Voglia di osservare riccioli di fumo che vengono fuori da tazze di te, voglia di ascoltare lo scrosciare delle foglie sotto i piedi, di udire il ticchettare della pioggia sui vetri. Voglia d’autunno e della sua nostalgica bellezza. Se sei alla ricerca di un luogo dove perderti per ritrovarti, conosco un posto perfetto, preparati per un viaggio attraverso le Foreste Casentinesi in Toscana con i bambini.
Cosa fare in autunno in Toscana
La toscana è ricca di borghi affascinanti, qui trovi una natura meravigliosa come in Val d’Orcia e posti particolari come le Balze del Valdarno.
Volterra

Piazza dei Priori a Volterra
Durante questo weekend di Ognissanti abbiamo fatto una deviazione verso Volterra in occasione del Palio dei Caci.
Il Palio dei Caci a Volterra
Durante il Palio dei caci le contrade di Volterra si sfidano in una corsa molto particolare. Nel centro storico viene allestita una pista in pendenza realizzata con balle di fieno. Gli sfidanti devono far rotolare velocemente le forme dei caci. Una corsa avvincente e divertente.
Volterra la patria dei Volturi
Gli appassionati di Twilight la saga di Stephenie Meyer, romanzo che narra l’amore tra un’umana e un vampiro, sanno bene che Volterra è la patria dei Volturi, una potente congrega di vampiri. Quindi meglio non gironzolare per le strade della città dopo il tramonto! Di sicuro sarà un halloween diverso dal solito.
A Volterra non devi perdere:
- La piazza e il Palazzo dei Priori
- Il Battistero (ingresso a pagamento)
- Il Duomo (ingresso a pagamento)
- L’Anfiteatro Romano
- Il Museo dell’Alabastro
- Il Museo Etrusco
- La Torre del Porcellino
Autunno nelle Foreste Casentinesi, il bosco delle Fate
Il Bosco delle Fate è un posto speciale che si trova a Chiusi della Verna, un percorso suggestivo che attraversa il bosco e conduce al Santuario della Verna. Tra grandi rocce ricoperte interamente di muschio e sculture di legno di elfi, si raggiunge il luogo dove San Francesco ha ricevuto le stigmate.
Monte Falterona
Scenari incantati ti aspettano, fatti di radici nodose, rocce muschiose, ponticelli di legno che sovrastano scintillanti ruscelli, tappeti di foglie dove il “Signor autunno” ha dipinto di colori caldi il sottobosco. Dirigiti con l’auto fino alla sbarra di ferro e dopo aver parcheggiato immergiti nella fitta faggeta percorrendo uno dei tanti bellissimi sentieri. Questi sono i sentieri che potresti percorrere:
- Percorso che arriva alla Fonte del Borbotto
- Sentiero che porta alla Cascata del Piscino
- Passeggiata che raggiunge il Lago degli Idoli
- Trekking verso lo Stagno Gorga Nera
Affascinanti sono le storie che animano gli ultimi due percorsi. Il Lago degli Idoli si chiama così perché sul suo fondale sono state ritrovate diverse statue volitive di bronzo risalenti all’epoca etrusca.
Lo Stagno Gorga Nera è la casa di una specie di rana molto particolare. Forse è questo il motivo della nascita della leggenda che aleggia tra queste acque. La storia narra che il lago sia abitato da un rettile mostruoso.
Castagno Miraglia a Camaldoli
I boschi di Camaldoli sono a dir poco magici, qui è possibile sostare in un’area picnic tra i castagni secolari. Da qui parte un sentiero che con una breve passeggiata raggiunge il castagno secolare più longevo e grande di tutti, il castagno Miraglia. La base del tronco di questo albero misura 12 metri. Dal cartello Camaldoli, che si trova vicino ad un piccola area parcheggio, si sale lungo un sentiero.
Il percorso parte alle spalle di un segnale stradale di pericolo che indica la presenza di dossi. Si procede in salita per 300 metri circa. Lungo il cammino si incontra un’area dove ci sono alcune postazioni per allenarsi. Poi si procede nel bosco e dopo pochi metri ci si trova di fronte al re del bosco, un grande castagno centenario protetto da una recinzione. Il percorso è lungo in tutto 1 chilometro. Il sentiero non è percorribile con il passeggino.
Badia Prataglia
Andando da Camaldoli verso Badia Prataglia non è difficile avvistare meravigliose e leggiadre creature del bosco. Siamo avvolti da boschi incantevoli, ruscelli e cascate, famosa è la cascata chiamata le Tre Cascate, la trovi andando verso l’Eremo di Camaldoli. Se sei in cerca di alberi in fiamme e sfumature dorate, a Badia Prataglia puoi godere di un bellissimo foliage.
Halloween nelle Foreste Casentinesi
Ogni anno in uno dei borghi di questa zona vengono organizzati eventi per la festa di Halloween. Quest’anno (2023) a Pratovecchio Stia (AR) viene organizzata una passeggiata serale tra le mura del maniero e attraverso bosco che si trasformerà nella selva oscura! Ritrovo ore 20:00 presso il Palagio Fiorentino a Stia (Centro Multimediale Dantesco) e rientro ore 22:30 circa. La serata sarà animata da momenti teatralizzati. Obbligatorio indossare abiti stregoneschi, scarpe comode e portare una torcia. Per prenotare vi basta una mail, con anticipo, a prenotazioni@altertrek.it
Per scoprire gli altri eventi autunnali e per andare in cerca di bellissimi sentieri e foliage visita il sito www.parcoforestecasentinesi.it
Poppi
Poppi è un borgo che saprà subito avvolgerti con la sua atmosfera.
La leggenda del fantasma del castello
Lo spettro di Matelda aleggia nel bellissimo castello di Poppi. All’interno dell’affascinante castello si trova una biblioteca antica e il plastico della guerra tra Guelfi e Ghibellini alla quale partecipò anche Dante.
Matelda era una donna bellissima, moglie del signore di Poppi, uomo potente e temuto. Il marito di Matelda però era sempre in battaglia e lei era molto corteggiata. Così Matelda cominciò ad accogliere nelle sue stanze numerosi amanti, ma non poteva permettersi che la cosa si venisse a sapere. Così all’alba Matelda invitava il suo amante a passare nei sotterranei, facendogli credere che si trattasse di un passaggio segreto. In realtà il cunicolo era una trappola mortale con trabocchetti e lame acuminate. Per i poveri uomini non c’era scampo. Le numerose scomparse dei giovani del borgo però insospettirono la popolazione. Matelda venne scoperta e murata viva in cima ad una torre. Nelle notti di luna piena è possibile vedere il fantasma della bella Matelda dalle finestre del castello, pronta ad ammaliare qualche giovane ignaro di ciò che gli aspetta.
Anche quest’anno (2023) a Poppi il borgo sarà mostruosamente addobbato per la notte di Halloween. Ci saranno tante delizie nella piazza, la gara “Trucca la zucca” i bambini potranno fare dolcetto o scherzetto tra i vicoli tenebrosi del borgo. La festa partirà alle 19.30.
Cosa vedere nei dintorni, Vallombrosa
I fitti boschi di Vallombrosa sono una gioia per gli occhi e una carezza per l’anima, una ricchezza infinita che sprigiona vita e bellezza. Vicino all’Abbazia di Vallombrosa c’è un parco giochi molto carino. Hai notato la vecchia cabina telefonica? Non se ne vedono più ed eccola qui!
L’autunno è la stagione ideale per lasciarsi avvolgere dal silenzio e dai colori del bosco. Per questo visitare le Foreste Casentinesi con i bambini è davvero un’ottima idea.
Cosa e dove mangiare
Se vuoi provare i cantucci con il vin santo più buono mai assaggiati, dirigiti al negozio alimentati, panificio La spiga nel Paese Il Castagno di Andrea. Ne rimarrai stupito, che buoni!!
Andando verso Vallombrosa abbiamo provato i fantastici coccoli fritti con salumi e formaggi locali, i classici tortelli al ragù, tortelli alle castagne con sugo di zucca e salsiccia e ravioli ai funghi e tartufo al Ristorante Lucia Braceria Pizzeria a Saltino, nei pressi dell’Abazia di Vallombrosa.
A Volterra ci siamo fermati a pranzare nel Ristorante Pizzeria Don Beta, da provare i pici cacio e pepe e la tagliata di cinta pepe e cipolline.