“Quello che nun strozza ‘ngrassa”
Così si dice a Roma, ovvero tutto quello che non fa male, che non uccide, fortifica. La capacità di adattarsi dei romani è nota, com’è nota la loro simpatia coinvolgente e il loro amore per la buona cucina. Ma cosa e dove mangiare a Roma in centro? Ecco tutti i nostri consigli.
Cosa e dove mangiare a Roma nel ghetto ebraico
Dietro un piatto c’è sempre una storia da raccontare, non puoi dire di conoscere un luogo se non provi i suoi diversi aspetti culinari. La cucina ebraica ha influenzato la cucina romana creando l’ottima cucina giudaico – romanesca. Da Giggetto al Portico d’Ottavia puoi provare i piatti tipici della cucina romana e giudaico – romana. Uno dei piatti famosi del ghetto ebraico è il carciofo alla Giudia, tagliato a rosa e fritto due volte, come ci viene mostrato attraverso un’interessante dimostrazione dal simpatico cameriere. Il carciofo alla Giudia ci viene servito bollente, dorato, croccantissimo, davvero ottimo! Sul sito trovi la ricetta. Imperdibile il fritto misto con carciofi, fiori di zucca ripieni di formaggio e alici, supplì e crocchè.

Carciofi alla giudia, fiori di zucca, supplì e crocchè da Giggetto al Portico d’Ottavia
Il ristorante offre piatti della tradizione romana come la pasta alla carbonara, l’amatriciana, la gricia (una carbonara senza uovo, o volendo una cacio e pepe con il guanciale) la pajata e tante altre bontà. Se poi non sei ancora sazio, cosa difficile date le porzioni abbondanti, devi provare il baccalà fritto (veramente speciale) e le puntarelle alla romana, una verdura cruda amarognola servita con olio e alicette.
La crostata ricotta e visciole del quartiere ebraico
Per concludere al meglio il pasto ti consigliamo una buonissima crostata ricotta e visciole, tipica della tradizione ebraica. Curiosa è la sua storia: nel 700 un editto papale vietava agli ebrei di vendere latticini ai cristiani. I fornai per raggirare i controlli ebbero l’idea di nascondere la ricotta tra due strati di pasta frolla.
Il ristorante Da Giggetto è aperto dal 1923, si trova proprio accanto al Portico d’Ottavia e non distante dal bellissimo Teatro Marcello, nel quartiere ebraico che ti consigliamo di visitare. Impossibile non fare un’immersione nella storia, abbiamo fatto il pieno di emozioni.

La crostata ricotta e visciole di Boccione
📍Indirizzo: Via del Portico d`Ottavia, 21/a, 00186 Roma RM
La crostata ricotta e visciole di Boccione
Se vuoi fare un’esperienza unica ti consigliamo una sosta al forno Boccione per provare la sua crostata ricotta e visciole. Dicono sia la più buona del quartiere ebraico e quindi di Roma, noi non possiamo far altro che confermare. Vale la pena fare la fila, che troverai anche se arrivi presto al mattino. Entrando nel forno, tra sacchi di farina e profumo di buono, vedrai disposte una dietro l’altra decine e decine di crostate calde, tipicamente ben cotte, quasi bruciacchiate. Il sapore non è solo goduria per il palato, ma un vero viaggio nella storia!
Cosa e dove mangiare a Trastevere

A tavola a La casetta di Trastevere
Obbligatorio è un giro a Trastevere, per immergersi nei vicoli dai colori caldi vestiti di verdi rampicanti. In una deliziosa piazzetta nasce La Casetta di Trastevere dove ti sentirai subito a casa. La storia di questo ristorante ha inizio nel 1952 e da allora serve piatti tipici della tradizione romana. La caratteristica sala interna ricorda i vecchi vicoli di Trastevere, con le porte dipinte e i panni stesi, io l’ho trovata deliziosa. Ti verranno servite la carbonara e l’amatriciana nella padella, le porzioni sono abbondanti e i piatti ottimi, impossibile non fare “la scarpetta”. Io ho provato una buonissima cacio e pepe su cestino di pecorino, che meraviglia! Ti consigliamo di provare anche il carciofo alla Giudia e alla romana fatto con la mentuccia, si scioglie in bocca, accompagnati ovviamente dalle “cicoriette”. E per dessert? Come resistere ad un buon tiramisù!
In questo ristorante i clienti sono davvero coccolati. Dopo il pasto niente di meglio che una passeggiata tra i vicoli di Trastevere, belli anche di sera. Camminando raggiungi piazza Trilussa per poi attraversare Ponte Sisto, è bellissimo passeggiare tra gli artisti che lo animano. Volendo puoi anche ammirare il Ponte Sisto dal Ponte Garibaldi e fotografarlo con la Cupola della Basilica di San Pietro sullo sfondo. Qui puoi osservare anche l’Isola Tiberina. Buon pranzo e buona passeggiata.
📍Indirizzo: P.za de’ Renzi, 31/a, 00153 Roma RM
Dove mangiare la pizza in teglia a Roma.
Roma è famosa per il suo street food, ma dove mangiare un’ottima pizza romana e una frittura fatta a regola d’arte? Per una sosta veloce dopo aver visitato il centro di Roma, ti consigliamo Mami pizza. La pizza è davvero ben lievitata e scrocchia quando la si addenta, buonissima davvero, e se lo diciamo noi che siamo napoletani puoi crederci. La frittura è ottima, dorata e croccante. Troverai mille bontà e tanta gentilezza, il locale poi è molto carino. Come resistere all’arancino alla carbonara, cacio e pepe e i supplì al telefono?! Non resta che scegliere la tua pizza preferita tra mille gusti diversi, dare un morso al supplì e vedere come fila!
Dove mangiare il poke a Roma con i ragazzi

Manuele e Davide ammirano il murales da Poke Poke
Se dopo qualche giorno sei stanco dei classici piatti romani e hai voglia di qualcosa di diverso e leggero, questo posto fa per te. I bambini hanno amato i particolari piatti di Pokè Pokè in Viale Eritrea e ovviamente il coloratissimo, originale locale. Il punto forte del ristorante sono i piatti della cucina hawaiana con alcune rivisitazioni fantasiose. Qui troverai freselle con tartare di pesce, tacos, poke bowl coloratissimi e gustosi. E per tutti gli studenti c’è il 15% di sconto. Il motivo per cui Manuele è voluto venire assolutamente in questo locale è il simpatico murales. L’opera rappresenta una ciotola di poke con i chicchi di riso tramutati in tanti gattini. Tra i 1000 gatti è nascosto un topolino, vieni a cercarlo!
📍 Indirizzo: Viale Eritrea, 72/H, 00199 Roma RM
Dove mangiare il miglior Maritozzo di Roma

Davide affonda bocca e naso nel maritozzo di Regoli
Se vieni a Roma non puoi non fare colazione con il maritozzo, una sorta di brioche aperta a metà, soffice e leggera, con all’interno una quantità smisurata di panna dolcissima. Noi ne abbiamo provati solo 3 a testa (in due giorni 😂), uno dei migliori è senza dubbio quello della pasticceria Regoli. Davide sembra essere proprio felice mentre affonda il naso dentro al maritozzo!
📍 Indirizzo: Via dello Statuto, 60, 00185 Roma RM
Questa è la nostra personale lista di cosa e dome mangiare a Roma in centro. Tu quale piatto proveresti?