Il Trenino Alto Adige è una regione che ti fa stare bene appena varchi il confine. Ti senti subito in armonia con questa natura dalla bellezza senza confini. Questo è il motivo per cui amiamo tornare ogni anno in questa regione, sia in inverno che in estate. Questa volta abbiamo deciso di trascorrere un bellissimo weekend in Val di Sole con i bambini all’Hotel La Torretta tra le spettacolari montagne del Passo del Tonale a quota 1900 m. La Val di Sole è una valle che si trova nella parte nord-occidentale della provincia autonoma di Trento. Per tutte le informazioni puoi visitare il sito Val Di Sole.

Lungo il sentiero delle marmotte
Ma partiamo con il nostro itinerario, vieni con noi!
Val di Sole con i bambini in estate, giorno 1
Dopo un luuuungo viaggio non privo di imprevisti arriviamo a destinazione. Vuoi sapere cosa è successo? Ok te lo racconto visto che anche questo fa parte del viaggio. La nostra auto decide di abbandonarci dopo 760 km, a due ore dall’arrivo, nei pressi del Lago di Garda. Dopo varie ricerche e l’aiuto di una santa barista di un paesino chiamato Affi, riusciamo a trovare un meccanico, altrimenti introvabile di domenica. Ci mettiamo subito alla ricerca di un noleggio auto aperto la domenica, ma che te lo dico a fare, tutti chiusi! Così siamo costretti a raggiungere l’aeroporto di Verona per trovare finalmente un’auto a noleggio. Il tutto aggravato da una lunga attesa con 40 gradi nel mese di luglio più caldo della storia.
Alla fine giungiamo stanchi ma felici finalmente in Trentino, qui ci accoglie il meraviglioso Hotel La Torretta. La bellezza di questo hotel, il profumo del legno, le bellissime camere e l’accoglienza del personale, sono tutto ciò che ci voleva in questo momento.
Il Villaggio delle Marmotte

Lo scivolo gigante a forma di marmotta
Il mattino dopo ci svegliamo belli riposati e carichi per affrontare la prima giornata del nostro weekend in Val di Sole con i bambini.
📍 Prendiamo la seggiovia Valbiolo sul Passo del Tonale a pochi metri dall’hotel e saliamo al Villaggio delle Marmotte. In cima ci sono 5 divertenti postazioni gioco per bambini con giochi d’acqua e grandi scivoli. Il bello è che qui i giochi son costruiti utilizzando perlopiù il legno degli alberi. Niente plastica e zero impatto ambientale.
Quanto si divertono i bambini a scivolare giù dai lunghi scivoli verdi che sinuosi si snodano lungo i pendii. Solo le risate dei bimbi spezzano il silenzio di queste montagne, anzi no, tutt’intorno si sentono ovunque degli strani fischi a intermittenza, sono i richiami delle marmotte.

Lungo il sentiero delle marmotte
Tra le rocce notiamo tantissime tane, infatti qui vivono 18 famiglie di marmotte e non è difficile avvistarle, soprattutto scendendo a piedi. Attenzione però, le marmotte si mimetizzano davvero bene. Il loro fischio ci insegue fino alla base della montagna nei pressi del nostro hotel, ma niente, nessun avvistamento. Ci siamo sentiti presi in giro, secondo me le marmotte si sono fatte grosse risate alle nostre spalle. Scendendo a piedi si incontrano altre postazioni gioco e un laghetto incorniciato dalle meravigliose montagne.
Il pomeriggio ci rilassiamo finalmente nella bellissima spa dell’hotel. Facciamo un tuffo nella jacuzzi godendo del sole che ci ha accompagnato in questa giornata stupenda. La sera gustiamo un’ottima cena e andiamo a letto.
Val di Sole in estate con i bambini, giorno 2
Un’esperienza che volevamo far vivere ai nostri figli è quella di salire a 3000 metri per vedere da vicino un ghiacciaio, ed è quello che faremo oggi.
Il Ghiacciaio Presena

Sui 3000 metri del giacciaio Presena
Sempre senza allontanarci troppo dall’hotel prendiamo due cabinovie che ci portano a scoprire i segreti di questa montagna. 📍 Le cabinovie del Ghiacciaio Presena (sempre sul Passo Tonale), si tratta della cabinovia Paradiso e della Cabinovia Presena per un totale di tre tronconi.
La prima tappa è a 2500 m dove si ammirano due laghetti dai colori cangianti e una grotta con testimonianze della guerra bianca.

Uno dei laghetti a 2500 metri
La grotta è davvero interessante, si possono ascoltare storie e voci della guerra. La guerra bianca, ovvero la guerra mondiale combattuta tra queste nevi perenni, fu una guerra durissima durante la quale morirono tantissimi soldati sia italiani che austriaci, più per il freddo e le malattie che per i colpi di artiglieria.

Nella grotta
Si combatteva in condizioni difficilissime, anche con 40 gradi sotto lo zero e con il costante rischio di valanghe. Qui sono stati rinvenuti diversi reperti di quel periodo che si possono osservare all’interno della grotta. Consigliamo di portare una felpa pesante o un giubbotto per entrare nella grotta e per poi salire in cima al ghiacciaio.
Seconda tappa a 3000 m, tra le nevi perenni del ghiacciaio Presena con un panorama incredibile. Salendo notiamo che lo strato più spesso di neve è coperto da un telo bianco, sono teli geotessili usati per proteggere la neve dallo scioglimento. Questa è una delle conseguenze del cambiamento climatico che secondo me i bambini devono conoscere e vedere con i loro occhi.
Salendo qui su si ha la netta sensazione che il ghiacciaio sta soffrendo per non dire morendo. Eppure siamo in paradiso, un paradiso che deve essere salvato. Trovarsi tra le nuvole è bellissimo, sembra di volare e l’orizzonte sembra infinito!
Val di Rabbi
Una volta tornati giù decidiamo di portare i bambini in un parco giochi speciale nella Valle di Rabbi. La Valle di Rabbi è una valle laterale alla val di Sole che conserva quell’autenticità e quel silenzio tipico delle valli poco turistiche. Qui i contadini seguono il ritmo lento della natura. La valle è attraversata dal torrente Rabbies che disegna il suo percorso attraverso un paesaggio bucolico. Incantevoli sono le case e le legnaie degli abitanti del posto, abbellite in modo fantasioso come fossero casette degli gnomi. Ecco che tronchi di legno si trasformano in simpatici omini dal naso rosso o in buffi animaletti del bosco. Dopo qualche foto ci accorgiamo che è già ora di pranzo e ci fermiamo all’Osteria al Rabies che ci delizia con i suoi ottimi prodotti locali. Mai provato le tagliatelle al mirtillo con burro di malga e speck croccante? Ottime!

Le tagliatelle al mirtillo, burro di malga e speck
Parco giochi con zattere
Ci troviamo precisamente nel paese di San Bernardo, qui c’è un percorso Kneipp (a pagamento) e un parco giochi carinissimo con bellissimi giochi e con le zattere. Inutile dire che è meglio portare il costume, perché quando la gara delle zattere ha inizio non c’è regola che tenga e puntualmente qualcuno finisce in acqua. Qui è possibile anche fare un bel picnic.
Sentiero Cascate Valortz
Vicino al percorso kneipp parte il sentiero che porta alle cascate Valorz, 2 km in salita alla scoperta di sculture di animali nascoste nel bosco e poetiche panchine. Le bellissime sculture fatte di rami intrecciati di Maurizio Misseroni sono ben mimetizzate nel bosco e talvolta difficili da trovare. Lungo il percorso abbastanza semplice (non fattibile con il passeggino) si incontrano staccionate e panchine con su incise le poesie di Teresa Girardi che invitano a riflettere. Proprio vicino ad una di queste panchine vedrai apparire all’improvviso il primo animale, la volpe.
Il sentiero si immerge nel bosco per poi costeggiare i prati con una bella vista sulla valle. Dopo 20-30 minuti si giunge ad una fontana, alle sue spalle c’è un’area picnic e qui si trovano altri tre animali.
Sculture di animali e poetiche panchine
Devo dire che nonostante la mappa, che si trova all’inizio del percorso, è stato difficile trovare gli animali. Senza l’aiuto di una famiglia che passava di lì, che ha impiegato ore a scovare gran parte delle sculture, forse mi sarei arresa. Per questo ti lascio qualche spoiler: dalla fontana guardando verso la salita alzando lo sguardo noterai subito l’aquila. Sempre restando vicino alla fontana, ma stavolta guardando verso la discesa, ovvero in direzione opposta al sentiero, troverai il gufo appollaiato su un albero. Il più difficile è il picchio, perché più piccolo. Dirigiti al centro dell’area picnic e guarda in direzione dell’aquila, lo avvisterai non molto lontano da quest’ultima. Ora tocca a te, pronto a trovare gli altri animali e a raggiungere la cascata? Una volta arrivato al ponte in legno in cima al percorso (1245mt) puoi decidere di raggiungere le cascate di Valorz, oppure terminare il giro ad anello tornando al punto di partenza.

La volpe
Tornando al nostro albergo facciamo tappa in farmacia perché Davide ha le tonsille un po’ gonfie, temiamo sia un virus, ma poi si riprende in fretta per fortuna. Vabbè ovviamente l’imprevisto in viaggio con i bambini non manca mai. In camera mi godo una bella tisana di montagna, si hai capito bene una tisana calda a luglio, perché qui la sera fa freschino e si dorme col piumone!
Val di Sole in estate con i bambini, giorno 3

L’aquila al Pejo Kinderland
Val di Pejo
Dopo una bellissima colazione ci dirigiamo in Val di Pejo, anzi solo Fabio e Davide salgono a quota 2000 m dove c’è il grazioso Pejo Kinderland. Io e Manuele restiamo in hotel causa virus alla pancia, si un altro! Manu ha la nausea e quindi altra tappa in farmacia. Sono felice però che Davide ha passato una splendida giornata in questo posto splendido. Il simbolo di questo parco giochi è l’aquila, ci sono giochi con l’acqua, simpatici scivoli, altalene, zipline e una bella pista di biglie.
Bellissimi sono l’aquila di legno che con le sue ali maestose fa ombra alle altalene e il nido dell’aquila dove rifugiarsi. Tutto il parco è ovviamente realizzato con materiali naturali. Volendo si può proseguire prendendo la cabinovia che raggiunge i 3000 metri. Consigliamo di fermarti a pranzo nel rifugio vicino Lo Scoiattolo per un abbondantissimo tagliere di salumi e formaggi e una birra gelata. Da qui si può raggiungere il lago di Covel con una passeggiata.
📍 Al Pejo kinderland si sale con la telecabina Pejo Fonti – Tarlenta che parte proprio da Pejo Fonti.

Pausa pranzo al rifugio lo Scoiattolo presso il Pejo Kinderland
Lago dei Caprioli
Durante un weekend in Val di Sole con i bambini non può mancare un’escursione al lago dei Caprioli. I colori bellissimi di questo lago fanno capolino all’improvviso da dietro i rami degli alberi, inondando gli occhi di meraviglia. Il sole del pomeriggio fa riflettere la luce sulla superfice del lago trasformandosi in mille scintille che danzano sull’acqua dalle sfumature color smeraldo.

Il lago dei Caprioli
Dall’acqua spunta quasi per magia un piccolo isolotto su cui nascono alcuni alberi, che rende il panorama ancor più suggestivo. Il lago si raggiunge con un trekking impegnativo o in pochi minuti lasciando l’auto nel parcheggio vicino. Se hai voglia di qualcosa di fresco puoi fare una pausa merenda con un gelato o uno yogurt con salsa ai frutti di bosco al Ristorante Chalet Lago dei Caprioli, che ha una vista privilegiata sul lago.
Impianti di risalita in Val Di Sole
Le strutture ricettive del Trentino come il nostro Hotel La Torretta sono convenzionati con la Trentino Guest Card, un pass totalmente gratuito che permette ai viaggiatori di avere accesso gratuito a tanti impianti di risalita, (è possibile fare una salita e una discesa al giorno per ogni impianto). Inoltre la card permette di accedere gratuitamente o con tariffa scontata a trasporti, musei, parchi, castelli e tante esperienze come visite guidate e degustazioni. Se ci pensi un bel vantaggio anche perché soprattutto gli impianti di risalita non costano poco per una famiglia. Basta richiedere il codice alla struttura e attivare la card. Un altro ottimo motivo per visitare questa valle non credi?
E così finisce il nostro weekend in Val di Sole con i Bambini, godendoci una buonissima e abbondante colazione a base di burro, formaggi di malga, marmellate locali e mini krapfen. Poi purtroppo è il momento di partire verso una nuova avventura.
Ti lascio con una frase di Teresa Girardi
“La montagna libera il meglio che sonnecchia nella nostra umanità”
Buon Viaggio!