Amo questa salubrità ed amenità. Specialmente da quando sono qui giunto non mi posso saziare di tanta meraviglia.
Così Cicerone descriveva il lago di Posta Fibreno ed il suo borgo. Il paese, con un centro storico semplice ma affascinante, sorge sulle rive del Lago di Posta Fibreno. Decidiamo di raggiungere il lago in una giornata nuvolosa, ma appena il sole riesce a penetrare tra le nuvole, accende i meravigliosi colori di questo lago. Da lontano vediamo una lunga linea blu intenso che si stende alla nostra sinistra. La riva del lago è un susseguirsi di prati, romantiche staccionate, pergolati coperti di Glicine in fiore.
Solitari ponti sospesi si affacciano sull’incantevole specchio d’acqua. Sul fondale si fanno largo chiazze e striature color verde intenso, un gioco di chiaro e scuro che ricorda le venature della malachite. Folti gruppi di canneti incorniciano il lago, i pontili sono avvolti dal rigoglioso fogliame. Sulle rive erbose un cane rincorre le oche che fuggono veloci sull’acqua. Due folaghe seguono i piccoli da poco nati, ma già curiosi di esplorare il mondo. Sentiamo pulsare la vita del lago che si risveglia a primavera.
Flora e fauna del lago di Posta Fibreno
Tra le canne si possono avvistare la gallinella d’acqua, il martin pescatore, il germano reale, l’airone cenerino e mille rondini. L’acqua è ricca di pesci come la trota macrostigma, il carpione Fibreno e lo spinarello. Tra la vegetazione è possibile avvistare ricci, scoiattoli e rospi. Anche la flora del lago è ricca e variegata, si incontrano salici, pioppi, cespugli di ginepro, finocchio selvatico, l’asparago, la menta… Ci sono tanti fiori come la ginestra, la rosa canina, splendidi iris d’acqua, con raggianti corolle gialle. Ci troviamo infatti in una splendida riserva naturale.
Lago di Posta Fibreno cosa vedere
Il mulino ad acqua
Nei pressi del lago si trova una piccola cascata, proprio qui si può vedere un mulino ad acqua dalle mura rossicce. Un posto dalla bellezza rurale, intima, quasi fiabesca. Il mulino fu costruito nel 1810 e tra il 1905. Nel1908 la struttura venne ampliata, fu realizzata una piccola centrale idroelettrica capace di alimentare, dopo la fine della seconda guerra mondiale, gli impianti di illuminazione dei comuni limitrofi. Le macchine originarie sono tutt’ora funzionanti.
Il ristorante sul lago di Posta Fibreno
Nella parte più stretta del lago, lì dove l’acqua è più bassa e i colori sono più intensi, si trova il bar ristorante Lago Chiaro Chalet. Ci si può rilassare sui divanetti ad un passo dall’acqua, mentre i bambini giocano nel parco giochi.
La Nauè
Guardando il panorama mi accorgo che nella parte più estrema del lago, galleggia una strana imbarcazione, è la nauè. La barca è fatta interamente di legno, con il fondo piatto, simmetrica e con la prua e la poppa entrambe rialzate. La nauè è la tipica imbarcazione del lago Fibreno. Questa barca veniva realizzata con assi di legno di roverella, inchiodati e incollati con uno speciale impasto di muschio e farina.
La nauè era talmente resistente da riuscire a trasportare un carico di 5 quintali. Per spostarsi con questa barca si usava un unico remo lungo tre metri, chiamato “pala”. Questo remo veniva utilizzato per direzionare l’imbarcazione poggiandolo sul fondo e spingendo la barca. Anticamente questa era l’unica imbarcazione utilizzata per attraversare il lago. La “nauè” veniva usata per pescare, per raccogliere le erbe acquatiche e per far fare il giro del lago ai “signori” dei centri vicini, che venivano al lago durante le gite domenicali.
La “Rota” l’isola galleggiante
Il Lago di Posta Fibreno presenta un fenomeno molto particolare, un’isola galleggiante tondeggiante, che si trova in uno specchio d’acqua collegato al lago tramite canali. Quest’isolotto del diametro di 30 metri, viene chiamato “La Rota” e si sposta all’interno del laghetto a causa del vento o delle sorgenti sotterranee. Nelle giornate di forte vento è possibile vederlo spostarsi ad occhio nudo.
Il crocifisso sommerso nel lago di Posta Fibreno
Nel punto più profondo del lago si trova un crocifisso, fu posto in località Codigliane nel 1977, a protezione del lago e del borgo di Posta Fibreno. Un’opera in acciaio e platino dello scultore Pino Bonavenia. Ogni anno, durante un’importante manifestazione che si tiene ad agosto, chiamata “Festa del crocifisso e del subacqueo” il crocifisso riemerge dalle acque. Associazioni di sub provenienti da diverse regioni d’Italia partecipano a questo evento. Il sabato sera (solitamente il primo sabato di agosto) la croce viene portata in processione sul lago, rischiarato dalla luce di mille fiaccole. Un corteo di barche e canoe accompagna il crocefisso. Il giorno dopo si celebra una messa sulle rive del lago e poi il crocifisso, scortato dai subacquei, tornerà negli abissi.
I sentieri del Lago di Posta Fibreno
Catannovo
Il sentiero Catannovo ha inizio nei pressi del Laboratorio territoriale. Il percorso si immerge nel bosco, percorre un’antica mulattiera, utilizzata dagli abitanti del luogo per raggiungere il bosco, alle pendici della collina. Il sentiero è lungo 1200 metri e sale per 150 m. Lungo la strada si incontra un tavolino dove poter fare un picnic.
Lago Chiaro
il sentiero Lago Chiaro si snoda in prossimità della sede della Riserva naturale. All’inizio percorre un breve tratto di sterrato, costeggiando il Fosso Cerreto, poi attraversa una passerella di legno che prosegue lungo la riva del lago. Tra le canne si scorgono i germani reali, le folaghe e le gallinelle d’acqua. La passerella conduce ad un pontile in località “Lago Chiaro”, il punto dove le acque basse e cristalline si tingono di sfumature cangianti.
Dolina Prece
Il percorso panoramico di Dolina la Precie, collega il centro storico, con la frazione di San Venditto. Lungo il percorso ricco di piante affascinanti di diverso genere, si può ammirare il lago, l’isola galleggiante e tutta la piana del Fibreno. Si passa lungo la cresta di una dolina carsica denominata “La Prece”.
Puzzillo
Il sentiero natura Puzzillo parte dalla località Sorgentina lungo la via Magheroni. Il percorso costeggia il Fosso Cerreto, passando al di sotto del mulino ad acqua, prima di immergersi nel canneto, girando a sinistra. La passerella porta ad ammirare l’isola galleggiante e le mille specie di uccelli che qui nidificano.
Taurino
Il percorso Taurino si srotola lungo la riva del lago. Prende il nome da uno dei due laghi (Giuliano e Taurino) in cui un tempo era diviso il Lago di posta Fibreno. Il sentiero è lungo 516 metri, qui si possono ammirare rane, libellule colorate, e tanti uccelli.
Il Lago di Posta Fibreno non è molto conosciuto, ma di sicuro tra i più affascinanti d’Italia. Ho ancora negli occhi le sfumature verdi e azzurre delle sue acque lucenti.
Nelle vicinanze del lago di Posta Fibreno scopri anche la bellissima Isola del Liri.