Le cose che rimarranno impresse nella mia mente sono l’intenso profumo della foresta, il rumore del fiume che corre a valle, il verde accecante dei prati, le onde disegnate dai binari della ferrovia. Lungo il cammino ci sei solo tu, la tua bici e le montagne.
Il percorso della ciclabile San Candido Lienz
Il tratto di ciclabile che va da San Candido a Lienz è lungo 45 km circa e valica il confine austriaco. Si attraversano paesini di montagna, boschi, prati… Posti dalla bellezza fiabesca, dove la natura è assoluta protagonista. Noi siamo partiti da San Candido e una volta arrivati a Lienz abbiamo preso il treno per tornare indietro. Si può fare alche il percorso inverso, che però presenta molte più salite. Volendo si può tornare da Lienz in bici percorrendo così circa 90 km in tutto. Si possono fittare le bici e partire anche da Dobbiaco, allungando di poco il percorso.
Arrivati a San Candido, nei pressi della stazione ferroviaria, abbiamo parcheggiato l’auto e noleggiato la bici. Qui è possibile prendere bici per bambini, caschetti, bici con seggiolino, tandem, carrelli. I noleggiatori forniscono anche l’acqua per il viaggio. Non è necessario noleggiare mountain bike o E-Bikes, perché da San Candido a Lienz il percorso è prevalentemente in leggera discesa, ci sono solo alcune brevi e semplici salite. Noi abbiamo impiegato 4 ore a pedalare a passo di bambino, dato che Manuele pedalava da solo, poi bisogna calcolare le pause per pranzare e fare foto. Ci siamo fermati al Parco degli Gnomi di Sillian, che merita una lunga sosta, e alla fabbrica Loacker dove abbiamo pranzato. Tra andata, ritorno in treno e soste, in tutto abbiamo impiegato quasi una intera giornata.
Ciclabile San Candido Lienz con i bambini, cosa devi sapere
Il percorso è fattibile anche con i bambini. I bimbi che pedalano devono avere una buona confidenza con la bici. Consigliamo di prendere il tandem per i bambini che hanno meno di 8 anni, perché la strada è lunga. Per i bambini più piccoli meglio noleggiare un carrello da agganciare alla bici, invece del seggiolino. (Volendo chi porta il carrello con bambino e magari uno zaino pesante, può noleggiare l’E-Bike). Data la lunghezza del viaggio i bambini potranno fare un riposino nel carrello ed essere riparati dal sole, dal vento e nel caso, dalla pioggia. Nel carrello è anche più facile cambiare il pannolino ad un bimbo piccolo.
Avere uno zaino con il pranzo al sacco è utile perché non sempre si trovano posti dove mangiare. Potresti fare una sosta pranzo a Sillian dove c’è un’area picnic, o alla Loacker dove è possibile pranzare. Lungo il cammino si attraversano diversi paesi, in caso di necessità si può fare una deviazione. Talvolta si trovano ristoranti o bar lungo la strada, dove poter fare una sosta pranzo, o per andare in bagno. Ci sono però zone, soprattutto andando verso l’Austria, dove c’è solo foresta e nient’altro. Ma niente paura, costeggiando il fiume vicino alla foresta e non solo, abbiamo trovato alcune aree picnic con panche coperte in caso di pioggia, dove potersi fermare a consumare il proprio pranzo al sacco.
Ricorda di portare un giubbotto anche d’estate e di indossare sotto una maglia leggera.
Lungo il percorso non ci sono punti particolarmente pericolosi. La ciclabile in alcuni tratti a San Candido e a Lienz costeggia e talvolta attraversa la strada carrabile, ma solo per pochi metri. Il sentiero spesso passa nei pressi del fiume e vicino al bosco, ma basta rallentare un po’ in discesa e non c’è nessun pericolo.
A Manuele è piaciuto molto andare in bici, anche se alla fine è arrivato stanco. Davide ha fatto un sonnellino ristoratore nel suo carrellino ed è stato molto contento di essere scarrozzato in giro tra Italia e Austria. Lungo la strada popolata di boschi da fiaba abbiamo avvistato tanti scoiattoli!
La nostra esperienza lungo la ciclabile San Candido Lienz con i bambini
Saliamo in sella si parte! A condividere con noi questa esperienza ci sono mia cugina Marta e Francesco. Pedaliamo lungo il fiume Drava e poi ci tuffiamo nel verde intenso dei prati. Da un lato la collina e dall’altro il lungo nastro dei binari ferroviari che curva scomparendo tra gli alberi. Oltre i binari si snoda un piccolo sentiero sinuoso. Oltre la linea bianca della stretta strada c’è un fitto bosco di abeti e più su le punte aguzze delle montagne d’argento. Attraversiamo bellissimi paesini, vediamo le chiese dai campanili rossi con le punte che svettano verso il cielo. Avvistiamo un castello incastonato ai piedi della montagna. Alla nostra destra sfilano le casette di legno con gli spumosi, sgargianti gerani bianchi, rosa e viola.
Poi ancora prati e mucche che brucano tranquille nell’assoluto silenzio. Il sole brilla in un cielo azzurrissimo. Dopo qualche chilometro ci inoltriamo nell’ombra della foresta. Sento l’odore intenso di legna umida, il fragore del fiume ci fa compagnia lungo il cammino. Notiamo uno scoiattolo su un albero e facciamo una sosta, ce ne sono diversi dalla folta coda scura. Dopo qualche altra pedalata varchiamo il confine austriaco, che emozione. Dopo aver percorso 13 km ci avviciniamo a quella che sarà la nostra prima tappa: Il parco degli Gnomi a Sillian.
Parco degli Gnomi di Sillian
L’ingresso sormontato da una alta torre di legno e il grande scivolo rosso, ci danno il benvenuto nel regno del divertimento dei bambini. Una volta entrati uno gnomo di legno ci accoglie in una splendida area giochi. Siamo a Wichtelpark Sillian il Parco degli Gnomi. Sopra le nostre teste c’è il parco avventura dove gli avventurieri in erba possono cimentarsi in arrampicate da brivido. Sulla destra c’è un colorato trenino. Poco più avanti si trova un simpatico parco giochi per i più piccini, con tanto di binari con macchinine a pedali che si addentrano nella miniera. Lungo la collina scende uno scivolo che sembra non finire mai e altri scivoli per bimbi più piccoli. C’è anche un minigolf molto carino.
Salendo più su ci ritroviamo nella vera e propria miniera degli gnomi. Ci sembra di essere dei veri minatori, con tanto di carrelli che trasportano “pietre preziose” lungo i binari, fuori e dentro la miniera. Ci divertiamo un mondo a issare, far scivolare e veder salire le pietre lungo il nastro trasportatore. Comunicare attraverso i tubi metallici e far girare la carrucola sollevando i secchielli colmi. Ci siamo sentiti come i nanetti della favola di Biancaneve. Nel parco è possibile fare n picnic e ci sono anche i barbecue. L’ingresso è gratuito, solo il parco avventura e il minigolf sono a pagamento. Tappa imperdibile se percorri la ciclabile San Candido Lienz con i bambini! Dopo un paio di chilometri a pedalare lungo il fiume, vediamo una grande struttura bianca, una scritta rossa annuncia: Loacker.
Loacker
Se sei goloso almeno quanto noi non puoi perderti una tappa alla Loacker. Il giro alla fabbrica è molto breve e in realtà non ci ha entusiasmato. Tieni anche presente che spesso ci sono lunghe file per entrare. Carino però è il nastro trasportatore dei wafer azionabile dai bambini, mentre due monitor fanno vedere gli uomini a lavoro nella vera fabbrica. C’è una sala adibita ai laboratori, dove insegnano ai bambini come creare i biscotti golosi della Loacker. Ci sono anche due fontane di cioccolato! La tentazione di acquistare biscotti mai provati nell’area shop è troppo forte. I prezzi non sono economicissimi, ma come si fa a resistere ai Loacker al gusto pan di zenzero? Qui c’è un bar dove è possibile anche mangiare qualcosa sedendosi sui tavolini all’esterno, dove c’è un piccolo parco giochi.
Lienz
E di nuovo il nastro di strada viene ingoiato dalla foresta. Siamo soli tra gli alti alberi, poi il fiume torna a raggiungerci, le nuvole passano veloci sopra di noi. Temiamo che piova, ma poi il tempo per fortuna regge. Ad un tratto il silenzio viene spezzato dal vorticare delle eliche di un elicottero, che solleva nel cielo un grosso albero. Mentre sorvola il bosco sopra le nostre teste veniamo colti da un brivido. Continuiamo ad andare, Davide si sveglia dopo aver dormito un bel po’ nel carrello. Manuele è un po’ provato e dobbiamo fare qualche sosta. Proseguiamo, veniamo nuovamente invasi dal verde dei boschi e dall’argento del fiume. Dopo tante soste e decine di foto, superando la paura di non arrivare a destinazione, arriviamo a Lienz con gli occhi pieni di stupore. Siamo felici, è incredibile ce l’abbiamo fatta!
Siamo stati già diverse volte a Lienz, una cittadina dall’atmosfera tranquilla e romantica. Ogni volta amiamo perderci per le sue strade colorate e tra i carinissimi negozietti. Se non ci sei mai stato Lienz devi assolutamente vederla.
Ciclabile San Candido Lienz con i bambini, info utili
Ritorno in treno
Consegniamo le nostre bici al noleggiatore, che ha il punto ritiro proprio nei pressi della stazione ferroviaria di Lienz. Facciamo i biglietti presso i totem nel sottopassaggio della stazione e prendiamo il treno per un comodo ritorno a San Candido. Il treno di ritorno da Lienz a San Candido impiega poco meno di un’ora. Questi i prezzi: adulto € 11,40, bambini fino a 5 anni gratis, bambini fino 14 anni € 7,30. Per ogni bicicletta trasportata nelle apposite carrozze si pagano € 5,50, ma state attenti, soprattutto in alta stagione i posti sono limitati.
Noleggio bicicletta
Tra i noleggiatori di biciclette, sicuramente il più famoso ed attrezzato è Papin Sport, che ha varie sedi oltre quelle di San Candido e Lienz. I costi di noleggio? Questo è quanto abbiamo pagato noi a inizio settembre per una giornata intera: city bike adulto € 18,00, Mtb bambino € 11,00, carrellino per bambini € 13,00, casco bambino (obbligatorio in Austria) € 2,00, riconsegna della bici a Lienz, anziché San Candido, € 6,00 per bici ( per questo secondo noi non vale la pena portare la bici indietro in treno). Tra l’altro da Papin Sport abbiamo noleggiato un buon passeggino da trekking pagando € 58,00 per una settimana.
Ciclabile San Candido Lienz con i bambini, conclusioni
La mattina successiva ci svegliamo con qualche doloretto, ma soddisfatti. Ogni pedalata, ogni chilometro della San Candido-Lienz è impresso nella nostra mente.
Quello che amo dei viaggi on the road, e ancor di più dei viaggi lenti lungo la strada come questo, è il vedere cambiare man mano colori, profumi, paesaggi… Chilometri che rotolano sotto le ruote delle nostre bici e che ci portano ad afferrare immagini inaspettate. Mi piace addentrarmi nell’anima di un luogo dalle mille sfaccettature, che riesce a stupirmi ad ogni pedalata.
E tu cosa ne pensi dei viaggi lenti on the road?
Se ami in bici leggi anche la nostra esperienza lungo la ciclopedonale sospesa di Limone sul Garda con i Bambini e la ciclabile de la costa dei Trabocchi con i bambini.
Se stai pensando ad un viaggio in Alto Adige con i bambini non puoi perderti questi posti meravigliosi: Il Mondo Magico della Foresta, Kronplatz e il regno del gigante Baranci, il Kurpark di Villabassa.
Guarda sul nostro canale YouTube un assaggio dei parchi giochi più belli della Val Pusteria e dintorni: