Saranno state forse cento, le volte cha abbiamo attraversato la strada della Costiera Amalfitana con i bambini. Eppure ogni volta sento dentro un groviglio di emozioni, che si afferrano allo stomaco ed esplodono nel cuore. Chilometri di curve si annodano, ad un passo dal baratro, lungo la costa brutale e incantata. Mille meraviglie scorrono via, mentre resti col naso appiccicato al finestrino. Non si può sfuggire al sortilegio della Costiera Amalfitana, che avvolge i sensi. E tu non puoi far altro che amare l’azzurro che si apre oltre i pini, e il blu che non conosce confini.
Positano

Positano
Curva dopo curva raggiungiamo Positano, una tavolozza di colori sfumati. Le case aggrappate alla roccia, scendono fino quasi a tuffarsi in mare. Tra i romantici vicoli, gli eleganti abiti estivi esposti, ondeggiano nel vento. Dai ristoranti sale un delizioso profumo di pesce arrostito e frutti di mare. Sulla spiaggia i bambini giocano felici con la sabbia e scendono veloci dallo scivolo. In inverno, i mille rumori e le voci dei turisti spariscono, lasciando spazio al suono del mare. Siamo solo noi e la musica della natura.
A Positano è possibile parcheggiare l’auto in uno dei tanti parcheggi, si trovano lungo la strada che porta alla spiaggia.
Si può raggiungere la spiaggia con il passeggino, ci sono alcune scale ma è fattibile.
Da Praiano ad Amalfi

Il fiordo di Furore
Riprendiamo il viaggio, oltrepassiamo la bella spiaggia di Praiano e varchiamo il ponte che sovrasta il fiordo di Furore. Mi sale un brivido lungo la schiena, guardando aldilà della ringhiera. Un tempo qui, abili tuffatori davano spettacolo, volando giù come fossero uccelli in volo. Furore è un piccolo borgo fatto di case dipinte ad acquerello, barche di pescatori, sentieri incantati e oltre 120 murales. Continuiamo a percorrere la strada ondulata della costiera, ammirando le mille pennellate di blu, verde, turchese. Linee bianche spumose, disegnano la costa selvaggia. Alla nostra destra sfilano le torri saracene, dove un tempo le sentinelle scrutavano il mare. Ora le sentinelle sono i gabbiani, che planano dalle torri verso l’azzurro sconfinato. Sotto di noi si cela lo scintillante incantesimo della grotta dello Smeraldo.
Costiera Amalfitana con i bambini, Amalfi

Amalfi
Ancora qualche chilometro ed eccola davanti a noi, la regina della costa, Amalfi. Una città elegante, col suo abito fatto di roccia e sale, che fu un tempo una potente repubblica marinara. Oggi, nelle sue case a picco sul blu, questa città accoglie turisti da tutto il mondo. Nella piazza di Amalfi si innalza la Cattedrale di Sant’Andrea, di epoca arabo-normanna, caratterizzata da una facciata bizantina a righe. Amalfi è il sapore di una granita al limone e il rumore delle onde sui sassi.
Si parcheggia l’auto nei pressi del porto e si raggiunge facilmente il centro con il passeggino.
Costiera Amalfitana con i bambini, Atrani

Atrani
Un’atmosfera antica è quella che si respira ad Atrani. Sotto i grossi archi scavati nella roccia, si apre un passaggio che porta al centro della città. La piazza è incorniciata da case color pesca e bianche, con i balconi verdi. Stretti vicoli bianchi si intrecciano e scivolano fino al mare. I pochi negozi sono chiusi in questa domenica di febbraio. Il silenzio copre ogni cosa, a parte il rumore del mare, che echeggia ovunque.
Ravello

Villa Rufolo Ravello
A nord di Atrani c’è un paese che si raggiunge risalendo la collina. Ravello, con la sua posizione, domina la costa dall’alto. Così incastonata nella roccia scoscesa, è bella come una pietra rara, che riflette il verde dei pini e l’azzurro del cielo e del mare. Da Villa Rufolo e da Villa Cimbrone si possono ammirare panorami incredibili, sospesi tra terra e mare. Ed è come volare sulle ali di un sogno.
Costiera Amalfitana con i bambini, Vietri sul Mare

Tra i vicoli colorati di Vietri sul Mare
Superando le belle Minori, Maiori e Cetara, si arriva in un borgo di artisti fantasiosi, che hanno dipinto di pazzi colori tutta la città. Parlo di Vietri, famoso per le sue sgargianti maioliche. Un borgo che profuma di mare, dall’allegria contagiosa. Qui non c’è vaso, panchina o statua, che non meriti una foto.
Dove mangiare in Costiera Amalfitana con i bambini
Il ristorante Lido Azzurro si trova nel porto di Amalfi. Uno dei migliori ristorati in costiera.
A Conca dei Marini, proprio sul litorale, si trova il ristorante La Tonnarella. Un ristorante non troppo caro e i piatti sono ottimi. Ci sono un po’ di scale da fare per arrivare alla spiaggia, ma ne vale la pena.
La cucina tipica di Cetara è davvero ottima, per provarla ti consigliamo il ristorante Acqua Pazza. Da provare i piatti a base di colatura di alici e bottarga di tonno. Qui i prezzi sono più cari, ma in generale non esistono ristoranti low cost in costiera.

Una veduta da Atrani
Consigliamo di soggiornare almeno un weekend lungo la costiera Amalfitana.
Come arrivare
La viabilità in costiera Amalfitana è sicuramente problematica in alta stagione, ma per noi l’auto (o se si è in coppia lo scooter) è indispensabile per ammirare panorami che solo questa strada può donare! Ti consigliamo di percorrere la strada statale Amalfitana, nella direzione Sorrento – Amalfi. In questo modo ti troverai a destra della strada e potrai godere appieno di una delle strade più belle del mondo.
E dunque se sei capitato su questo articolo, vuol dire che vorresti scoprire Costiera Amalfitana con i bambini. Sei pronto a volare?

Affaccio da Villa Rufolo a Ravello