del Trasimeno.
Altra cosa da provare è la torta al testo de la Maria. Una specialità del posto fatta con un impasto cotto su una antica pietra rovente. Una pietra refrattaria che viene dalla tradizione etrusca, chiamata appunto testo. Non dimenticare che questa è la terra della civiltà Etrusca. Troverai un’ottima torta al testo da Faliero torta de la Maria. Una economica tavola calda che ha un grande spazio all’aperto, con un bel parco giochi vista lago. L’unico neo, è inavvicinabile la domenica, meglio andare in settimana per non trovare lunghissime code.
Dove dormire per un weekend sul Lago Trasimeno con i bambini
Il nostro desiderio era quello di rilassarci in una bella struttura immersa nella natura, magari con una magnifica vista lago. Il desiderio si è avverato. L’Ecoresort Il Cantico della Natura è la stupenda struttura che abbiamo scelto. La sua posizione in una splendida tenuta, affacciata sulle colline umbre e sul lago, è splendida. Ci si può concedere qualche ora di relax in piscina con vista Trasimeno e fare una passeggiata tra gli alberi. L’attenzione per la natura e per i dettagli la fa da padrone. Anche gli amici animali qui sono i benvenuti. I bambini poi sono super coccolati e hanno delle camerette bellissime e colorate. Cosa chiedere di più?
Le ombre si allungano e purtroppo arriva il momento di dire addio anche a questo posto, al vecchio pontile, agli anatroccoli e ai salici che ondeggiano sulla riva. Ce ne andiamo via mentre Manuele continua a guardare le nuvole che si trasformano in bizzarri animali. Osservo le nuvole e chissà che non riesca anche io a vedere qualcosa. Ad un tratto mi sembra quasi di vedere due volti che si avvicinano, che siano forse la ninfa Agilla e il principe Trasimeno? Mi piace pensare di si.
Buongiorno, giovedì sarò sul Lago Trasimeno con la mia famiglia.. veniamo dalla Puglia.
Vorrei sapere , venendo con la macchina, per andare al Parco giochi di Passignano dove ci consigliate di parcheggiare con la macchina? E poi dal Parco giochi si può passeggiare a piedi oppure bisogna prendere la macchina per andare nei borghi?
Grazie Rossella
Ciao Rossella, che bello il lago Trasimeno siamo sicuri vi piacerà. Il parco giochi è sul lungolago e il borgo si sviluppa poi alle spalle, sono proprio vicini. Noi parcheggiammo lungo la strada, nei pressi del parco, nelle strisce blu. Non abbiamo avuto difficoltà a trovare posto. Ad ogni modo è tutto molto vicino e piccolo, ti renderai conto che va bene parcheggiare un pò ovunque nei pressi del borgo e/o del parco. Fateci sapere poi! Un abbraccio
Buongiorno,
sul lago Trasimeno è possibile fittare barche o risciò per girare un po’?
Grazie
Ciao Tanya, risciò non ne ricordo, barche di sicuro e anche noleggio bici. Buon viaggio!
Salve,vorrei sapere se a Passignano sul Trasimeno,ci sono battelli che collegano alle isole nelle vicinanze.grazie
Ciao, noi non siamo stati sulle isole, ma da Passignano dovrebbero partire le navi che collegano le isole.