Il motore della barca si accende, la prua si insinua tra due strette fasce di terra incorniciate da sostegni di legno. Nastri d’acqua abbracciano strisce di terra dove l’erba cresce folta e d’un verde brillante. L’imbarcazione procede lenta e il vento si alza scompigliandoci i capelli, ci porterà a scoprire le Valli di Comacchio con i bambini. Ci troviamo nel Parco del Delta del Po, attraversiamo quello che un tempo era il Delta del Po (oggi il Po sfocia più a nord). Dalla parte più alta della nave riusciamo ad avvistare le saline, un geometrico puzzle di specchi. In lontananza appaiono dei puntini bianchi, sono migliaia… prendo il binocolo che mi penzola al collo…Migliaia di fenicotteri!
Gli uccelli acquatici danno spettacolo nelle Valli di Comacchio
Quello che resta della grande palude bonificata è oggi il regno di diverse specie di uccelli acquatici. Qui si possono avvistare l’Airone Cenerino, la Garzetta, il Cavaliere d’Italia, il Corriere grosso, la Volpoca… e tanti gabbiani. Un airone cenerino vola proprio sopra le nostre teste. Uccelli trampolieri scrutano l’acqua alla ricerca di cibo, muovendosi leggiadri sulle loro zampe lunghe e sottili. E poi eccoli gli uccelli più attesi, nella loro armonica, vezzosa danza, sembrano quasi sapere di essere i più ammirati. Ogni giorno nelle Valli di Comacchio i fenicotteri mettono in scena uno spettacolo senza eguali. I loro colli si muovono sinuosi sull’acqua, il becco ricurvo scruta il fondale.
Un fenicottero apre le ali mostrando le sue bellissime piume rosa e si prepara a spiccare in volo, sfiorando l’acqua con le lunghe zampe durante l’ascesa. La barca si avvicina e frotte d’ali si alzano sui frammenti di specchi d’acqua e sale, formando scie rosa nel cielo.
Nelle saline di Comacchio c’è un enorme famiglia di Fenicotteri che è ormai stanziale. Si possono osservare questi animali tutto l’anno. Basta tenere d’occhio il tempo, può succedere che in presenza di forte il vento i fenicotteri si rintanino ed è allora difficile vederli.
Le vecchie stazioni da pesca
Giungiamo lungo lembi di terra verde, tra canne lacustri e cespugli di salicornia si ergono silenziosi casoni con le mura scrostate dall’umidità. Qui un tempo vivevano i vallanti, i pescatori delle valli. Dentro i casoni da pesca ci sono ancora gli utensili usati dai pescatori e i pochi arredi coperti dal velo polveroso del tempo. I vallanti erano dediti soprattutto alla pesca dell’anguilla, con l’antico sistema del lavoriero. Vicino uno dei casoni è fedelmente ricostruito uno di questi sistemi di pesca tradizionale, usata ancora oggi, ma con tecniche diverse.
Se vieni a Comacchio non dimenticarti di provare l’anguilla ai ferri, mi raccomando.
L’antica città etrusca di Spina
Una delle scoperte più importanti del novecento è stato scoprire il centro storico dell’antica città etrusca di Spina, situata proprio nel delta del Po. Il ragazzo che ci giuda durante l’escursione in barca ci racconta una storia. Quando era bambino lui e i suoi amici avevano ritrovato un tesoro, dei cocci appartenenti probabilmente ad un antico vaso etrusco. Ignoravano però l’inestimabile valore del reperto storico. In questo luogo infatti continuano i ritrovamenti risalenti agli antichi etruschi. Così è nato un interessante progetto, nell’area di stazione Foce sono state ricostruite due antiche abitazioni etrusche, che i turisti possono osservare. Queste abitazioni sono state realizzate in legno e canne lacustri. Bellissima è l’idea di creare un museo a cielo aperto per far rivivere l’antica Spina e fare un bellissimo viaggio nel tempo.
Come raggiungere le Valli di Comacchio
Raggiungendo l’area di Stazione Foce troverai un grande parcheggio. Nei pressi del parcheggio si può fare il biglietto per poi prendere la barca che ti porterà alla scoperta delle Valli di Comacchio. Il modo più bello e veloce per godere di questi luoghi, ammirare i fenicotteri e gli altri uccelli, è visitare le valli in barca. Il giro in barca dura 1 ora e 45 minuti, si ammirano le valli in tutta la loro bellezza, le saline e i vecchi casoni per la pesca. Fattibile anche con i bambini piccoli. Ricorda solo di portare una maglietta perché spesso si alza un forte vento.
Se ami pedalare c’è la possibilità di percorrere molti chilometri in bicicletta lungo lingue di terra che attraversano la laguna. Un viaggio romantico e meraviglioso alla scoperta di questo affascinante regno degli uccelli.
Se vieni a visitare queste valli non perderti la città di Comacchio.
La barca ritorna al punto di partenza, ci aspettano di nuovo mille zampe sottili e la loro superba danza. Mille ali rosa che si alzano sopra le nostre teste. Mille fenicotteri che salgono sempre più su diventando sempre più piccoli, fino ad essere ingoiati da un cielo azzurrissimo. E ancora ci aspettano nastri di asfalto che volano sull’acqua, che si tuffano nel verde delle viti e nell’oro del grano.
Ciao Comacchio.