Le Marche, una regione bella come una tela ricamata di mille fili dai colori brillanti. Il viola dei profumati campi di lavanda e il giallo delle colline trapuntate di girasoli. Il verde cangiante che disegna il lago di Fiastra, il bianco brillante delle stalattiti delle Grotte di Frasassi e il blu intenso della Riviera del Conero. Un armonico intreccio di bellezze. Un’esperienza quella nelle Marche che cattura tutti e cinque i sensi. Se vieni in questa regione preparati ad afferrare con gli occhi i colori, lasciati cullare dai profumi della lavanda. Tieniti pronto a farti trasportare dai sapori della cucina locale e ad ascoltare la sinfonia delle onde del mare. Accetta l’invito a toccare con mano l’arte in un museo molto particolare. Ora ti dirò tutto, pronto? Andiamo a scoprire le Marche con i bambini.
Il lavandeto Nuovo Olivo Di Nonno Amato
Il nostro primo approccio con la regione Marche è stato come dire… Fiabesco. Le colline disegnate di campi gialli e verdi si innalzano a destra e a sinistra della nostra auto. Decidiamo di fare una sosta al Lavandeto Nuovo Ulivo di Nonno Amato, che si trova nei pressi di Morrovalle nella frazione di Santa Lucia. Ci troviamo nella bellissima campagna marchigiana. Siamo immersi tra colline ricoperte di girasoli e campi di grano appena tagliato. Ci tuffiamo in un grande campo di lavanda, il viola intenso e il delicato profumo, appagano occhi e anima.
Ci fermiamo in questo lavandeto per fare un picnic davvero particolare, ci sediamo all’ombra degli ulivi, tra i tavoli bianchi e lilla. In ogni angolo ci sono oggetti che ci fanno viaggiare verso uno strano mondo delle meraviglie. Ci rilassiamo dopo il lungo viaggio nei giardini sensoriali e ci perdiamo nel regno delle fate. All’ingresso c’è anche un bellissimo shop dove acquistare i prodotti naturali che qui producono. Vale davvero la pena fare una sosta in questo posto incantato.
Campi di Girasoli
Ho visitato diverse regioni dove ho visto sfilare, oltre il finestrino della nostra auto, migliaia di girasoli. Una cosa così però non l’avevo mai vista, distese infinite di alti ed eleganti fiori gialli, colline gialle interamente ricoperte dei fiori che adoro. Se come me ami i girasoli, nelle Marche i tuoi occhi faranno il pieno di questo meraviglioso spettacolo. Li abbiamo visti davvero ovunque andando verso l’entroterra marchigiano.
La Riviera Del Conero, spiagge adatte ai bambini
Attraversiamo tutto il centro Italia osservando il saliscendi delle colline tra covoni e campi di granturco. Dopo tanti chilometri torniamo a vedere la linea azzurra del mare. Siamo sul mar Adriatico. Il litorale basso e sabbioso corre veloce aldilà del vetro. Le scogliere formano piccole piscine ambrate d’acqua salata. Man mano che saliamo la costa cambia diventando più aspra e rocciosa. Viste dall’alto all’imbrunire le spiagge della Riviera del Conero sembrano fatte di polvere lunare che si tuffa nel blu zaffiro del mare.
Le spiagge del Conero sono tutte meravigliose, ma non tutte sono facilmente raggiungibili. Ecco le spiagge adatte ai bambini che abbiamo visitato e che ti consigliamo.
Le spiagge di Sirolo, spiaggia Urbani, San Michele, Sassi Neri, La spiaggia delle Due Sorelle e le spiagge di Numana, Numana Alta, Marcelli.
Trovi qui tutte le info sulle spiagge e come prenotare.
La Spiaggia Delle Due Sorelle
Immagina una roccia bianca che splende nel sole accecante di luglio e un’acqua cristallina che si divide in due nastri di colore, turchese e blu cobalto. Le due sorelle in preghiera vegliano su questo luogo paradisiaco e quando l’ultima barca è andata via, solo i pesci e i gabbiani godono di tanta meraviglia.
Siamo stati alla spiaggia delle Due Sorelle imbarcandoci con i Traghettatori del Conero, vai sul sito per altre informazioni.
Grotte Di Frasassi
La porta di metallo si apre davanti a noi e come per magia ci troviamo in un posto incredibile fatto di giganti bianchi, stanze immense, cascate brillanti e laghetti scintillanti. Una visita alle Grotte di Frasassi è un viaggio nel viaggio. Un’avventura nel mondo sotterraneo. Mille meraviglie ti aspettano. Il percorso turistico dura circa 1 ora e 15 minuti, ci sono diverse scale, ma non è faticosa, i bambini sono rimasti incantati dalle grandi stalagmiti. Consigliamo di portare una felpa perché all’interno delle grotte ci sono 14 gradi costanti e un alto grado di umidità. Le Grotte di Frasassi si trovano a Genga nell’entroterra marchigiano. Leggi QUI la nostra esperienza alle grotte di Frasassi.
Il misterioso Tempio di Valadier
Nei Pressi delle Grotte di Frasassi, in una posizione dal fascino misterioso c’è Tempio di Valadier, che si trova incastonato nella roccia, appena più avanti si aprono le profonde Gole di Frasassi. Questa chiesetta ottagonale fu fatta costruire da papa Leone XII nel 1828 su disegno di Giuseppe Valadier. Al suo interno si trova un altare di alabastro dove era posta una scultura in marmo bianco, la “Madonna col Bambino”, attribuita ad Antonio Canova. Ora la statua originale si trova nel museo di Genga, sull’altare al suo posto si può vedere una sua copia.
Accanto al Tempio c’è il Santuario della Madonna di Frasassi risalente al 1029 ristrutturato nel corso dei secoli. Il santuario nasce come romitorio femminile, esso si trova in una galleria naturale delle Gole di Frasassi, l’interno è molto suggestivo.
Per Raggiungere il Tempio di Valadier, c’è una salita abbastanza ripida lunga 700 metri, percorribile solo a piedi. Per i bambini è un po’ stancante, ma il posto merita davvero. L’ingresso al Tempio di Valadier e al Santuario della Madonna di Frasassi è libero.
Non molto distante dal tempio e dalle grotte c’è il Museo della carta di Fabriano. Noi per problemi di tempistica non siamo riusciti ad andare a visitare il museo, ma se tu vai facci sapere se ti è piaciuto.
Ancona tra mare musei e leggende
Ancona è una grande città piena di meraviglie nascoste. Cosa vedere ad Ancona con i bambini?
La Chiesa di Santa Maria della Piazza e la chiesa di San Domenico con dipinti importanti del Tiziano e del Guercino.
La Fontana delle 13 Cannelle, si dice che chi beve l’acqua che sgorga da una delle 13 bocche di bronzo, tornerà in questa città.
Uno dei luoghi che mi ha colpito di più scoprendo le Marche con i bambini è il Museo tattile Omero di Ancona. Nato dall’idea di due viaggiatori non vedenti appassionati d’arte, nel museo Omero si può finalmente vedere l’arte attraverso le proprie mani. In questo particolare museo ci sono riproduzioni di opere famose classiche, e opere moderne originali, riproduzioni di monumenti in scala e quadri realizzati in rilievo, che vanno assolutamente toccati. I bambini qui possono finalmente toccare tutto. Un’esperienza bella ed emozionante.
Se i tuoi bambini come i miei amano dare la caccia ai granchi, mentre noi grandi ci rilassiamo passeggiando sulla spiaggia al tramonto, allora la spiaggia del Passetto fa per voi. Percorrendo il lungomare potrai ammirare i tanti grottini dai cancelli colorati, usati un tempo dai pescatori come ricovero per le piccole barche, ora trasformati in piccole abitazioni. Un posto bellissimo dove rilassarsi a fine giornata e scattare mille foto.
E mentre il sole scende sempre più, puoi raccontare ai tuoi bambini la storia della sirena Mitì. Leggi QUI cosa vedere ad Ancona con i bambini
Il Lago di Fiastra
In una giornata bollente, dopo aver percorso molti chilometri, il lago di Fiastra è apparso davanti ai nostri occhi come un miraggio di acqua fresca di un verde incredibile, talmente bello da non sembrare reale. Sulle rive del lago abbiamo fatto una piacevole sosta picnic e dopo ci siamo rinfrescati facendo un tuffo rigenerante nelle sue acque. Ci siamo ritrovati su una bellissima spiaggetta di sassi bianchi che si immergono nel verde opalescente del lago. Una spiaggia bella quasi al pari di un atollo.
Abbiamo visto le Grotte di Frasassi, il Tempio di Valadier e il lago di Fiastra in un solo giorno, ma bambini sono arrivati a fine giornata un po’ stanchi. Se vuoi percorrere anche il sentiero che porta alle conformazioni rocciose chiamate Lame Rosse, ti consiglio di vedere in un giorno le Grotte e il Tempio e dedicare un altro giorno al Lago e Lame Rosse.
Sirolo e il suo belvedere
Eravamo alla ricerca di un posto dove scattare una bella foto dall’alto della Riviera del Conero e abbiamo trovato il posto perfetto, la piazzetta della bella Sirolo. Al tramonto Sirolo si riempie della musica dei musicisti di strada, sembrano darci il benvenuto nel paese che scopriamo essere molto carino. Ci perdiamo piacevolmente tra i vicoli colorati pieni di negozietti, passiamo sotto archi medievali e romantici balconi.
Oltre le mura antiche e la torre campanaria di difesa, si apre la bella piazzetta con le case color pastello e il meraviglioso belvedere. Aldilà degli alberi ci sono le panchine dove sedersi ad ammirare il panorama. Alla fine della piazza c’è la mia panchina preferita, oltre la quale lo sguardo vola verso il monte Conero che scende a picco sul mare. Ai piedi del monte c’è una conca di sabbia bianca e acqua blu cobalto. Restiamo ad ammirare le bellezze del Conero fino all’imbrunire, quando la roccia si dipinge di sfumature lunari e il blu del mare abbraccia il blu della notte.
Numana e l’arco antico
Nel centro di Numana si respira una bella atmosfera che sa di mare. Mi ritrovo a passeggiare tra case coloratissime. Nella piazzetta un uomo di bronzo, con la sua rete in mano, fissa un punto oltre la ringhiera di ferro. Cerco di vedere dove porta lo sguardo la statua del pescatore e vedo apparire sotto di me una spiaggia stupenda. Dall’alto si notano ancor più le due strisce di colore, verde acqua e blu intenso, che dividono nettamente la riva dal mare un po’ più profondo, sotto cui si stende un tappeto di posidonie. Siamo nella piazzetta della Torre, chiamata così per la presenza di un imponente arco affacciato sul mare. Questo arco è l’unico superstite di un’antica fortezza, pare che qui un tempo ci sia stata una torre di avvistamento. A me sembra la porta per un viaggio nel passato.
Porto Recanati e i suoi colori
Noi amiamo ancora scrivere cartoline, le spediamo agli amici, ai nonni, che ormai non sanno più dove metterle. Le appiccichiamo al nostro frigo con un magnete, perché osservarle ci fa tornare in mente momenti vissuti in quel luogo. Siamo capitati a Porto Recanati perché eravamo in cerca di una buca per le lettere. Mi sono poi ricordata che una mia amica mi aveva consigliato di vedere questo paese. Superiamo il suggestivo Castello Svevo e parcheggiamo l’auto. Alzo gli occhi e mi accorgo di trovarmi in un puzzle di colori. I palazzi sono dipinti di colori vivaci e nella piazzetta vicino alla posta ci sono dei giardini belli e curati.
Spedisco le mie cartoline e comincio a girare per il centro curiosa. Che bella cittadina questa! Anche il lungomare è stupendo, ci sono spiagge meravigliose dove fare il bagno, la sera poi si trasforma nel posto ideale per una passeggiata. Alle spalle delle spiagge c’è anche uno di quei romantici luna park pieno di luci, che fanno felici i bambini. E se devi spedire una cartolina sai dove imbucarla!
Recanati e il colle dell’infinito
Sulle strofe del Sabato del villaggio andiamo a scoprire i luoghi dove sono state scritte le famose poesie del poeta Giacomo Leopardi. Pochi metri e ci troviamo nella “piazzuola” del sabato del villaggio. Nella piazzetta vediamo la casa di Giacomo Leopardi e di fronte la casa di Silvia, protagonista dell’omonima triste poesia. Più su risalendo la collina, ci troviamo sull’ermo colle con vista sull’infinito. QUI raccontiamo la nostra esperienza a Recanati
La casa di Leopardi e la casa di Silvia sono visitabili, leggi qui tutte le info.
Loreto e il mistero della Casa Santa
Otre un romantico campo di girasoli vediamo una cupola grigia, un edificio affascinante, è il Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto. La sua storia è misteriosa. Nella Basilica situata in Piazza della Madonna, è custodita la Santa Casa di Maria, si proprio la casa della Madonna. Non si sa bene come sia arrivata qui, visto che è stata costruita con mattoni e una particolare malta che si trovavano solo in Palestina, all’epoca di Gesù. Si dice sia stata trasportata dagli angeli da Nazareth fino a qui. La Santa Casa custodisce la statua della Madonna Nera, protettrice degli aviatori. Questo è tra i più importanti luoghi religiosi della Chiesa cattolica. La Santa Casa è circondata da una bellissima protezione progettata dal Bramante. All’interno della Santa Casa le mura antiche e i resti di affreschi antichissimi, creano una grande suggestione. Chissà forse Maria ha cresciuto davvero Gesù tra queste mura.
Offagna con la sua rocca medievale
Questo è uno di quei luoghi scoperti per caso, ci sono bellezze nascoste dove meno te lo aspetti, come questo borgo incantato. Chi riesce a credere nella magia, potrà vedere dame e cavalieri passeggiare per le strade di Offagna. Tra luglio e agosto la magia diventa realtà. Nel Borgo Medievale di Offagna 4 rioni si sfidano nelle 4 specialità storiche, per conquistare la possibilità di affiggere il proprio vessillo sulla Rocca di Offagna per un intero anno. Questa emozionante sfida è giunta alla 34a edizione. Potrai partecipare a degustazioni di vini e cene medievali nel centro storico, assistendo a spettacoli a tema. Il borgo si anima in questo periodo di cavalieri, sbandieratori, falconieri, giocolieri. Un rullo di tamburi e la storia riprende vita tra le antiche mura della città.
Basta uno sguardo per sentirsi avvolti dall’atmosfera di questo paese che sembra uscito da una fiaba. Capitiamo ad Offagna in una calda giornata di luglio, passeggiamo tra i vicoli silenziosi, osserviamo gli ingressi delle case piene di fiori colorati. Giungiamo alla rocca e alziamo gli occhi verso l’alta torre dell’orologio. Un arco si apre tra le mura facendo intravedere il verde rigoglioso di un misterioso giardino. Oltre le antiche tegole dei tetti si apre un panorama fatto di dolci colline dorate, e appena dietro le colline, una linea azzurra, il mare.
Offagna è un borgo posto a 309 metri di altezza sul livello del mare tra Ancona e Osimo.
Il Labirinto di Hort
Hort non è un semplice campo di mais, è un labirinto misterioso, magico, dove vivere mille avventure. Con mappa alla mano e bussola ci addentriamo nel labirinto, incontreremo qualche personaggio immaginario? Riusciremo a trovare l’uscita? Una nuova sfida ha inizio. Nel labirinto di Hort organizzano cacce al tesoro e enigmi da risolvere. Quest’anno Hort festeggia il suo 10° anniversario. Se vieni nelle Marche con i bambini e ti trovi nella zona d Senigallia, non perderti questa esperienza super divertente. E allora sei pronto a perderti? Leggi qui la nostra esperienza!
Ascoli Piceno e la rievocazione medievale
Un altro viaggio giunge al termine, prendiamo la strada per tornare a casa, ma non possiamo lasciare le Marche senza aver provato le olive alla Ascolana. Una questione di priorità non trovi? Nessun problema, basta fare una deviazione di trenta chilometri ed eccoci ad Ascoli Piceno. Imbocchiamo un vicolo che porta al centro della città e ci ritroviamo catapultati nel medioevo. Sentiamo lo squillo delle trombe, poi lo scalpitare dei cavalli. Il cielo si colora delle bandiere colorate degli sbandieratori, che aprono il passo a dame riccamente vestite, dai voluminosi copricapi scintillanti e cavalieri dalla lucente armatura.
Ad Ascoli Piceno, ogni anno tra luglio e inizio agosto, Il passato riprende vita attraverso la Quintana. Le strade della città si animano grazie a questa eccezionale rievocazione storica medievale, che si concluderà quest’anno il primo agosto con la Giostra equestre. Una sosta qui ad Ascoli è d’obbligo, anche perché le famose olive ascolane sono ovviamente buonissime.
Cosa Mangiare nelle Marche
Olive Ascolane
Ma torniamo alle nostre olive ascolane. Ci fermiamo a mangiare le olive al ristorante Migliori Olive Ascolane, nella piazza Arringo, mentre davanti a noi sfilano re, regine e falconieri. Devo ammettere che non ho mai amato le olive ascolane, ma non ho mai provato quelle fatte in casa ad Ascoli. Chissà che io non mi ricreda come è successo con gli arancini in Sicilia. Un morso e un’armonia di sapori mi apre un nuovo orizzonte, ebbene si le olive ascolane, quelle originali, sono davvero buone. Da provare anche le olive al tartufo e la crema pasticcera fritta marchigiana. Che dici, vale la pena fare qualche chilometro in più per raggiungere Ascoli Piceno? Io dico di si.
Crema fritta
Nelle Marche se ordini un fritto misto è molto probabile che ti vengano serviti anche dei cubetti ricoperti di pangrattato, con un cuore di crema pasticcera, è la crema fritta marchigiana, ottima.
Moscioli
Se fai tappa nella stupenda Riviera del Conero, devi assolutamente provare i piatti a base di pesce. Soprattutto non puoi perderti i moscioli, che sono simili alle cozze, ovvero i mitili, ma selvatici e un po’ più grossi. Qui li cucinano benissimo, noi li abbiamo provati in diverse versioni, sempre ottimi, li abbiamo mangiati praticamente ogni giorno. E che sapore di mare!
Ciauscolo
Questo particolare insaccato è simile al salame, talvolta il sapore può ricordare la mortadella. La consistenza è morbida, poiché è un salume molto grasso e può essere anche spalmato sul pane. Lo abbiamo provato la prima volta a Loreto. Nella piazza di fronte alla basilica, vicino alle bellissime opere che un artista di strada disegna sul pavimento, c’è un negozietto di prodotti tipici che vende un ottimo ciauscolo. Un panino con il ciauscolo o meglio una crescia con il ciauscolo, non può mancare in uno de tuoi picnic marchigiani.
Crescia
A seconda del luogo può essere sottile e fatta con lo strutto, oppure più spessa. Quella che abbiamo provato a Genga, nei pressi delle Grotte di Frasassi, era alta, soffice, impastata a mano e lievitata tre volte. In ogni caso è ottima e da provare.
Marmellata di visciole
Le visciole sono simili alle ciliegie dal retrogusto un po’ più acido. Mi raccomando le visciole sono esclusivamente marchigiane. Non fate l’errore di dire che le avete già provate in altre regioni, altrimenti i marchigiani vi bacchetteranno, come è successo a noi. La marmellata di visciole è di una bontà unica, due vasetti sono finiti in pochissimi giorni e anche i nonni hanno apprezzato.
Vino alle visciole
Per accompagnare il dessert non può mancare il vino alle visciole, che dolcezza! Bisogna solo stare attenti a non esagerare, perché sempre di vino si tratta. Facciamo cin cin e al prossimo viaggio!
Dove dormire nelle Marche con i bambini
Dopo aver stilato il nostro itinerario, ci mettiamo alla ricerca di un covo adatto a noi pirati, ovvero un posto dove dormire nelle Marche con i bambini. Abbiamo deciso di far felici i nostri piccoli corsari scegliendo una struttura vicina al mare della Rivera del Conero, con piscine e tanti giochi che rendano questi giorni memorabili. Appena arrivati al Centro Vacanze de Angelis Davide, vedendo la grande piscina, ha esclamato: “esagerataaaa!!!” Non facciamo in tempo a portare le valige in camera che i bambini sono già pronti a tuffarsi in piscina. Tra scivoli e giochi d’acqua si divertono un mondo e non vorrebbero più venire via. Ci sono piscine adatte anche ai più piccini, aree giochi per grandi e piccini e un bel mini club.
La spiaggia si trova a 500 metri circa dal resort, è davvero molto bella, il litorale è ampio, di piccoli sassi rosa e dorati e acqua di un colore stupendo. Il mare non è troppo profondo, quando siamo stati noi a inizio luglio abbiamo trovato il mare più calmo al mattino, mentre il pomeriggio era più agitato.
In spiaggia c’è una grande piscina con tanto di scivolo e altri giochi come altalene e tappeti elastici per i bambini.
Diverse tipologie di sistemazioni
Ci sono diversi tipi di sistemazione: appartamenti, villini in legno e ville in muratura immerse nel verde. Molte di queste sistemazioni attuano la formula residence e hanno un angolo cottura con tutto ciò che serve. Non sempre è compresa la biancheria da bagno e il phon. Solo in alcune camere è prevista la formula hotel. Nel soggiorno è compreso l’ingresso in piscina e la postazione in spiaggia con due lettini e un ombrellone. Per andare in contro alle esigenze dei suoi ospiti il Centro Vacanze crea dei pacchetti personalizzati. Ti consigliamo di contattare il resort per scegliere insieme la tipologia di sistemazione più adatta alla tua famiglia. Alla formula residence si possono aggiungere alcuni servizi, come il ristorante, da noi super consigliato.
Il ristorante si affaccia proprio sulla bellissima spiaggia e sul monte Conero. Mentre si cena si possono vedere tramonti fantastici. Il cibo è ottimo, il pesce è sempre freschissimo, lo chef è davvero bravo e il personale pronto ad andare incontro ad ogni esigenza. Da provare assolutamente i moscioli tipici del posto. Il pranzo è a buffet, mentre la sera è previsto il servizio al tavolo.
Il centro vacanze De Angelis ha anche un giardino dove passeggiare, o dove poter leggere un libro seduti sotto un olivo, nel più totale silenzio. C’è anche una cappellina dove sostare in preghiera. Per gli amanti dello sport c’è la possibilità di praticare yoga, acquagym, calcio e tennis. La sera le luci si accendono sul palco e prendono il via gli spettacoli. Esibizioni, cabaret, musical e per i piccoli ospiti tante canzoni da ballare con Holly lo scoiattolo mascotte del resort.
Che ne dici ti va di venire nelle Marche con i bambini, corri a preparare la valigia!
Guarda il video del nostro canale youtube su tutte le cose da fare e vedere nelle Marche:
Una presentationen MAGNIFICA da premio Nobel. Sono nato a Numana in Riviera del Conero, vivo a Stoccolma in Svezia dal 1963! Tutto quello che ho letto Mi fa rabbrividire di nostalgia con un senso di orgoglio di essere marchigiano
GRAZIE di❤️
Più bel commento non poteva arrivare, ne sono felicissima! Ogni parola è vera come le sensazioni provate in questa regione che le hanno generate. Grazie! Chissà forse un giorno verremo anche a Stoccolma, un caro saluto.
Ci piace chi ama Marche e s’innamora delle sue sfumature …noi di lavoro facciamo valorizzazione e abbiamo una rivista che parla di questa eccezionale regione ..,se vi fa piacere http://www.whymarche.com
Siamo Raffaella e Agnese 😊
Buon viaggio ragazzi!
Ciao Raffaella e Agnese, come non amare questa regione, daremo uno sguardo alla vostra rivista. Grazie!