Bella sei Roma, città di artisti ed eroi, Roma guerriera, Roma invincibile, Roma meraviglia senza fine…Roma, ma quanto mi costi?
Per certi aspetti Roma non è una città economica, d’altronde è una delle città più visitate al mondo. Quello che però molti non sanno è che tante opere uniche e bellissime sono totalmente gratuite. E allora cosa vedere a Roma gratis?

Il ponte Sisto sul Tevere e sullo sfondo la cupola di San Pietro
Basilica di San Pietro
Maestosa e solenne è la Basilica di San Pietro, la chiesa più importante e famosa al mondo. Basta pensare agli artisti che vi hanno lavorato come Michelangelo, Bernini e Borromini. La Basilica nasce da un progetto di Donato Bramante, al suo interno conserva opere meravigliose come la Pietà di Michelangelo e la Navicella di Giotto. Consigliamo di visitare la Basilica di San Pietro al mattino presto per evitare lunghissime code.
Cosa vedere a Roma gratis, Fori imperiali

I fori imperiali visti da via dei Fori Imperiali
Percorrendo Via dei Fori Imperiali ci si addentra nella storia dell’antica Roma. Questa strada fu costruita da Mussolini per collegare piazza Venezia al Colosseo, era chiamata via dell’Impero. Superato il Vittoriano si scorge l’imponente simbolo di Roma città eterna e invincibile, emblema dell’Italia stessa, sua maestà il Colosseo. Percorrendo la strada verso l’Anfiteatro Flavio si possono ammirare a destra il Foro Romano e a sinistra i 5 Fori Imperiali:
- Foro di Cesare
- Foro di Augusto
- Foro di Vespasiano
- Foro di Nerva
- Foro di Traiano

Un particolare dei Fori Imperiali
Colonna Traiana
La colonna di Traiano è stata voluta dal re per fare mostra, attraverso le sue bellissime incisioni, delle vittorie in Dacia (Romania). La colonna venne eretta nel nel II sec. d.c. (110-113) è alta 40 metri, ha un diametro di 3,80 metri, è costruita da blocchi di marmo ognuno del peso di 40 tonnellate. All’interno della colonna di Traiano c’è una scala per salire in cima, alla sua base sono custodite le ceneri di Traiano e Plotina. Un tempo, il fregio lungo 200 metri, era tutto colorato. In cima troneggiava la statua dorata di Traiano, sostituita oggi da San Pietro. La sua altezza doveva ricordare il colle che fu asportato da Traiano per costruire il suo famoso Foro di Traiano.

La colonna Traiana
Il Campidoglio
La Piazza sul Colle Campidoglio con la sua originale pavimentazione è stata disegnata da Michelangelo. Al centro della piazza sorge la statua di Marco Aurelio, questa però è solo una copia, l’originale è custodita nei Musei Capitolini proprio lì affianco. Conosci la leggenda della civetta? Si dice che quando la civetta canterà e volerà via, la statua si coprirà d’oro come era un tempo e verrà la fine del mondo. Hai visto dove si trova la civetta?

La statua di Marco Aurelio al Campidoglio
Il Vittoriano
Il Vittoriano è un’imponente monumento di marmo bianco, spicca al primo sguardo il maestoso colonnato con le statue delle regioni d’Italia. In cima alle scale sorge l’Altare della Patria con al centro la tomba del Milite Ignoto, sulla quale troneggia la Dea Roma. Un fuoco arde giorno e notte per simboleggiare il ricordo che non si spegne, chi ha dato la vita per la patria non verrà dimenticato. Ogni ora è possibile assistere al cambio della guardia. La statua del re Vittorio Emanuelle II a cavallo, opera di Enrico Chiaradia ed Emilio Gallori, è alta e lunga 12 metri. La figura del sovrano è 16 volte più grande del naturale e pesa 50 tonnellate circa. Alla base della statua c’è un complesso scultoreo che rappresenta 14 città d’Italia. Ai due lati si ergono i propilei simbolo della libertà del popolo e dell’unità d’Italia, con le statue delle vittorie alate. Altre decorazioni rappresentano la Fede la Forza, il Lavoro e la Sapienza. Ai due lati, due fontane rappresentano il mar Adriatico e il mar Tirreno.

Il Vittoriano
Cosa vedere a Roma gratis, Il Pantheon
Il Pantheon era un tempio dedicato a tutti gli dei, fu costruito da Marco Vipsanio Agrippa, come si legge sull’iscrizione dell’architrave e ricostruito dal re Adriano. Uno dei monumenti meglio conservati dell’antica Roma. Il Pantheon fu donato dall’imperatore bizantino Foca a Papa Bonifacio IV, diventò una chiesa e lo è tutt’ora, in questo modo non venne distrutto come altri templi dedicati agli dei. La struttura del tempio è imponente, la cupola enorme sfida tutte le leggi di gravità, il Pantheon è un capolavoro di ingegneria.

Il Pantheon
Le enormi porte di bronzo, la volta a cassettoni, il pavimento, tutto è originale. La sala potrebbe contenere una sfera del diametro di 43 metri. Attraverso l’Oculus (della grandezza di 9 metri di diametro) il sole, girando a seconda dell’ora del giorno, illuminava le statue degli dei che si trovavano nelle nicchie della sala circolare.

L’Oculus del Pantheon
All’interno del Pantheon oggi sono custodite le tombe di re Vittorio Emanuele II di Savoia, di suo figlio Umberto I e di Raffaello. Il tempio è aperto tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00 (ultimo ingresso alle ore 18.45). Il sabato e la domenica è necessario prenotare. Non preoccuparti della lunga fila all’ingresso perché scorre veloce.

La tomba di Raffaello nel Pantheon
Sai perché c’è un fossato attorno al Pantheon? Ci sono numerose leggende su questo tempio, la sua storia e la sua architettura sono a dir poco affascinanti.
Piazza Navona
Piazza Navona sa come sedurre il turista che non può non fermarsi ad ammirare le sculture che sembrano quasi muoversi, tanto sono realistiche. All’imbrunire i getti d’acqua delle fontane scintillano di luce riflessa e i bagliori tremolanti dell’acqua danzano sui volti delle statue. Tre sono le imponenti fontane:
- La Fontana centrale dei quattro fiumi
- La fontana del Moro con quattro tritoni che soffiano all’interno delle conchiglie
- La fontana del Nettuno che lotta con una piovra

La fontana dei Quattro Fiumi
La fontana centrale è la più grande e importante, venne creata da Gian Lorenzo Bernini, mentre la chiesa alle sue spalle fu costruita da Francesco Borromini (1600). La scultura rappresenta 4 fiumi e 4 continenti.
Cosa vedere a Roma gratis, la Fontana di Trevi
Osservandola si capisce immediatamente perché sia così famosa la Fontana di Trevi. Il nome deriva dalla parola Trivii ovvero tre vie, riferendosi probabilmente all’incontro di tre strade nella piazza, o forse ai tre sbocchi d’acqua presenti nella fontana originaria. L’acqua che sgorga dalla fontana deriva dall’antico acquedotto vergine, oggi ancora in funzione. La realizzazione della Fontana di Trevi fu complessa, durò molti anni.

La fontana di Trevi
Urbano VIII nel 1640 diede l’incarico all’architetto e scultore Gian Lorenzo Bernini di dare un nuovo assetto alla piazza. Il progetto fu più volte interrotto, così diversi artisti ed architetti si alternarono nel corso degli anni. Fu Clemente VIl a riprendere i lavori della piazza e della fontana nel 1731. Papa Clemente diede il via ad un concorso per scegliere l’artista migliore, vinto da Nicola Salvi che si basò sull’idea iniziale del Bernini. Sia il Papa che Nicola Salvi non videro l’opera finita. Nel 1762 Pietro Bracci e suo figlio Virginio portarono a termine l’opera inaugurata da Papa Clemente XIII.

La fontana degli Innamorati sulla destra della fontana di Trevi
Sai che affianco alla Fontana di Trevi si trova la Fontana degli Innamorati? L’acqua zampilla da due bocchette opposte, creando due curve d’acqua che si incrociano quasi a formare un cuore. Se una coppia beve quest’acqua si amerà per sempre.
La Fontana di Trevi è una delle opere più visitate al mondo, per questo ti consigliamo di visitarla al mattino presto.
Il Teatro Marcello nel suggestivo Ghetto ebraico

Il teatro Marcello
Il teatro Marcello è una delle meraviglie che non puoi perdere a Roma. Questo teatro fu progettato da Cesare, ma fu Augusto a continuare la sua costruzione. Questa suggestiva opera era dedicata al nipote di Augusto Marco Claudio Marcello, figlio di sua sorella Ottavia e destinato al trono, ma morto prematuramente a Baia. Nei pressi di questo teatro si trova il Portico di Ottavia, una delle tante meraviglie che puoi trovare nel Ghetto ebraico. Il Ghetto ha tante storie da raccontare che aspettano solo di essere ascoltate. Qui puoi provare piatti della cucina giudaico – romanesca come il famoso carciofo alla Giudia e la crostata ricotta e visciole.
La Basilica di Santa Maria Maggiore

La basilica di Santa Maria Maggiore
Nella Basilica di Santa Maria Maggiore, tra le tante meraviglie, la tomba di Gian Lorenzo Bernini passa inosservata. Si trova in una navata laterale posta sul pavimento vicino ad alcuni scalini. Proprio lui che ha creato sculture meravigliose per tombe importanti, come il Sepolcro di Urbano VIII nella Basilica di San Pietro.
Cosa vedere a Roma gratis, Ludus Magnus
La palestra più grande e importante dei gladiatori si trova nei pressi del Colosseo, la si può avvistare facilmente. Un tempo i gladiatori si allenavano qui ed entravano nel Colosseo tramite un passaggio segreto sotterraneo, per poi apparire nell’arena all’improvviso. Gli spettacoli dei gladiatori si svolgevano il pomeriggio. Sapevi che i gladiatori non erano solo uomini ma anche donne?

La chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
La chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
Basta alzare lo sguardo e l’illusione ha inizio, i meravigliosi dipinti di Andrea Pozzo (1685) fanno apparire volte e cupole che in realtà non esistono. I punti ideali dai quali osservare le cupole sono segnati da dischi dorati. Per aumentare la suggestione al centro della navata è stato posto uno specchio, ma dovrai fare la fila per scattare una foto. Trovi questa chiesa tra il Pantheon e la Fontana di Trevi. Anche questa è una delle bellezze da ammirare a Roma gratis.

La cupola disegnata nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
La chiesa di Sant’Agostino
Non si direbbe dall’esterno, ma la Basilica di Sant’Agostino nasconde autentiche meraviglie. Qui puoi ammirare l’affresco del Profeta Isaia dipinto da Raffaello all’inizio del 1500. Trovi il meraviglioso dipinto su una colonna nella navata centrale.

Il dipinto del Profeta Isaia di Raffaello
In una cappella laterale poco illuminata è nascosto uno dei capolavori della pittura. Basta inserire una monetina e la luce svela La Madonna dei pellegrini del Caravaggio. Quest’opera è stata dipinta dall’artista all’inizio del 1600 per ringraziare la basilica di avergli dato asilo, mentre era ricercato per aggressione.

La Madonna dei Pellegrini di Caravaggio
Gli scorci di Trastevere
Inseguendo il volo dei gabbiani ci si ritrova lungo il Tevere con i suoi scorci da catturare in una foto. Oltre il Tevere ci si addentra tra le casette dalle sfumature pesca e albicocca del caratteristico quartiere di Trastevere. Tra i vicoli coperti di verdi rampicanti si insinua il profumo degli irresistibili piatti della cucina romana.

Vicoli di Trastevere
Ti consigliamo di mangiare in una tipica taverna, dai uno sguardo al nostro articolo su cosa e dove mangiare a Roma. Dopo pranzo è d’obbligo fare una passeggiata in piazza Trilussa e poi sul ponte Sisto, per ascoltare gli artisti di strada. Puoi fotografare il ponte Sisto dal ponte Garibaldi e ammirare l’isola Tiberina. Al centro del ponte Sisto c’è un oculo chiamato “occhialone” che veniva preso come misura per considerare il fiume in piena, utile anche per diminuire la pressione dell’acqua.

Artisti di strada su ponte Sisto
Conosci le leggende dell’isola Tiberina? Pare che quest’isola sia nata perché fu gettato nel fiume tutto il grano che possedeva il re Tarquinio il Superbo.
Cosa vedere a Roma gratis, le statue parlanti
Un tempo su queste statue venivano affissi fogli con su scritti pensieri e lamentele del popolo. Ma quali sono le statue parlanti?
- Marforio sul Campidoglio, puoi vederlo in orario di apertura del museo.
- Madama Lucrezia a Palazzo Venezia.
- Pasquino vicino Piazza Navona.
- Il Facchino in Via Lata andando verso il Pantheon. Ricorda un vecchio acquaiolo.
- Il Babuino vicino la Chiesa di Sant’Atanasio dei Greci, chiamato così a causa della sua bruttezza.

Una delle statue parlanti di Roma, Madama Lucrezia
Oltre a queste meraviglie ovviamente sono gratuite tutte le altre bellissime fontane di Roma, le piazze e le statue che incontrerai lungo il cammino. Bisogna solo lasciare che le lancette dell’orologio scorrano via, mentre ti perdi nella bellezza infinita di Roma.

Una delle tante belle fontane di Roma